Paolo Peroni per “www.ilgiornale.it”
Si è svolta a New York la 72esima edizione dei Tony awards, gli oscar del teatro che anche quest’anno ha visto sfilare sul palco i migliori talenti della prosa e dei musical americani.
Un’edizione questa che come le altre cerimonie di premiazione dell’ultima stagione ha avuto una connotazione politica più che artistica.
Robert de Niro aveva recentemente espresso opinioni negative a riguardo dell’operato di Donald Trump arrivando ad invitare il presidente degli Stati Uniti a stare alla larga dai ristoranti NoBu, di cui è comproprietario l’attore due volte premio oscar.
Su palco del Radio City Music Hall, nel cuore di Manhattan, De Niro mentre si accingeva a presentare una performance musicale di Bruce Springsteen, ha espresso senza mezzi termini il suo disgusto per Trump e la sua amministrazione. F—k Trump! Queste le parole pronunciate dal toro scatenato sul palco. Parole che hanno generato una standing ovation di quasi tutta la sala.
Al discorso di Robert De Niro si sono succeduti anche quelli dei premiati con i Tony Awards del 2018. A vincere come miglior attore è Andrew Garfield protagonista nello spettacolo “Angels in America”, come miglior attrice invece è stata premiata Glenda Jackson, nota al grande pubblico per i suoi ruoli da oscar in film come “Donne in Amore” e “Un tocco di classe”.
Grande successo per il musical “Harry Potter e la maledizione dell’erede”. La storia del secondogenito del maghetto di Hogwarts si aggiudica sei premi tra cui quelli per la miglior regia e miglior opera teatrale.
A bocca asciutta è invece rimasta Tina Fey, comica e scrittrice americana, che con il suo Mean Girls non ha ottenuto i risultati sperati nonostante le numerose nomitations.
ROBERT DE NIRO E AL PACINO robert de niro vi presento i nostri rober de niro in the intern robert de niro a cannes de niro dito medio ai giornalisti robert de niro 8 robert de niro robert de niro 1