(ANSA) - Quella che doveva essere una vacanza in Italia, insieme ad un coetaneo e connazionale con cui aveva allacciato da poco una relazione, si è trasformata in un incubo per una 25enne romena, che una volta nel nostro Paese, è stata segregata e costretta a prostituirsi a Lido tre Archi di Fermo. E' stata salvata dalla Polizia di Stato: il 21 marzo la ragazza è riuscita a chiedere aiuto telefonando ad un'amica, che si trova a Manchester, nel Regno Unito, mandandole la sua geolocalizzazione.
L'amica ha allertato le autorità inglesi e grazie all'Interpol che ha inviato un alert urgentissimo, la Squadra mobile di Fermo è riuscita ad individuare e a liberare la vittima. La 25enne aveva conosciuto il suo coetaneo circa un mese fa e aveva accettato l'invito di fare con lui un viaggio in Italia. Il giovane l'ha segregata e ricattata, dicendole che, per riavere la libertà avrebbe dovuto risarcirlo delle spese da lui affrontate per il viaggio, circa 3.500 euro.
Sola, senza soldi e senza sapere una parola di italiano è stata obbligata a farsi scattare delle foto in atteggiamenti ammiccanti, pubblicate su un sito di incontri e, infine, a intrattenersi con un cliente. Quando gli agenti hanno fatto irruzione nell'appartamento dove era rinchiusa, lei li ha abbracciati, scoppiando in lacrime. Ora la ragazza si trova in una casa protetta per vittime di violenza. Lui, incensurato, è stato accompagnato in Questura e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. E' stato denunciato a piede libero.