VACANZE A PESO D'ORO - NELL'ULTIMO ANNO I PREZZI DI VITTO E ALLOGGIO NELLE METE TURISTICHE PIÙ AMBITE SONO SALITI ALLE STELLE: A NEW YORK IL PREZZO DI UNA STANZA D'HOTEL È AUMENTATO DEL 92%, MENTRE A SAN FRANCISCO DEL 69% - LA SITUAZIONE NON È MIGLIORE IN ITALIA, CON UN INCREMENTO DEL 21% - LE DESTINAZIONI PIÙ COSTOSE? REYKJAVIK, LE BARBADOS, E DUBAI - SE VOLETE FARE UN VIAGGIO SENZA SVUOTARVI IL CONTO IN BANCA DOVETE ANDARE A...

-

Condividi questo articolo


 

Anna Lombardi per www.repubblica.it

 

manhattan 4 manhattan 4

"Dearest New York, carissima Grande Mela. E non è una lettera d'amore...". Al fresco, si fa per dire, degli alberi che incorniciano il Great Lawn di Central Park, Marta e Filippo Greco, italiani di 39 e 42 anni, inprovvisano un picnic con i loro bimbi di 9 e 8 anni. "Sapevamo che il viaggio ci sarebbe costato, ma non così tanto. Avevamo prenotato 3 mesi fa, non immaginavamo la parità euro-dollaro che si è "pappata" il 15 per cento del nostro potere d'acquisto" nota lui, architetto di Palermo trapiantato a Milano.

 

"La casa su airbnb, per fortuna, l'avevamo pagata prima. Ma in 4 una cena in pizzeria si porta via 200 dollari. Siamo felici di essere qui: per colpa della pandemia l'ultimo viaggio risale a tre anni fa, i bambini neanche lo ricordano. Ma a fine giornata hai speso una follia. Ecco perché almeno a pranzo i panini ce li facciamo da noi".

manhattan 1 3 manhattan 1 3

 

 Gli fa eco Flavia Bernardini, docente d'inglese che accompagna da Lecce 30 studenti in un viaggio-studi organizzato da Master Studies: "I ragazzi si stanno divertendo tantissimo, ma siamo impressionati dai prezzi. Nel pacchetto costato 4000 euro era compreso tutto, ma gli extra pesano e come: 4 dollari un caffè, 3 una bottiglia d'acqua, 13 un hot dog e una pepsi...".

 

Già, bentornati a New York. Dove le vacanze, quest'anno sono più care che mai. A partire dagli alloggi. Sì perché se stando ai dati del Trivago Hotel Price Index, il prezzo medio di una stanza d'hotel in America è aumentato del 33 per cento nelle grandi città i costi sono triplicati. Così se a San Francisco la media è 287 dollari, su del 68,5 per cento rispetto al 2022 a New York bisogna sborsarne 393: il 92,1 per cento in più.

vienna 11 vienna 11

 

Un bel salto rispetto ad altre città nel mondo: in Europa, per dire, secondo una lista di Bloomberg a Vienna si dorme con 128 euro, su del 25,6 per cento, mentre da noi in Italia la media è 120, su del 21,4. A Marrakech, Marocco servono 114 euro: "appena" l'8 per cento in più del 2022. Mentre nella un tempo carissima Tokyo - col Giappone alle prese con una nuova impennata di Covid - "bastano" 101 euro, il 2,1 in più.

 

New York, d'altronde - a patto di arrivarci, coi voli rincarati del 124 per cento per colpa del costo del carburante - non è cara solo per gli europei, che pure fanno i conti col cambio sfavorevole, ma anche per i suoi stessi abitanti. L'inflazione all'11,3 per cento ha fatto aumentare del 18 i prezzi alimentari: costringendo pure i salumieri a raddoppiare i prezzi.

Turisti a New York Turisti a New York

 

Così perfino il Breakfast Sandwich, l'economico panino con le uova strapazzate popolare fra gli operai è balzato da 2.50 a 4.50 dollari. Figuriamoci la bistecca: costava 72 dollari nel 2021. Ora arriva a 115 (bevande e mance escluse). Un rialzo dei prezzi in menù a prescindere dal tipo di ristorante che, nota il New York Post "è di circa il 20 per cento, ben più dell'8,6 stimato dal Bureau of Labor Statistics".

 

reykjavik reykjavik

Seconda città più cara al mondo dove vivere subito dopo Hong Kong grazie ai prezzi degli affitti su del 30 per cento - coi proprietari intenzionati a rifarsi dei prezzi bloccati durante la pandemia - la Grande Mela è ottava (appena due posizioni sopra la Puglia) nella Holiday Money Report 2022 stilata, basandosi su certi beni di consumo, dal Post Office britannico. Per loro è dunque Reykyavik, Islanda, la città più cara al mondo da visitare, d'altronde già da tempo fra le più costose d'Europa: seguita da Bridgetown nel paradiso fiscale delle Barbados e Jumeirah, la spiaggia di Dubai.

 

algarve 2 algarve 2

Ma coi prezzi in ascesa ovunque, dalla un tempo abordabile Grecia a Parigi che resta meta più ambita, dove andare con pochi soldi in tasca? Post Office suggerisce Marmaris, Turchia. Insieme alla costa bulgara di quel Mar Nero, che, certo, qualche centinaio di chilometri più in là è teatro di guerra. E poi la splendida Algarve nel sud del Portogallo. Al decimo spunta pure Orlando, Florida, sì, sede del Magic Kingdom Disney: ultima meta delle vacanze rimasta abbordabile in America.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...