SPY STORY TRA LE ALPI! – IL GIALLO DELLA FAMIGLIA CINESE CHE DAL 2008 GESTIVA UNA PENSIONE IN SVIZZERA, CON VISTA PRIVILEGIATA SUL PRINCIPALE AEROPORTO MILITARE ELVETICO DI UNTERBACH, DOVE VENGONO DESTINATI GLI F35 AMERICANI – LA POLIZIA HA FATTO UN BLITZ ALL’INTERNO DELL’ALBERGO ARRESTANDO UN PAIO DI COMPONENTI DELLA FAMIGLIA, E L’ACCUSA NON VIENE DIMOSTRATA. LE PRESUNTE SPIE, ORMAI “BRUCIATE”, DECIDONO COMUNQUE DI VENDERE L’ATTIVITÀ E…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Claudio Del Frate per www.corriere.it

 

l hotel della famiglia cinese wang con vista sull aeroporto di unterbach 2 l hotel della famiglia cinese wang con vista sull aeroporto di unterbach 2

Tranquilli albergatori di montagna o spie al soldo di Pechino? La famiglia cinese che dal 2018 gestiva una pensioncina con vista sulle Alpi bernesi ma anche sul principale aeroporto miliare elvetico, che lavoro faceva in realtà? Le autorità di  Berna […] hanno indotto i proprietari a sbarazzarsi del piccolo albergo di Unterbach mesi fa bersaglio di un blitz della polizia perché sospettato di nascondere un'attività di «intelligence» clandestina.

 

[…] I Wang, originari di Pechino acquistano nell'ottobre del 2018 l'albergo Rossli: stile alpino, balconcini di legno e fioriere con affaccio su prati verdi, boschi e vette alpine. Ma anche sulle piste da cui decollano i jet dell'Aeronautica con la bandiera rossocrociata. Distanti una cinquantina di metri in linea d'aria. Lì per lì nessuno obietta; d'altronde quella di Unterbach è una base sui generis: nessuna recinzione, niente sentinelle, addirittura un paio di strade che tagliano la pista consentendo il viavai di auto e persone e persino a qualche placida mucca.

 

aeroporto unterbach aeroporto unterbach

La musica cambia nel 2023 quando la Svizzera raggiunge un accordo con gli Usa per la fornitura di alcuni F35, il «gioiello» più avanzato della tecnologia miliare, capace di volare senza essere visto dai nemici. E dove vengono destinati gli F35? A Unterbach […]. A Washington devono avere le antenne dritte e a loro la presenza degli albergatori cinesi qualche dubbio lo suscita. […]

 

Morale: non se ne fa niente. O gli F35 o gli albergatori cinesi. E il 26 luglio del 2023 accade qualcosa di più. La polizia fa un blitz all'interno dell'albergo Rossli e si porta via un paio di componenti della famiglia Wang. L'operazione avviene nel massimo riserbo ma il sospetto è evidente: non sarà che l'ospitalità dei turisti cela un'attività di intelligence?

l hotel della famiglia cinese wang con vista sull aeroporto di unterbach l hotel della famiglia cinese wang con vista sull aeroporto di unterbach

 

L'accusa non viene dimostrata. Tutto quello che l'inchiesta riesce a imputare ai presunti agenti segreti è il mancato rispetto di una serie di norme di natura igienica e sull'impiego di manodopera straniera. Insomma, si passa da un reato da ergastolo a una violazione sanata con una multa da 1800 franchi svizzeri (identica cifra in euro). 

 

Che fossero spie o che fossero semplici albergatori, i Wang sono comunque «bruciati» e così decidono di mettere in vendita l'albergo e di fare ritorno nel Paese d'origine. Il quotidiano elvetico Tages Anzeiger informava alcuni giorni fa che una piattaforma immobiliare metteva in vendita il Rossli per 1.700.000 franchi. Che i Wang avevano acquistato per meno della metà. Se non sono «barbe finte» hanno di sicuro il fiuto per gli affari. 

l hotel della famiglia cinese wang con vista sull aeroporto di unterbach 2 l hotel della famiglia cinese wang con vista sull aeroporto di unterbach 2 l hotel della famiglia cinese wang con vista sull aeroporto di unterbach 3 l hotel della famiglia cinese wang con vista sull aeroporto di unterbach 3 l hotel della famiglia cinese wang con vista sull aeroporto di unterbach l hotel della famiglia cinese wang con vista sull aeroporto di unterbach

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...