UNA STRISCIATA DI TROPPO! - MARTIN SORRELL, IL RE DELLA PUBBLICITÀ MONDIALE, HA DOVUTO LASCIARE LA GUIDA DI WPP, IL COLOSSO CHE AVEVA FONDATO, PER AVER PAGATO UNA PROSTITUTA CON LA CARTA AZIENDALE – UN PORTAVOCE SI È APPRESTATO A SMENTIRE MA A INCASTRARLO C’È LA TESTIMONIANZA DI…

-

Condividi questo articolo


Da "www.corriere.it"

 

martin sorrell 9 martin sorrell 9

Estromesso perché pagava le prostitute con la carta aziendale. Sarebbe questo il motivo per cui Sir Martin Sorrell, il re della pubblicità mondiale, ha dovuto lasciare la guida di WPP, il colosso da lui fondato.

 

Si sapeva che si era dovuto fare da parte ma non si era capito ancora, davvero, il motivo.

martin sorrell e la moglie cristiana 1 martin sorrell e la moglie cristiana 1

 

Oggi Wall Street Journal sostiene che era stato scoperto a usare la carta di credito aziendale per pagare i servizi di una prostituta vicino ai suoi uffici di Mayfair.

 

Sempre secondo il Wall Street Journal Martin Sorrell sarebbe stato accusato da un autista scontento per aver perso il lavoro.

 

martin sorrell e la moglie cristiana martin sorrell e la moglie cristiana

Un portavoce del pubblicitario si è limitato a dire che con WWP c’è un accordo di riservatezza che non gli consente di fornire particolare sui motivi del suo passo indietro ma ha anche negato di Sorrell abbia avuto rapporti con una prostituta.

martin sorrell 1 martin sorrell 1

 

martin sorrell 11 martin sorrell 11 martin sorrell 3 martin sorrell 3 martin sorrell 2 martin sorrell 2 martin sorrell e la moglie cristiana falcone martin sorrell e la moglie cristiana falcone martin sorrell 5 martin sorrell 5 martin sorrell 8 martin sorrell 8 martin sorrell 6 martin sorrell 6 martin sorrell martin sorrell

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…