Mi.Mol. per “Libero Quotidiano”
Ci mancava solo che i detrattori del presidente americano Donald Trump si ritrovassero fianco a fianco coi jihadisti dell' Isis nel sostenere la causa del libro «Fire and Fury» di Michael Wolff, che cerca di demolire in tutti i modi il capo della Casa Bianca. Lo si capisce dal tweet con cui Rita Katz, la direttrice di Site, il sito web che analizza gli annunci internet dell' estremismo islamico, si dice «affascinata» dal fatto che i cybernauti del califfato stiano pubblicizzando e diffondendo il libro.
L'Isis e Al Qaeda, insomma, non hanno perso occasione di aggrapparsi a questa ulteriore offensiva mediatica contro il presidente Usa, contro cui già in precedenza avevano diffuso insulti come «idiota» o «ubriaco». Ulteriore motivo per riflettere sull' opportunità di attaccare pesantemente, andando sul personale, al di là di legittime critiche politiche, il "commander in chief" di un paese comunque in prima fila nella lotta al terrorismo.