Julian Robinson per “Mail On Line”
doan thi huong in costume rosso
Pochi giorni prima di far fuori Kim Jong-un, la sua presunta assassina ha postato un selfie su Facebook, con la stessa t shirt bianca dalla scritta LOL, ripresa dalle telecamere di sicurezza dell’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur.
La giovane si chiama Doan Thi Huong, attualmente detenuta in Malesia, ma sui social il suo nome è Ruby Ruby. L’ultimo post arriva proprio dalla zona vicina all’aeroporto, datato 11 febbraio. Un secondo account sotto il nome di ‘Bella Tron Tron Bella' ha il link alla pagina di “Vietnam Idol”, cui pare abbia partecipato in passato.
La giovane, proveniente da una famiglia povera che per vivere coltiva riso, era una ribelle nel villaggio: si tingeva i capelli, indossava vestiti provocanti e aveva fidanzati stranieri. A 18 anni lasciò Tet Lunar per studiare. I familiari sono sconvolti ma pensano che, se è stata lei ad uccidere, si meriti di scontare una severa pena.
L’hanno vista l’ultima volta qualche settimana fa, non aveva un soldo in tasca, la madre dovette comprarle il biglietto dell’autobus. Con lei è stata arrestata anche una donna indonesiana. Per la polizia le due sapevano che non si trattava di uno scherzo, avevano fatto pratica e conoscevano le sostanze tossiche mortali che avrebbero usato. Per l’ambasciata nordcoreana invece la ricostruzione della polizia malese è pura fantasia e le due donne sono innocenti.
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