LE STRADE ITALIANE SONO UN CIMITERO MA IL CODICE DELLA STRADA VIENE "ALLENTATO" - L'ESAME DEL TESTO, IN COMMISSIONE ALLA CAMERA, HA CONFERMATO LA SOSPENSIONE DELLA PATENTE PER CHI USA IL TELEFONINO ALLA GUIDA, MA HA RIDOTTO L'AUMENTO DELLE MULTE - ORA I NEOPATENTATI POTRANNO GUIDARE AUTO PIÙ POTENTI ANCHE NEI PRIMI 3 ANNI DAL RILASCIO DELLA PATENTE: NIENTE SUPERCAR, MA…

-

Condividi questo articolo


Alfonso Abagnale per l’ANSA

 

guida con cellulare 4 guida con cellulare 4

Si allenta la stretta del Codice della strada su neopatentati e guida con il cellulare. L'esame in commissione alla Camera ha confermato la sospensione della patente per chi usa il telefonino alla guida ma ha ridotto l'aumento delle multe previsto dalla riforma voluta dal governo. Allo stesso tempo, i limiti imposti ai ragazzi alla guida delle supercar sono stati leggermente abbassati rispetto alle norme in vigore.

 

'Una norma di buon senso - affermano fonti del Mit "in un momento difficile per l'economia". "Se una famiglia ha una macchina di media cilindrata, questa potrà essere usata anche dal figlio neopatentato". "Nessun passo indietro sulla sicurezza. Parliamo di media cilindrata non di auto sportive". Nel nuovo Codice della strada la sanzione per guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro rispetto all'importo originariamente previsto dal ddl di riforma, che prevedeva sanzioni da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.697 euro.

guida con cellulare 11 guida con cellulare 11

 

Si allenta anche la stretta sui recidivi: la multa passa da una forchetta compresa tra 644 e 2.588 euro ad una forbice tra 350 e 1.400 euro. Arriva, poi, un tetto massimo degli interessi sulle multe. "La maggiorazione non può essere superiore ai tre quinti dell'importo della sanzione", pari al 60%. I due emendamenti sulle sanzioni sono stati presentati da Noi Moderati, a prima firma Maurizio Lupi.

 

"Un atto di giustizia e di equità nei confronti dei cittadini che non si troveranno più a dover pagare, dopo anni, interessi stratosferici di centinaia o addirittura migliaia di euro per non aver pagato una multa, magari per una dimenticanza o per temporanea impossibilità", commenta Lupi, sottolineando che "la multa non deve essere una tassa ma un elemento educativo, quindi meglio aumentare il numero di punti tolti" alla patente.

 

UNDER 25 AUTO UNDER 25 AUTO

In base al nuovo Codice chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano avrà la patente sospesa per una settimana se su questa ci sono almeno 10 punti, se però i punti sono meno di dieci la sospensione della patente sarà di 15 giorni. I tempi, poi, raddoppiano se l'uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo. Un altro emendamento, tra i 770 che la Commissione Trasporti della Camera ha esaminato, ridefinisce i criteri per quanto riguarda le supercar.

 

neopatentati 2 neopatentati 2

I neopatentati potranno guidare auto più potenti anche nei primi 3 anni dal rilascio della patente dopo che l'emendamento vieta la guida di autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e di autovetture con potenza massima di 105 kW. L'attuale Codice prevede, invece, il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture. Il ddl di riforma aveva allungato il divieto da 1 a 3 anni, lasciando invariate le potenze dei mezzi dopo l'incidente causato dagli youtuber romani alla guida di una Lamborghini.

 

guida con cellulare 10 guida con cellulare 10

La commissione ha rivisto anche la normativa sugli autovelox: nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un'ora e di competenza dello stesso ente si paga una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo. "Ringrazio tutti i componenti della commissione trasporti che hanno dimostrato che lavorando seriamente, mettendo al centro la sicurezza dei cittadini, la politica può rendere un buon servizio", ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sottolineando che "essere in aula il primo marzo con il nuovo codice della strada è un grande risultato".

UNDER 25 AUTO UNDER 25 AUTO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...