TANTI SALUTI AL VECCHIO TAMPONE - BASTERANNO I TEST RAPIDI ANTIGENICI PER DIAGNOSTICARE IL CORONAVIRUS, SENZA BISOGNO DEL MOLECOLARE - IL MINISTERO DELLA SALUTE (ERA ORA) HA PRONTA LA CIRCOLARE. COSA CAMBIA? IL PRELIEVO E’ IDENTICO, MA ADESSO ANCHE I NUOVI ESAMI SI POTRANNO CONTEGGIARE NEL BOLLETTINO, FACENDO CALARE L’ANDAMENTO DEL CONTAGIO, FIN QUI FALSATO…

-

Condividi questo articolo


Michele Bocci per www.repubblica.it

 

tampone tampone

I test rapidi antigenici potranno fornire la diagnosi definitiva di infezione da coronavirus, senza che ci sia bisogno di avere la conferma dei “tradizionali” tamponi molecolari. Il ministero della Salute ha pronta la circolare con la quale viene introdotto un cambiamento significativo per la strategia del testing.

 

Del resto l’Ecdc, lo European center for disease control (il centro per il controllo delle malattie infettive), ha cambiato la definizione di caso di infezione. Tra le altre tipologie, contempla anche quella diagnosticata appunto attraverso l’esame antigenico, che dal punto di vista del prelievo è identico al tampone.

           

Quando, nel giro di qualche giorno, verrà firmata la circolare, i test rapidi entreranno intanto nel conteggio quotidiano della Protezione civile. Oggi si osservano solo i tamponi molecolari, il cui numero nell’ultimo periodo è calato.

 

tamponi drive in a milano tamponi drive in a milano

A novembre venivano anche superati i 250mila tamponi al giorno (le Regioni ne hanno fatti ad esempio 254.908 il 13 e 250.186 il 19) mentre più di recente si è scesi anche abbondantemente sotto i 200mila.

 

Non è solo l’effetto della riduzione della circolazione del virus. Ci sono zone del Paese dove l’uso dei test antigenici è ormai diffusissimo. Ad esempio in Veneto certi giorni sono tanti quanti i molecolari. I rapidi però non vengono conteggiati, malgrado le tante richieste in questo senso avanzate dalle Regioni nei giorni scorsi, nel report quotidiano della Protezione civile.

 

tampone rapido tampone rapido

Così la percentuale dei positivi rispetto al numero di test effettuati, considerata molto importante per valutare l’andamento reale dell’epidemia, è falsata. Sarebbe infatti molto più bassa se si contassero anche gli antigenici, come appunto dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.

 

Un’altra conseguenza importante della circolare è quella di non rendere più necessario, di fronte a un antigenico positivo, fare il tampone molecolare di conferma, procedura che invece è prevista adesso. Questo intanto riduce l’attesa da parte del cittadino, poi libera kit per esami che possono essere utilizzati per altre persone, abbassando così i tempi anche per loro.

 

Nella circolare dovrebbe essere anche previsto che il test rapido possa servire a dichiarare conclusa l’infezione, cioè sarà usato anche per chi è stato contagiato e deve terminare il periodo di quarantena.

tamponi drive in a roma 1 tamponi drive in a roma 1 fila al drive in per il tampone fila al drive in per il tampone tamponi drive in tamponi drive in TAMPONE FAI DA TE IN USA TAMPONE FAI DA TE IN USA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)