clarence thomas con la moglie ginni
(ANSA) - Nuove rivelazioni imbarazzanti per il giudice afroamericano della Corte suprema Clarence Thomas, dopo quelle sulle vacanze di lusso gratis e la tuition del nipote pagate da un grande donatore repubblicani: secondo il Washington Post, Leonard Leo, figura chiave negli sforzi per la nomina di giudici conservatori, fece in modo che la moglie di Thomas venisse pagata decine di migliaia di dollari per un lavoro di consulenza nel 2012, assicurandosi che il suo nome sarebbe stato omesso dai documenti di fatturazione.
Leo, stando al Wp, incarico' la sondaggista del Grand Old Party Kellyanne Conway - poi campaign manager di Donald Trump - di fatturare ad un gruppo nonprofit di cui e' consulente e di utilizzare quei soldi per pagare Virginia "Ginni" Thomas. Lo stesso anno, il gruppo - denominato Judicial Education Project - presento' una memoria alla Corte Suprema in un caso storico sui diritti di voto.
In tutto la società di Conway, la Polling Company, ha pagato alla società di 'Ginni' Thomas, Liberty Consulting, 80.000 dollari tra giugno 2011 e giugno 2012, e prevedeva di pagare altri 20.000 dollari entro la fine del 2012. I documenti esaminati dal Post non indicano la precisa natura di nessun lavoro svolto dalla Thomas per la nonprofit o per la società di sondaggi.
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