VALERIA ROSSI VENT’ANNI FA CI SBOMBALLAVA CON “SOLE, CUORE E AMORE”, IL TORMENTONE ESTIVO CHE LE DIEDE IL SUCCESSO PER DUE ANNI PRIMA DI FARLA FINIRE NELL’ANNUARIO DELLE METEORE - ANCORA OGGI PROVA (INVANO) A DARE UN SENSO ALTISSIMO ALLA CANZONETTA: “È UN ELENCO DI IMMAGINI SIMILE AL LINGUAGGIO DELL'ANIMA, PER CUI HA BYPASSATO LA MENTE RAZIONALE ED È ANDATA DIRETTA NELLA SFERA DELLE EMOZIONI. IN REALTÀ È UN TESTO TAOISTA” - POI SVELA COSA FA OGGI: "HO RIPRESO I LIBRI DELLA PRIMA LAUREA, IN DIRITTO, HO FATTO UN CONCORSO E SONO STATA ASSUNTA COME..." –  VIDEO

Condividi questo articolo


 

Estratto dell'articolo di Ernesto Assante per “la Repubblica”

 

valeria rossi 16 valeria rossi 16

(...) Il mondo, dopo quell'estate, cambiò in maniera radicale, ma nessuno davvero ne aveva la percezione in quei caldi mesi del 2001.

 

Era l'ultima estate con la lira in tasca, quella del G8 di Genova, e a settembre il crollo delle Torri Gemelle avrebbe portato via con sé anche molti sogni e speranze.

valeria rossi 12 valeria rossi 12

 

Eravamo talmente ignari che da giugno cantavamo una canzone che all'improvviso era arrivata in classifica, recitando un mantra imbattibile, fatto di sole Tre parole , come diceva il titolo: "sole, cuore, amore".

 

A farcela cantare era stata Valeria Rossi, che con disarmante semplicità aveva messo in fila le rime più ovvie della canzone italiana e le aveva trasformate in un tormentone al quale era impossibile sfuggire.

 

valeria rossi 11 valeria rossi 11

(...) «Ero un'autrice, non una performer, non avevo alcuna esperienza di show business, era tutto nuovo per me. Ero contenta all'inizio, molto sorpresa ma anche molto divertita da quello che stava accadendo».

valeria rossi 10 valeria rossi 10

 

Solo all'inizio?

«Sì, perché capii abbastanza presto che tutto stava prendendo dimensioni anomale e se non stavo attenta avrei perso il controllo su me stessa e sulla mia vita. Tutto durò due anni, piuttosto rocamboleschi dal punto di vista professionale».

 

 

(...)

valeria rossi valeria rossi

 

"Tre parole", comunque, parlava a tutti, piaceva dai bambini ai nonni.

«Una delle spiegazioni è che nella canzone c'è un mix di elementi, un elenco di immagini che è simile al linguaggio dell'anima, per cui ha bypassato la mente razionale ed è andata diretta nella sfera delle emozioni. In realtà è un testo taoista: io ho fatto la stessa scuola che ha fatto Battiato, che ha abbinato l'ascesi alla materia. Nel testo di Tre parole in realtà c'è tutto».

 

valeria rossi 9 valeria rossi 9

(...)

«la canzone conteneva una specie di mappa del nostro territorio interiore, un invito ad andare in una determinata direzione al posto di un'altra. (...)

 

Dopo ha cambiato vita.

valeria rossi 8 valeria rossi 8

«Ho ripreso i libri della prima laurea, in diritto, ho fatto un concorso e sono stata assunta come ufficiale dello stato civile, redigo gli atti che afferiscono ai mutamenti di status delle persone. Ogni giorno ho a che fare con le vite delle persone, avevo voglia di andare nella pratica, nel concreto. E ora sto facendo una formazione specifica, in counseling a mediazione corporea».

 

ARTICOLO INTEGRALE:

https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2021/08/30/news/valeria_rossi-315856249/

valeria rossi 15 valeria rossi 15 valeria rossi 19 valeria rossi 19 valeria rossi 13 valeria rossi 13 valeria rossi 5 valeria rossi 5 valeria rossi 2 valeria rossi 2 valeria rossi 6 valeria rossi 6 valeria rossi 4 valeria rossi 4 valeria rossi 7 valeria rossi 7

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…