Lucia Landoni per www.repubblica.it
Non è un pilota professionista e si era messo al volante solo per fare un tranquillo giro in città, eppure è comunque riuscito a stabilire un record: quello di automobilista più anziano multato a Castano Primo (nell'hinterland milanese).
Il protagonista del curioso episodio - raccontato sui social dal sindaco Giuseppe Pignatiello - è un 96enne, che "pur di non rinunciare al proprio giretto quotidiano, circolava con un'auto senza assicurazione né revisione".
La Polizia locale l'ha fermato e, una volta accertata la regolarità della sua patente, ha avvisato i figli dell'uomo. Dopo di che i vigili hanno dovuto necessariamente provvedere al sequestro del mezzo, nel rispetto della legge.
"Si tratta del più anziano contravventore del codice stradale mai registrato nella nostra città. Ma per fortuna non parliamo di un bandito in fuga o di un pericoloso delinquente, bensì di un vecchietto molto arzillo - continua Pignatiello -. Dopo essere stato fermato dalla Polizia locale, si è subito attivato per regolarizzare la propria posizione e rimettere in circolazione la vettura".
Quella che il primo cittadino ha definito "una bizzarra vicenda" ha suscitato dibattito su Facebook: "Un pericolo in più in circolazione. Io toglierei la patente a tutti gli ultraottantenni" scrive un'utente e un'altra addirittura suggerisce di "mettere lo stop dai 70 anni".
Ma c'è anche chi fa notare che "ci sono settantenni che al volante valgono più di certi ventenni" e che "ho visto tanti giovani guidatori molto imbranati", quindi "chi siamo noi per giudicare? Io toglierei la patente a chi non sa usare il cervello".
Nella disputa social è intervenuto anche il sindaco: "Ci sono i controlli per capire chi è in grado di guidare e chi no. La nostra Polizia locale ha fermato e multato l'anziano in questione. Da qui a fare un'analisi psicofisica di una persona credo ce ne passi. Conosco persone che fanno errori e non per questo hanno difficoltà psicofisiche".
Pignatiello ha poi concluso augurando "al 'nonnino' altri anni e chilometri di buona salute".