Gianluca Nicoletti per "La Stampa"
salvatore buzzi foto di bacco (4)
«Salvatore Buzzi è un criminale e imprenditore italiano». Così inizia la voce Wikipedia dedicata a uno dei due principali imputati al processo conosciuto come "Mafia Capitale", entrambi sono stati condannati in appello ma per loro la Suprema Corte ha escluso l'associazione mafiosa.
Il Buzzi imprenditore ha però ben pensato di mettere a profitto l'epica malavitosa che aleggia sul suo nome, da oggi apre le porte il suo pub totalmente ispirato all'immaginario della Banda della Magliana e dintorni.
Il menù offre gli speciali panini Gomorra, Suburra, Samurai, Mondo di Mezzo e Agro Pontino o l'hot dog "Er Terribile". Chiariamoci subito: nessuno è così ingenuo da non pensare che l'iniziativa abbia incentrato tutto il suo marketing a suscitare un immediato levarsi di un grido corale d'indignazione.
Però veramente ben poco c'è da indignarsi, è una trista botta di spocchia che cerca di racimolare avventori in sollucchero per la polpetta condita di mitologia delinquenzial burina.
Sai che sfida alle istituzioni apporre come slogan del Buzzi's Burger: «In questo locale pagano tutti: amici, parenti e conoscenti, i pubblici ministeri pagano doppio e i giudici triplo. Hanno diritto allo sconto gli ex soci e i dipendenti del gruppo 29 giugno».
Le risate ci soffocano. È poi proprio da spiritosoni infarcire il menu con i nomi da battaglia di gente che ha ammazzato, estorto, rapinato. Saprà forse di cadavere il panino "Libanese"? Quello ispirato al soprannome del vecchio capo della Magliana Franco Giuseppucci.
Invece dei semi di sesamo avranno sparso una granella di pallettoni a lupara sopra al "Freddo", il panino battezzato con il nome che la fiction ha dato all'altro boss Maurizio Abbatino? Che brividi per una serata tra gli amici di Corso Francia o Ponte Milvio; dai andiamo tutti travestiti da coatti e strappone a sbrodolarci addosso la sugna di un "Dandy", o un "er Bufalo", ordinare "Er Secco" Vegano con contorno d'insalata "Genny" o "Scrocchiazzeppi".
salvatore buzzi con il quarto stato alle spalle
Qualcuno sicuramente solleverà la questione delle vittime di tutti questi bei signori, delle famiglie di chi è stato massacrato, derubato, minacciato. Delle sparatorie, dell'usura, dello spaccio, del riciclaggio che forse dopo l'intensa, gloriosa e super replicata rilettura cine televisiva, sembravano già aver perso ogni loro cruenta realtà.
Si lasci che i trigliceridi di tali buontemponi facciano festa su questi strutti che sanno di obitorio. Meglio sarebbe far finta di nulla, tanto qualcun altro di sicuro direbbe che è buonismo da sinistra Ztl, quella che non conosce i drammi dei quartieri dove impera il disagio.
SALVATORE BUZZI - LUCIANO CASAMONICA - GIANNI ALEMANNO
Poi, si sa, alla fine "Mafia Capitale" è stata solo un'invenzione denigratoria. A dire questo di solito sono gli stessi che si stracciano le vesti di fronte alla "Cancel Culture", che avrà pur toccato paradossi ridicoli, almeno però è basata su un principio di civilizzazione ed evoluzione dell'umano relazionarsi con i propri simili.
Qui si celebra esattamente il contrario, vale a dire sostenere incultura che ama storicizzare l'abietto, sommessamente rivalutandolo. Esagerati - si dirà - è solo una goliardata, si scherza, che sarà mai? Nulla di grave, figuriamoci! Anzi nel parcheggio mettiamo pure il monumento allo strozzino, così fa ancora più ridere.