(ANSA) - Imputato per altri cinque casi di presunte violenze, con lo stesso schema, Omar Confalonieri, ex agente immobiliare già condannato a 6 anni e 4 mesi per aver drogato con benzodiazepine una coppia di clienti e violentato la donna, ha chiesto, attraverso i suoi difensori, la ricusazione del gup di Milano Massimo Baraldo, davanti al quale si è aperta oggi l'udienza preliminare sul secondo filone dell'inchiesta milanese.
Secondo i legali di Confalonieri, gli avvocati Luca Ricci e Emilio Trivoli, infatti, Baraldo ha già giudicato l'imputato nel primo processo in abbreviato e soprattutto si è già espresso su un principale tema difensivo, non riconoscendo l'incapacità di intendere e di volere del 49enne.
Da qui l'istanza di ricusazione, ossia la richiesta che sia un giudice diverso ad occuparsi del procedimento, presentata alla Corte d'Appello di Milano, che dovrà prima vagliare l'ammissibilità e poi semmai decidere dopo una camera di consiglio. Istanza anche depositata oggi in udienza.
Il pm Alessia Menegazzo, con l'aggiunto Letizia Mannella, hanno chiesto il rinvio a giudizio nella seconda tranche anche in seguito alle conferme delle vittime, sentite in incidente probatorio: hanno parlato di pesanti abusi dopo essere state narcotizzate con i tranquillanti. Confalonieri, finito in carcere nel novembre 2021, era stato raggiunto da una seconda ordinanza di custodia cautelare.
Ordinanza che ha riguardato anche la moglie (pure lei imputata), nei cui confronti è stato, però, firmato un provvedimento di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per violenza sessuale di gruppo in concorso con il marito in due dei cinque episodi. L'udienza preliminare, intanto, è stata rinviata al 7 giugno.