SORRIDERE IN FACCIA ALL'INFERNO IN TERRA – ECCO I VOLTI DEI GIOVANI MIGRANTI INTRAPPOLATI NEL CAMPO PROFUGHI DI ROSZKE, IN UNGHERIA, CHE OGNI GIORNO SPERANO DI FARSI LARGO TRA POLIZIOTTI E PROCEDURE DI IDENTIFICAZIONE PER CONTINUARE IL VIAGGIO VERSO AUSTRIA E GERMANIA - VIDEO

Alcuni di loro abbracciano ancora un orsacchiotto di peluche, altri sono studenti universitari, altri ancora padri di famiglia ma, tutti, hanno abbandonato le loro case in Siria e Afghanistan nella speranza di raggiungere l’Europa. Per molti di loro Roszke, prima città ungherese dopo il confine con la Serbia…

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Emma Glanfield per http://www.dailymail.co.uk

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Alcuni di loro abbracciano ancora un orsacchiotto di peluche, altri sono studenti universitari, altri ancora padri di famiglia ma, tutti, hanno abbandonato le loro case in Siria e Afghanistan nella speranza di raggiungere l’Europa. Per molti di loro Roszke, prima città ungherese dopo il confine con la Serbia, rappresenta l’inizio dell’ultima tappa del viaggio verso l’Unione e queste fotografie sono state scattate proprio dal campo profughi ungherese da cui ogni giorno, tra scontri con la polizia e infinite procedure di identificazione, fuoriescono centinaia di persone per continuare l’esodo verso Austria e Germania. 

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