TIZIANO RENZI SI È PRESENTATO NELL'AULA BUNKER DI FIRENZE PER IL PROCESSO IN CUI È TRA I 15 IMPUTATI DI BANCAROTTA FRAUDOLENTA E FALSE FATTURAZIONI - IL PROCEDIMENTO È NATO DALL'INCHIESTA SUL FALLIMENTO DI TRE COOPERATIVE CHE SI OCCUPAVANO DI VOLANTINAGGIO - PER I PM, I GENITORI DI RENZI SAREBBERO STATI AMMINISTRATORI DI FATTO DELLE COOP, CONDIZIONANDO LE DECISIONI DALLE STESSE SOCIETÀ. IN QUESTO MODO, AVREBBERO USATO LE COOP PER AUMENTARE IL VOLUME DI AFFARI DELLA SOCIETÀ DI FAMIGLIA, LA EVENTI 6, E POI LE AVREBBERO PORTATE AL FALLIMENTO, OMETTENDO DI VERSARE ONERI PREVIDENZIALI E IMPOSTE…

-

Condividi questo articolo


LAURA BOVOLI E TIZIANO RENZI LAURA BOVOLI E TIZIANO RENZI

BANCAROTTA: TIZIANO RENZI IN AULA BUNKER, PROSEGUE PROCESSO

 (ANSA) - Tiziano Renzi, il padre del leader di Italia Viva Matteo Renzi, si è presentato nell'aula bunker di Santa Verdiana a Firenze, per il processo in cui è tra i15 imputati di bancarotta fraudolenta e fatturazioni false. Oggi saranno ascoltati alcuni testimoni dell'accusa e, forse, sarà interrogato anche Tiziano Renzi. Il procedimento è nato dall'inchiesta sul fallimento delle cooperative `Delivery Service Italiaï, `Europe Serviceï e `Marmodivï, che si occupavano in particolare di volantinaggio e distribuzione di materiale pubblicitario.

 

MATTEO E TIZIANO RENZI MATTEO E TIZIANO RENZI

Per il procuratore aggiunto Luca Turco, i genitori dell'ex premier sarebbero stati amministratori di fatto delle coop, condizionando le decisioni prese all'interno delle stesse società. In questo modo, avrebbero usato le coop per aumentare il volume di affari della società di famiglia, la Eventi 6, e poi le avrebbero portate al fallimento, omettendo di versare oneri previdenziali e imposte.

MATTEO RENZI TIZIANO MATTEO RENZI TIZIANO

 

BANCAROTTA: TIZIANO RENZI, NON AMMINISTRAVO COOPERATIVE

 (ANSA) - "Io amministratore? Semmai controller delle cooperative, facevo in modo che venissero rispettati i contratti e i documenti fossero in regola". Così Tiziano Renzi in aula bunker a Firenze, al processo in cui è imputato con la moglie Laura Bovoli e altre 13 persone per bancarotta fraudolenta e fatture false. Renzi ha risposto al pm Luca Turco. "Da sempre mi occupo di attività commerciali, ho idiosincrasia per l'amministrazione", ha detto. "Da uomo del contado quale sono, ho fatturato fino a 8,5 mln di euro prima che qualcuno in famiglia facesse politica o avesse una qualche visibilità", ha alluso al figlio Matteo Renzi.

MATTEO E TIZIANO RENZI MATTEO E TIZIANO RENZI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)