Estratto dell'articolo di Cristina Genesin per www.lastampa.it
[…] la Corte di Cassazione […] ha confermato la condanna a due anni di carcere (sia pure con la sospensione condizionale della pena) per i genitori di Eleonora Bottaro, la studentessa di Bagnoli morta a 18 anni appena compiuti il 29 agosto 2016 a causa di una leucemia linfoblastica acuta, dopo aver rifiutato la chemioterapia quando era ancora minorenne.
La sentenza è definitiva per Lino Bottaro, 69 anni, e la moglie Rita Benini, 57 che avevano proposto il ricorso. Ricorso rispedito al mittente: è stato ritenuto infondato. L’accusa contestata? Omicidio colposo per aver cagionato la morte della figlia (che all’inizio della malattia era minorenne), impedendo di fatto la somministrazione di una terapia idonea e manipolando la sua volontà.
LA VICENDA
È il Natale 2015, Eleonora sta male. Ha febbre alta ed è sempre molto stanca. A febbraio gli esami del sangue: il 10 del mese il verdetto rivela che è stata colpita da leucemia. […] i genitori rifiutano il consenso alla chemioterapia. Eppure quella patologia – avevano spiegato i medici ai familiari – avrebbe avuto il 100 per cento di mortalità se non curata con la chemioterapia, l’85 per cento di probabilità di guarigione se trattata.
Ma la coppia risulta seguace delle teorie del medico tedesco Ryke Geerd Hamer, morto alcuni anni fa, fondatore della cosiddetta “Nuova Medicina Germanica”, una teoria basata sul principio che il tumore è frutto di un conflitto psichico. […]
L’INTERVENTO DEI GIUDICI
Il 26 febbraio i giudici minorili ordinano di tenere la paziente sotto stretta osservazione sospendendo la responsabilità genitoriale. Troppo tardi. Un’ora e mezza prima che il provvedimento fosse notificato, mamma e papà firmano le dimissioni volontarie per conto della figlia.
Eleonora si trasferisce in una clinica a Bellinzona, in Svizzera. Anche lì secco il “no” alle terapie della scienza tanto che poi i genitori sceglieranno il ricovero, sempre in terra elvetica, nella clinica olistica “Paracelsus”, dove si applicano trattamenti naturali. La ragazza torna a casa il 31 luglio, ormai malata terminale. Muore il 29 agosto, 15 giorni dopo aver compiuto 18 anni (era nata il 14 del mese).
LE TAPPE PROCESSUALI
I genitori finiscono sotto inchiesta: avevano definito la malattia una sorta di rigenerazione cellulare. E l’avevano attribuita a un trauma scolastico che, insieme alla scomparsa del fratello […] avrebbe alterato nella figlia l’equilibrio interiore.
Eleonora si era “curata” solo con vitamine e cortisone. Una “non scelta terapeutica”, secondo il procuratore aggiunto padovano Valeria Sanzari che, conclusa l’inchiesta, contesta ai Bottaro il reato di omicidio colposo aggravato, accusandoli di «aver fornito» alla figlia «una falsa rappresentazione della realtà sia con riferimento alla gravità e mortalità della patologia, sia all’idoneità e all’adeguatezza dei rimedi da loro proposti, riconducibili alla Nuova medicina di Ryke Geerd Hamer... rimedi privi di validità scientifica e idoneità terapeutica».[…]
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