Paola Treppo per www.ilgazzettino.it
Finisce in manette Clara Miotto, 35 anni, di Pordenone, gravemente indiziata di truffa aggravata e utilizzo indebito di carte di credito. Ad arrestarla, questa mattina di venerdì 5 gennaio, sono stati i carabinieri della stazione di Pordenone. L’arresto è stato eseguito su ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Pordenone, Monica Biasutti, su richiesta del pm Marco Brusegan, e arriva a seguito delle indagini svolte dai militari dell’Arma per ripetuti e molteplici episodi di truffa in danno di persone anziane.
Truffava da anni i vedovi soli
I fatti risalgono al periodo compreso tra il mese di luglio del 2013 e l'ottobre dello scorso anno, a Pordenone, Porcia e San Michele al Tagliamento. A finire nel mirino 17 anziani cui la Miotto è riuscita a “spillare” denaro contante e altri beni per un valore complessivo di circa 130.000 euro. In quattro casi la 35enne ha anche usato carte di credito e bancomat in maniera indebita, con prelievi su sportelli automatici o facendo pagamenti in negozi ed esercizi commerciali per un importo complessivo di 5000 euro.
Offriva sesso
La donna raggirava uomini soli e anziani, illudendoli di offrire loro compagnia e affetto se non espliciti rapporti sessuali, fingendo un coinvolgimento sentimentale tanto da indurli, in più riprese, a elargirle somme di denaro per soddisfare le più svariate richieste. Il modus operandi della donna era ben consolidato: avvicinava uomini attempati, perlopiù vedovi senza familiari conviventi.
Erano anziani in cerca di affetto
Rispondeva ai loro annunci di ricerca di compagnia femminile o entrava in contatto anche con anziani conosciuti occasionalmente o abbordati in strada o fuori dal supermercato, blandendoli con una dichiarata disponibilità a frequentarli anche all’interno delle loro abitazioni. Conquistata la loro fiducia, iniziava a chiedere insistentemente aiuti economici e prestiti ripetuti, per saldare spese mediche, per aggiustare la bicicletta da corsa, per acquistare nuovi mobili con cui abbellire il salotto del malcapitato, per ordinare alla vittima di turno un’auto nuova.
Chiamare subito i carabineri
Così ha letteralmente prosciugando i conti degli anziani che, a quel punto, non essendo più di suo interesse, o iniziando a insospettirsi e a non concederle più denaro, venivano abbandonati di colpo, per dedicarsi alla ricerca di altro obiettivo. Chi è rimasto vittima di questa truffa e non l'ha denunciata deve chiamare subito la stazione dei carabinieri di Pordenone, in orario d’ufficio, ai numeri 0434/372038-372030-372033.
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