UN SINDACO SOTTO ACCUSA - IL PRIMO CITTADINO DI AMATRICE, SERGIO PIROZZI, AL CENTRO DI SOSPETTI E VELENI, REAGISCE: “ALTRO CHE AVVISO DI GARANZIA, DOVREBBERO DARMI L’OSCAR. DIVENTERO’ RICCO CON LE QUERELE. DOPO LA SCOSSA DELL’AQUILA FUI IO A DIRE CHE QUI NON C’E’ NIENTE A NORMA” -

Condividi questo articolo


Corrado Zunino per “la Repubblica

 

SERGIO PIROZZI SINDACO DI AMATRICE SERGIO PIROZZI SINDACO DI AMATRICE

La felpa blu con la scritta Amatrice ormai è un cimelio, da battere all’asta. Il sindaco Sergio Pirozzi, 51 anni, due figli, la indossa tutte le sere, dal 24 scorso, appena la temperatura va giù.

«Voi che scrivete di edifici comunali fuori norma, di interrogatori del sindaco da fare domani», esordisce tonante, «lo sapete che cos’è questo?».

 

Il Centro operativo e di coordinamento.

«La presenza di questi container ha salvato il mio paese».

 

Dei container?

BORGHI - SERGIO PIROZZI SINDACO AMATRICE BORGHI - SERGIO PIROZZI SINDACO AMATRICE

«Fino a giugno sono stati il liceo. L’avevamo spostato qui perché il vecchio edificio, nella parte alta di Amatrice, era impraticabile. Sono andato in Provincia, molto prima del terremoto, e gli ho detto: “Qui non c’è niente a norma e ora voi chiudete l’edificio sennò vi denuncio. Con i soldi dell’affitto che risparmio compro i moduli e ci trasferiamo tutti gli studenti dentro. Ho fatto portare i container vicino alla vecchia Capranica e ora scopriamo che è stato un miracolo, solo qui potevamo sistemare le stanze dell’emergenza. Lo si deve a me e alle mie scelte politiche».

 

Sindaco, stanno emergendo responsabilità della sua amministrazione nella ristrutturazione della scuola Capranica, nei mancati controlli all’Hotel Roma e alla casa di riposo Don Minzoni, nella prevenzione, nei ritardi.

«Non vede come sono sereno? Posso andare dal magistrato domani. Parlo per quattro ore e si sgonfia tutto. Poi mi arricchirò con le querele».

 

Siamo all’ottavo giorno dal sisma, può iniziare a spiegare? La ristrutturazione della scuola, nel 2012, era antisismica o no?

«No».

 

AMATRICE - GLI SFOLLATI NELLA TENDOPOLI AMATRICE - GLI SFOLLATI NELLA TENDOPOLI

All’inaugurazione lei la vendette come tale: «Si è provveduto alla fasciatura di tutti i pilastri con fibre di carbonio, il rinforzo tradizionale dei pilastri centrali, la messa in sicurezza delle tamponature esterne e delle tramezzature interne».

«Non l’ho detto».

 

Ci sono le cronache, 13 settembre 2012.

«Le inquadro la situazione perché a me devono dare l’Oscar, altroché contestazioni. Nella primavera del 2009, dopo il terremoto dell’Aquila, prendo la macchina e vado dalla Protezione civile del posto. Ho timori per la mia scuola, chiedo che cosa devo fare. Torno ad Amatrice e decido di affidare uno studio a una società privata. Non chiedo soldi a nessuno, li tiro fuori dal bilancio del Comune.

Monumento di Cola dell Amatrice distrutto Monumento di Cola dell Amatrice distrutto

 

Non ho un euro, c’è il patto di stabilità, ma trovo il denaro e pago uno studio ingegneristico e geologico. Lì dentro leggerò che la scuola può reggere a un sisma di grado X. Tenuta strutturale, torsione dei muri. Non sono un tecnico, ma le conclusioni sono quelle: si può stare tranquilli».

 

Perdoni sindaco, grado X che significa?

«Non posso ricordare tutto, stiamo mettendo a posto le carte. Diciamo 4, ma vado a spanne».

 

Però, dopo quello studio rassicurante, ordina nuovi lavori di consolidamento. Soldi della Regione, urgenza anti-sismica. Così tranquillo non era.

«Se un edificio tiene 4 provi a portarlo a 5».

 

FUNERALI DI AMATRICE FUNERALI DI AMATRICE

Il problema è che è arrivato un sisma da 6.

«È quello il punto: la violenza della scossa. Io ne ho sentite tante di botte nella vita, ma questa volta me la sono fatta sotto».

 

Perché ad Accumoli, epicentro di questo sisma, è crollato solo un campanile e ad Amatrice è venuta giù mezza città. Non c’entra la qualità delle case?

«Non lo so, non lo so, ma l’ha vista l’onda sismica? Dovete studiare anche qui. La segua e avrà delle spiegazioni. Perché certe frazioni di Amatrice hanno tenuto e altre no? Non sono un tecnico, ma un sindaco che ha dato indicazioni politiche chiare per la messa in sicurezza. Gliene dico un’altra».

GRASSO BOLDRINI RENZI AI FUNERALI DI AMATRICE GRASSO BOLDRINI RENZI AI FUNERALI DI AMATRICE

 

Prego.

«La Provincia ha 200mila euro per ristrutturare il palazzo comunale. Casa mia, eh. E io che faccio: invece di salvaguardare me stesso ne investo 150mila sulla scuola alberghiera. Questa qua. Un avviso di garanzia? Un premio mi devono dare».

 

È vero che un vostro impiegato ha inviato ai cittadini i moduli per ottenere un co-finanziamento dalla Regione fuori tempo massimo?

«È vero».

IL CRISTO DI AMATRICE IL CRISTO DI AMATRICE

 

E lei non l’ha cacciato?

«Mi sono infuriato, ma poi gli ho fatto fare l’istruttoria lo stesso. Erano 13mila euro a famiglia, e che metti in sicurezza con questa cifra. Infatti hanno richiesto il finanziamento in quattro e l’anno dopo in due. Ma di che stiamo a parlare?».

 

Nel 2012 avete redatto un piano di protezione civile comunale che individuava otto aree a rischio, tra cui l’Hotel Roma e la casa di riposo Don Minzoni. Nei successivi quattro anni che avete fatto per metterle in sicurezza?

MATTARELLA AI FUNERALI DI AMATRICE MATTARELLA AI FUNERALI DI AMATRICE

«Andavamo dai titolari, spingevamo, ma quelle sono strutture private, fanno come vogliono».

turisti del dolore turisti del dolore

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....

DAGOREPORT – GLI OBAMA, I CLINTON E LE PELOSI HANNO SULLA COSCIENZA LA BRUCIANTE SCONFITTA DI KAMALA HARRIS (UNA CHE ALLE PRIMARIE DEM DEL 2020 ARRIVÒ ULTIMA) - CON IMPERDONABILE RITARDO HANNO AGITO PER TROVARE UN SOSTITUTO DI JOE BIDEN - LO STATO COGNITIVO DEL PRESIDENTE ERA NOTO A TUTTI DA ANNI: BASTAVA FARGLI FARE UN PASSO INDIETRO PER TEMPO E COSTRUIRE UNA CANDIDATURA LEGITTIMATA DALLE PRIMARIE, ANZICHE' IMPOSTA, A TRE MESI DAL VOTO, DAL TIGNOSO BIDEN (O PASSO IL TESTIMONE ALLA MIA VICE O NON MI RITIRO DALLA CORSA)...

DAGOREPORT – PER DIMOSTRARE CHE È CAMBIATA L’ARIA AL CSM, LA MELONA HA VOLUTO FORZARE LA MANO INCONTRANDO IN SEGRETO IL VICEPRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI - MA LA STATISTA DEL COLLE OPPIO HA DIMENTICATO UN DETTAGLIO FONDAMENTALE: IL CAPO DEL CSM È IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. E MATTARELLA, PUR AVVERTITO INFORMALMENTE, HA PRESO MALISSIMO L'IRRITUALE VISITA DEL SUO VICE PINELLI A PALAZZO CHIGI. E IL SOLITO UCCELLINO HA SPIFFERATO TUTTO – È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL RAPPORTO DISASTROSO DI “IO SO’ GIORGIA” CON IL DEEP STATE - LA VERA DIFFERENZA TRA LA “NANA MALEFICA” (COPY CROSETTO) E BERLUSCONI? MANTOVANO NON È GIANNI LETTA…

DAGOREPORT – QUANDO IL NOVELLO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, MARK RUTTE, DICE: “CONTINUEREMO A ESSERE A FIANCO DELL’UCRAINA”, LO SA CHE IL PRIMO ''AZIONISTA'' DELLA NATO DA GENNAIO SARÀ TRUMP? - E TRUMP HA GIA' ANNUNCIATO CHE VUOLE CHIUDERE SUBITO LA GUERRA CEDENDO A PUTIN IL DONBASS E CRIMEA E COSTRINGENDO ZELENSKY ALLA PACE, MINACCIANDO DI TOGLIERGLI ARMI E SOLDI - A QUEL PUNTO, CHE FARÀ L’UNIONE EUROPEA? E LA TURBO-FAN DI KIEV GIORGIA MELONI, DA BRAVA CAMALEONTE, S’ADEGUERÀ ALLA NUOVA LINEA TRUMPIANA O RIMARRÀ ABBRACCIATA A ZELENSKY?

DAGOREPORT – DITE ADDIO ALLA MELONI BIDENIZZATA: ARRIVA TRUMPONE E LA DUCETTA CAMALEONTE SI TRASFORMERÀ NELLA PIÙ FEDELE FAN DEL CIUFFO ARANCIONE DI MAR-A-LAGO – GRAZIE AI BUONI UFFICI DI ELON MUSK, CON CUI “COLTIVA LA SUA RELAZIONE” (“LE MONDE” DIXIT), LA PREMIER AVRÀ GIOCO FACILISSIMO PER RIENTRARE NEL CUORE DEL TYCOON. CHE FINIRÀ PER PRIVILEGIARE IL RAPPORTO CON “I AM GIORGIA”, A DISPETTO DI QUELLO COL SUO FOLLOWER ITALIANO NUMERO UNO, MATTEO SALVINI - QUESTIONE DI POTERE: LA MELONI È PREMIER E PUÒ ESSERE UN CAVALLO DI TROIA UTILE IN UE. IL "PATRIOTA" SALVINI A BRUXELLES NON CONTA UN CAZZO...