TUTTI I "TORY" VENGONO AL PETTINE - SCANDALO IN GRAN BRETAGNA: UN MEMBRO DEL PARTITO DI MAGGIORANZA DEI CONSERVATORI È ACCUSATO DI AVER COMPIUTO UNA SERIE DI STUPRI - A DENUNCIARE IL CASO È STATO L'EX PRESIDENTE DEL PARTITO SIR JAKE BERRY, CHE HA CONDANNATO L'INSABBIAMENTO DELLE VIOLENZE DA PARTE DEI "TORIES" - IN UNA LETTERA INVIATA ALLA POLIZIA, BERRY HA RACCONTATO DI AVER SCOPERTO LE SPESE SOSTENUTE DAL PARTITO PER...

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LA LETTERA INVIATA DA JAKE BERRY ALLA POLIZIA LA LETTERA INVIATA DA JAKE BERRY ALLA POLIZIA

(ANSA) - Nuovo scandalo sessuale fra i conservatori del premier britannico Rishi Sunak: un deputato del partito di maggioranza, di cui non viene rivelato il nome, è stato accusato di aver compiuto una serie di stupri. A farsi avanti per denunciare il caso era stato Sir Jake Berry, ex presidente dei Tory e tuttora membro della Camera dei Comuni, che in una lettera inviata alla polizia aveva puntato il dito contro una "mancata azione" disciplinare interna al partito tale da consentire all'esponente sotto accusa di restare impunito.

 

JAKE BERRY JAKE BERRY

 Nel documento, pubblicato dal domenicale Mail on Sunday, si fa riferimento anche a una vera e propria operazione di copertura della condotta del deputato: Sir Jake sostiene infatti di aver scoperto le spese sostenute dal partito per curare in una clinica privata una delle sue vittime. Dichiarazioni di una gravità estrema che hanno spinto il premier Sunak a intervenire. Se ha definito "molto gravi" le accuse nei confronti del deputato ha però difeso dalle critiche gli organismi di controllo interno dei conservatori.

 

Il primo ministro non ha voluto ulteriormente commentare in quanto ci potrebbe già essere in corso un'indagine di polizia. Si tratta dell'ennesimo scandalo sessuale che vede protagonista il partito di maggioranza. La baronessa Warsi, membro della Camera dei Lord per i Tory, ha affermato che persiste un "problema" nella gestione delle accuse di cattiva condotta sessuale e di bullismo, arrivando a dire che "c'è del marcio" nel partito di governo.

 

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