UN TERZO DEI DIPENDENTI PUBBLICI ANDRA’ IN PENSIONE NEI PROSSIMI 10 ANNI: QUALCUNO PRENDERA' IL LORO POSTO O I CITTADINI TROVERANNO GLI UFFICI VUOTI? - SU 3,7 MILIONI DI ASSUNTI, 1,35 HA PIU' DI 55 ANNI - I DIPENDENTI SONO PER LA MAGGIOR PARTE DONNE (60%) E LO STIPENDIO MEDIO DI UN FUNZIONARIO PUBBLICO È DI 34 MILA EURO ALL'ANNO - LA SCUOLA È IL SETTORE CHE IMPIEGA PIÙ PERSONE (QUASI IL 40% DEL TOTALE), POI FORZE ARMATE E SERVIZIO SANITARIO - IL 40% DI CHI È ASSUNTO DALLO STATO LAVORA AL NORD...

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INPS, IN 10 ANNI IN PENSIONE UN TERZO DEI DIPENDENTI PUBBLICI

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(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Su 3,7 milioni di lavoratori pubblici con almeno una giornata retribuita nel 2022 1,35 milioni ha più di 55 anni. Emerge dall'Osservatorio Inps sui lavoratori pubblici che sottolinea come entro 10 anni un terzo dei dipendenti accederà alla pensione.

 

"Per quanto concerne la struttura per età emerge che, nel 2022, la classe di età modale è quella tra i 55 e i 59 anni con 694.911 lavoratori (18,8% sul totale). Il 77,9% della collettività ha età maggiore o uguale a 40 anni. Si può stimare che nell'arco di dieci anni (al massimo) oltre un terzo dei dipendenti pubblici transiterà alla pensione".

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INPS, 3,7 MILIONI DI LAVORATORI PUBBLICI, IL 60% DONNE

(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Nel 2022 il numero di lavoratori pubblici con almeno una giornata retribuita nell'anno è risultato pari a 3.705.329, con una retribuzione media di 34.153 euro e una media di 278 giornate retribuite. Oltre il 60% è composto da donne (quasi 2,25 milioni). Lo si legge nell'Osservatorio Inps sui lavoratori pubblici che spiega come nell'anno il numero medio mensile di lavoratori pubblici sia stato pari a 3.332.254 unità. Se si guarda ai lavoratori pubblici con almeno un giorno retribuito nell’anno.

 

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Il gruppo contrattuale più numeroso è quello della Scuola con il 39,7% dei dipendenti pubblici, seguito dal Servizio Sanitario con il 20%, dalle Amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni) con il 15,2% e dalle Forze Armate, Corpi di polizia e Vigili del Fuoco con il 14%. Rispetto alla tipologia contrattuale il numero di lavoratori pubblici con contratto a tempo indeterminato nel 2022 è pari a 3.065.709 lavoratori, l'82,7% del totale, con una retribuzione media annua di 38.083 euro e 299 giornate medie retribuite. I lavoratori con contratto a tempo indeterminato sono stati nel complesso 639.620, il 74,6% dei quali nella scuola (477.030). Questi ultimi hanno la retribuzione media annua più bassa pari a 12.145 euro e 157 giornate medie retribuite.

 

INPS, IL 42,8% DEI DIPENDENTI PUBBLICI LAVORA AL NORD

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(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Nel 2022 su 3,7 milioni di lavoratori pubblici con almeno una giornata retribuita nell'anno il 23,9% dei lavoratori pubblici lavora nel Centro, il 42,8% al Nord (22,8% nel Nord Ovest e 20% nel Nord Est) e il 33,2% nel Mezzogiorno (21,8% al Sud e l'11,4% nelle isole).

 

E' quanto emerge dall'Osservatorio Inps sui lavoratori pubblici secondo il quale nel 2022 oltre 1 milione 586mila dipendenti era impiegato nel Nord. Secondo l'Osservatorio le retribuzioni medie presentano i valori più bassi nelle due ripartizioni del Nord (33.025 euro nel Nord-ovest e 33.000 euro nel Nord-est) mentre al Centro si registra il valore più alto di retribuzione media nell'anno con 35.804 euro.

 

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Nel complesso se osserviamo la distribuzione dei lavoratori pubblici per classi di retribuzione annua emerge che oltre il 60,4% dei lavoratori è sotto i 35.000 euro nel 2022 mentre il 13% dei lavoratori pubblici presenta retribuzioni medie da 50.000 euro in su. La classe 25.000 - 29.999 euro è quella dove si concentra il maggior numero di lavoratori (632.381 pari al 17,1%).

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