DAL TUTTI CONTRO UNO AL TUTTI CONTRO TUTTI. I DUE SUPER TESTIMONI DELL’OMICIDIO WILLY: “È STATO BELLEGGIA A COLPIRLO ALLA TESTA CON UN CALCIO DA KARATE” - LA LITE TRA I DUE GRUPPI PER UN COMMENTO SU UNA RAGAZZA E LA RISSA: WILLY PROVA A FAR DA PACIERE E CADE, COLPITO FORSE DA UNA MANATA DI UNO DEI FRATELLI BIANCHI. PINCARELLI GLI DÀ UN PUGNO AL CAPO, BELLEGGIA UN CALCIO "DA KARATEKA" AL VOLTO. ALESSANDRO BIANCHI RACCONTA DI AVER SENTITO I FRATELLI INVEIRE CONTRO GLI AMICI: "PER COLPA DI STI’ DUE... CHE HANNO COMBINATO..." - VIDEO

Condividi questo articolo


 

Fulvio Fiano per corriere.it

 

WILLY 1 WILLY 1

Ci sono due supertestimoni della rissa sfociata nell’uccisione di Willy Monteiro Duarte. Sono amici del gruppo dei quattro arrestati che forniscono una prima ricostruzione dell’intera sera di sabato scorso. Se confermate dalle indagini dei carabinieri, serviranno a ridefinire le responsabilità dei fratelli Bianchi. La cui famiglia li ha indirizzati nello studio dell’avvocato difensore, Massimiliano Pica, per mettere nero su bianco questa versione.

 

La prima lite

fratelli bianchi fratelli bianchi

La lite tra i due gruppi comincia tre ore prima dell’uccisione del 21enne. Da una parte il gruppo di Colleferro nel quale c’è il ragazzo che Willy proverà a tirar fuori dai guai rimettendoci la vita, dall’altro quello di Artena con Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. Tra i due paesi ci sono solo 8 chilometri, sufficienti però a fomentare un rivalità quasi territoriale. Nella quale anche un commento non-neutro sotto la foto di una ragazza sui social può innescare la faida nel pub-ristorante Due di picche.

fratelli bianchi 2 fratelli bianchi 2

 

willy willy

All’inizio sono solo frasi, sguardi minacciosi che sembrano esaurirsi senza conseguenze. Gabriele e Marco Bianchi sono assieme ai due testimoni e a una quinta persona (il ragazzo che è oggi indagato per favoreggiamento perché era alla guida del Suv degli arrestati pur non essendone sceso per unirsi alla rissa).

 

Con quest’ultimo i due fratelli lasciano il pub prima degli altri. Sul posto restano i futuri testimoni dello scontro e, separati con la propria comitiva, Belleggia e Pincarelli. La loro serata sembra improntata alla ricerca di uno scontro, tanto che in un episodio separato il primo sferra un ceffone in bagno a un ragazzo estraneo alle due comitive.

 

 

francesco belleggia francesco belleggia

La rissa

All’esterno del pub, invece, è Pincarelli a riaccendere lo scontro. Avvicina la comitiva rivale sulle scale che guardano la della piazza e chiede, quasi pretende, la sigaretta da uno dei ragazzi di Colleferro. Quando questo dice di non averne, lui prende il pacchetto vuoto che l’altro gli ha appena mostrato e glielo infila in bocca. È l’ultima barriera che cade, il limite è superato. Comincia la zuffa e i due di Artena si trovano subito in difficoltà. Sono in inferiorità numerica.

 

«Venite, c’è un casino»

È qui che uno dei due testimoni avverte Gabriele e Marco Bianchi: «Venite, sta succedendo un casino». L’acquisizione dei tabuati telefonici disposta dalla procura di Velletri trova la sua motivazione con la ricerca di conferme su questo passaggio. I Bianchi non si tirano indietro.

 

E come già capitato altre volte, secondo il racconto di tanti in paese, i due esperti di Mma arrivano a difesa degli amici a far valere muscoli e tecniche di combattimento. I testimoni riferiscono di spintoni e qualche schiaffo, molti avversari di Belleggia e Pincarelli si danno alla fuga. Nello scontro due amici di Willy riportano ferite guaribili in 10 giorni.

WILLY E I FRATELLI BIANCHI WILLY E I FRATELLI BIANCHI

 

L'arrivo di Willy

Sul posto, nel frattempo, è arrivato anche il 21enne di origini capoverdiane, che di ritorno dalla sua uscita con gli amici di Paliano dopo il turno di lavoro nel ristorante dove fa apprendistato e si guadagna l’indipendenza economica, vede il suo amico Federico Zurma. Il coetaneo suo compagno di studi è in difficoltà e Willy si mette in mezzo a fare da paciere. Prova a raffreddare gli animi, non partecipa allo scambio di colpi ma ne rimane coinvolto.

gabriele e marco bianchi gabriele e marco bianchi

 

Cade, colpito forse da una manata di Marco Bianchi. Prova a rialzarsi sulle braccia come quando si fanno le flessioni, ma i due che hanno iniziato la rissa vogliono anche chiuderla prendendosi l’ultima soddisfazione. Pincarelli gli dà un pugno al capo, Belleggia un calcio «da karate», al volto. Un dettaglio, questo, riportato anche in altre testimonianze raccolte dai carabinieri. Belleggia è in effetti un karateca: nel suo interrogatorio ha detto di non aver colpito il ragazzo, accusando implicitamente gli altri del gruppo. In ogni caso Willy ricade e non si alzerà più.

 

L’arresto

mario pincarelli mario pincarelli

Il suv Q7 dei Bianchi riparte inquadrato dalle telecamere, stavolta con a bordo anche Belleggia e Pincarelli. Vanno ad Artena, nel locale di Alessandro, il fratello maggiore di Gabriele e Marco non ché proprietario del Suv. È lui che racconta di aver sentito i fratelli inveire contro gli amici: «Per colpa di sti’ di due... che hanno combinato...». Neanche mezz’ora dopo arrivano i carabinieri mentre prendono un caffé. Qualche parola, poi l’invito ultimativo a seguirli in caserma.

willy willy bianchi bianchi bianchi bianchi MARCO BIANCHI MARCO BIANCHI GABRIELE BIANCHI GABRIELE BIANCHI willy 3 willy 3

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...