Estratto dell’articolo di Gianluca Modolo per "la Repubblica"
(…) Oggi al Tempio del Cielo, il più imponente e magnifico dei parchi di Pechino, ci arriva in pellegrinaggio l’ esercito (…) dei genitori disperati pronti a chiedere il divino aiuto per trovare l'amore. Non per sé stessi, ma per i loro figli: tutti ormai sopra i 30 anni e tutti ancora scapoli.
Sheng nu : scarti, avanzi, le donne; guang gun , rami secchi, gli uomini. Termini tremendi con i quali la società, almeno una parte, li ha condannati. E che per questo mamma e papà cercano di salvare. Spesso a loro insaputa.
«Gong, nato nel 1986, laureato in medicina, appartamento di proprietà a Pechino, dotato di automobile». Casa e macchina: due requisiti ricercatissimi. «Meng, 32 anni, posto fisso in banca, cerca uomo responsabile, alto almeno un metro e settanta». Armati di cartelli scritti a mano, centinaia di sessantenni e settantenni sfidano il gelo e le estati torride pechinesi e si piazzano qui, in questo angolo di parco trasformato in un mercato per cuori solitari per fare pubblicità ai loro ragazzi e combinare qualche appuntamento al buio.
(…) Se l'occhio cade sul candidato giusto si inizia a fare conoscenza, ci si scambia il numero di telefono e magari qualche foto su WeChat dei rispettivi figli: confidando, poi, nel colpo di fulmine. «Non ci fidiamo delle app di incontri o dei programmi tv: sono truffe. Ti chiedono un sacco di soldi e non si combina niente», racconta la signora Cao.
(…) Essere una sheng nu oggi per molte ragazze è una condanna: una pressione sociale molto forte. E infatti più della metà dei volantini parlano di loro. Da una parte c'è ancora la convinzione radicata in molte famiglie che una ragazza si debba sposare presto e fare figli. Dall'altra c'è l'esigenza del Partito-Stato di correggere un declino demografico mai visto (il tasso di natalità scende a livelli che non si registravano dal 1978) e un calo dei matrimoni che è in picchiata da tredici anni a questa parte ormai.
Una popolazione oggi sempre più vecchia, a cui si somma una politica del figlio unico portata avanti per decenni che ha causato squilibri di genere pazzeschi: oggi in Cina ci sono oltre 30 milioni di uomini in più rispetto alle donne. Donne che, visto il livello di istruzione femminile che cresce, spesso di accasarsi e figliare ancora non ci pensano o non ci pensano affatto. Molte ragazze, e ragazzi, di quello che vengono a fare qui i loro genitori o non lo sanno o non lo approvano. (…)