TUTTE LE STRADE PORTANO AI ROM - UNO STUDIO FINANZIATO DAL CONSIGLIO D'EUROPA E DALL'UNIONE EUROPEA SOSTIENE CHE IN ITALIA, BULGARIA, GRECIA E ROMANIA I MEDIA RAFFORZINO “ATTEGGIAMENTI DANNOSI E PREGIUDIZI NEI CONFRONTI DEI ROM” - QUESTA RICERCA FRIGNA PERCHE’ I ROM VENGONO RAPPRESENTATI “COME SOGGETTO O OGGETTO DI NOTIZIE SU CRIMINI MINORI, VIOLENZA DOMESTICA E CONTROVERSIE SOCIALI”: “VENGONO DIPINTI COME IRRESPONSABILI CON DIFFICOLTÀ D'INTEGRAZIONE” - SE QUESTI FIGHETTI DI STRASBURGO SEGUISSERO CON ATTENZIONE I CASI DI CRONACA O INFILASSERO IL NASO IN UN CAMPO ROM…

-

Condividi questo articolo


sgombero campo rom al foro italico foto le iene sgombero campo rom al foro italico foto le iene

(ANSA) - STRASBURGO, 19 GIU - In Italia, come anche in Bulgaria, Grecia e Romania, i media continuano a rafforzare atteggiamenti dannosi e pregiudizi nei confronti dei Rom, nonostante l'esistenza di leggi e codici etici che vietano i discorsi di odio e discriminazione. È la conclusione cui arriva uno studio finanziato dal Consiglio d'Europa e dall'Unione europea in cui sono stati analizzati almeno 20 prodotti televisivi per paese, tra cui telegiornali, talk show, reportage andati in onda da gennaio 2022 ad aprile 2023 e ancora disponibili su varie piattaforme internet.

sgombero campo rom di via del foro italico a roma 18 sgombero campo rom di via del foro italico a roma 18

 

Per l'Italia sono state prese in considerazione alcune trasmissioni via cavo o satellite della Rai, delle reti Mediaset e di La 7 e analizzati in profondità due casi, uno negativo e uno positivo. Il primo riguarda il servizio su un giovane Rom morto a Roma durante una perquisizione senza mandato nella sua abitazione, andato in onda il 29 settembre 2022 su Piazza Pulita di La 7.

 

Il secondo invece è un documentario sul genocidio di Rom e Sinti da parte dei nazifascisti durante la Seconda guerra mondiale trasmesso su Rai Scuola il 16 dicembre del 2022. "In Italia i media spesso rappresentano selettivamente i Rom come soggetto o oggetto di notizie su crimini minori, violenza domestica e controversie sociali che coinvolgono membri di questo gruppo che vivono per esempio nei quartieri di alcune città", indica lo studio.

campo rom con limousine a milano campo rom con limousine a milano

 

"Questa rappresentazione - si legge ancora nel documento - rafforza gli stereotipi negativi sui Rom, dipingendoli come persone 'claniche' irresponsabili che non si prendono cura dei figli e trattano le donne in modo ingiusto". Inoltre, secondo i ricercatori, i media italiani spesso ritraggono i rom concentrandosi sul loro status sociale ed economico, se sono ricchi o poveri, e mettono in evidenza gli aspetti negativi della loro cultura. Altra annotazione è che la narrazione dei media in Italia si concentra spesso sulle difficoltà d'integrazione e d'inclusione dei Rom, soprattutto sulla situazione abitativa, una questione molto sentita a causa della carenza di alloggi sociali disponibili per le persone vulnerabili.

le baby rom in azione le baby rom in azione ROULOTTE DI UNA COMUNITA ROM ROULOTTE DI UNA COMUNITA ROM ROM ROM zingari a venezia zingari a venezia le baby rom video ilmessaggero 8 le baby rom video ilmessaggero 8 zingari a venezia zingari a venezia

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!