SIKH ET SIMPLICITER – IL TURBANTE DA 790 DOLLARI DI GUCCI FA ARRABBIARE LA COMUNITÀ SIKH - LA GRIFFE HA LANCIATO NEGLI USA IL COPRICAPO CHE RICHIAMA IL SIMBOLO RELIGIOSO DELLA QUINTA RELIGIONE CON PIU’ FEDELI AL MONDO – NON E' SOLO ''APPROPRIAZIONE CULTURALE'': L'ACCESSORIO NON PUÒ ESSERE UN SIMBOLO DI MODA E SOPRATTUTTO IL PREZZO ESORBITANTE TRADISCE IL VALORE DELL'EGUAGLIANZA CHE RAPPRESENTA)

-

Condividi questo articolo


Francesco Tortora per corriere.it

 

turbante gucci turbante gucci

Gucci ama provocare. L'ultima polemica che ha investito la celebre griffe guidata da Alessandro Michele arriva dagli Usa. Il marchio italiano ha messo in vendita nella catena di negozi statunitensi Nordstrom «Indy Full Turban», un turbante da 790 dollari che richiama il simbolo religioso della comunità Sikh. Quest'ultima che è la quinta religione con più fedeli al mondo, ha protestato accusando Gucci di «appropriazione culturale». Secondo le critiche l'accessorio non può essere un simbolo di moda e soprattutto il prezzo esorbitante tradisce il valore dell'eguaglianza che rappresenta

 

La descrizione

Sul sito della catena Nordstrom il turbante è descritto come «un copricapo magnificamente progettato per far girare la testa, fornendo allo stesso tempo comfort e stile». 

turbante gucci nordstrom turbante gucci nordstrom

 

Le scuse di Nordstrom

Le immagini del copricapo hanno fatto il giro del mondo e hanno presto attirato le proteste Sikh Coalition, un think tank in difesa dei diritti della comunità religiosa nata nel Punjab indiano: «Nordstrom ha già presentato scuse sincere - si legge in una nota presentata da Sikh Coalition e smetterà di vendere il turbante. Speriamo che Gucci faccia lo stesso».

 

Il costo esorbitante

turbante gucci turbante gucci

Non sono mancati i fedeli Sikh che hanno protestato sul web, puntando il dito contro il prezzo esorbitante del copricapo: «I turbanti dovrebbero promuovere l'uguaglianza tra le persone - scrive un utente su Twitter -. Venderne uno a 790 dollari è un'eresia. Promuove l'esatto opposto dell'uguaglianza». 

Il silenzio del marchio

Nonostante la polemica abbia provocato un acceso dibattito in rete e il marchio italiano sia stato accusato di «appropriazione culturale», per ora Gucci non si è espressa e non è chiaro se ha intenzione di ritirare il copricapo. 

la protesta dei sikh 1 la protesta dei sikh 1 turbante gucci turbante gucci turbante gucci turbante gucci

 

la protesta dei sikh la protesta dei sikh

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…

FLASH! - LE ROGNE PER SALVINI NON FINISCONO MAI. IL 15 DICEMBRE SI TERRÀ IL CONGRESSO DELLA LEGA LOMBARDA, CHE RACCHIUDE IL MAGGIOR NUMERO DI ISCRITTI AL CARROCCIO: IL CANDIDATO STRAFAVORITO (DATO AL 70%) È L’ANTI-SALVINIANO MASSIMILIANO ROMEO, CAPOGRUPPO AL SENATO. LO SFIDA LUCA TOCCALINI, FEDELE ALL’AMMACCATO CAPITANO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ATTILIO FONTANA, GIUNTO AL SECONDO MANDATO, ORMAI SI SENTE LIBERO DAL GIOGO DI SALVINI E APPOGGIA ROMEO. NON SOLO: SI STA ALLEANDO AL COMPETITOR DEL NUMERO UNO DELLA LEGA, LUCA ZAIA…

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!