SI E’ ROTTO LE P-ALLEN - WOODY ALLEN DÀ L’ADDIO AL CINEMA: “IL PROSSIMO SARÀ IL MIO ULTIMO FILM” - IL REGISTA OTTANTASEIENNE, QUATTRO PREMI OSCAR, TRE ALLA SCENEGGIATURA E UNO ALLA REGIA PER IO E ANNIE, HA SVELATO CHE SI DEDICHERÀ ESCLUSIVAMENTE ALLA SCRITTURA E DI AVERE IN CANTIERE UN ROMANZO  -“QUANDO HO INIZIATO, SI GIRAVA UN FILM CHE VENIVA DISTRIBUITO IN UNA SALA E NEI CINEMA DI TUTTO IL PAESE, ADESSO INVECE…”

-

Condividi questo articolo


Giovanni Berruti per la Stampa

 

woody allen woody allen

Woody Allen ha annunciato il suo ritiro dal cinema. Intervistato dal giornale spagnolo La Vanguardia per la promozione della sua ultima raccolta di racconti, «Zero Gravity», il regista ottantaseienne ha confermato che dopo le riprese del suo prossimo film, il cinquantesimo, di non essere più intenzionato a mettersi dietro la macchina da presa. Ma non andrà del tutto in pensione: si dedicherà alla scrittura, possibilmente anche di un romanzo.

 

«La mia idea, in linea di principio, non è quella di fare più film e concentrarmi sulla scrittura di queste storie e, beh, ora sto pensando più a un romanzo», ha dichiarato Allen, aggiungendo che non prevede di pubblicare ulteriori memorie. Per quanto riguarda il suo ultimo film, noto col titolo provvisorio Wasp 22, il cineasta ha svelato che «le riprese cominceranno tra due settimane a Parigi». Girato interamente in francese, è stato descritto «simile a Match Point, eccitante, drammatico e anche molto sinistro».

 

woody allen woody allen

Una carriera piena di successi quella di Woody Allen. Quattro premi Oscar, tre alla sceneggiatura e uno alla regia per Io e Annie, tra i suoi titoli più celebri. Il suo ultimo lavoro è stato Rifkin’s Festival, girato nel 2019, ma uscito in Italia nel 2021 a causa della pandemia. Più volte, soprattutto negli ultimi tempi, aveva parlato di voler chiudere la propria storia con il cinema. Complice anche la drammatica situazione in cui versano le sale, come svelato da una sua recente intervista su Instagram con Alec Baldwin:

woody allen by terry richardson woody allen by terry richardson

 

«Quando ho iniziato, si girava un film che veniva distribuito in una sala e nei cinema di tutto il paese e le persone andavano a centinaia, in gruppi numerosi per vederlo su un grande schermo. Ora fai un film e stai un paio di settimane in sala, forse sei o quattro settimane. E poi va direttamente in streaming o a pagamento, e le persone sono contente di sedersi a casa con i loro schermi e guardarlo sulle loro televisioni. Il risultato non è altrettanto apprezzabile per me».

woody allen e mia farrow woody allen e mia farrow woody allen mira sorvino woody allen mira sorvino woody allen 2 (2) woody allen 2 (2) woody allen mia farrow a roma 1992 woody allen mia farrow a roma 1992 woody allen 1 woody allen 1 woody allen 2 woody allen 2 woody allen anni 70 woody allen anni 70 woody allen scandal 1992 woody allen scandal 1992 woody allen by philippe halsman woody allen by philippe halsman woody allen soon yi previn woody allen soon yi previn woody allen zero gravity woody allen zero gravity woody allen e mia farrow 7 woody allen e mia farrow 7

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...