VI RICORDATE DELLO SCANDALO NOVARTIS IN GRECIA IN CUI 21 POLITICI VENNERO ACCUSATI DI AVER INTASCATO TANGENTI PER FACILITARE GLI AFFARI DELLA MULTINAZIONALE? DOPO ANNI DI INDAGINE IL CASO È STATO ARCHIVIATO PER INSUFFICIENZA DI PROVE E, ORA, I DUE TESTIMONI CHIAVE RISCHIANO GROSSO: DOVRANNO DIFENDERSI DALLE 21 DENUNCE PER DIFFAMAZIONE E FALSA TESTIMONIANZA - TRA GLI ACCUSATI C'ERANO L'EX PRIMO MINISTRO ANTONIS SAMARAS, IL MINISTRO DELLA SALUTE ADONIS GEORGIADIS E IL GOVERNATORE DELLA BANCA DI GRECIA YANNIS STOURNARAS…

-

Condividi questo articolo


novartis 4 novartis 4

(ANSA) - I due testimoni chiave dello scandalo delle tangenti di Novartis in Grecia saranno chiamati a difendersi dalle 21 denunce presentate contro di loro da politici greci, ora che la procura ellenica ha deciso di revocargli lo stato di testimone protetto, permettendo che vengano perseguiti. Finora l'identità dei due testimoni erano riportata solo con un nome in codice.

 

antonis samaras antonis samaras

Alcuni politici avevano sporto negli anni passati più denunce contro i testimoni per diversi reati, come diffamazione e falsa testimonianza, scrive Kathimerini. Lo scandalo Novartis aveva scosso la Grecia nel 2017, quando i testimoni, interni al colosso farmaceutico, avevano denunciato che diversi politici avevano accettato delle tangenti per facilitare gli affari della multinazionale. Tra gli accusati spiccavano l'ex primo ministro Antonis Samaras, il ministro della Salute Adonis Georgiadis e il governatore della Banca di Grecia Yannis Stournaras.

adonis georgiadis adonis georgiadis

 

Dopo anni di indagini, il caso è stato archiviato per insufficienza di prove. Secondo quanto riferito a Kathimerini, in questa fase non saranno raccolte dichiarazioni da parte degli esponenti politici, in quanto le loro denunce sono già abbastanza dettagliate. Le indagini si muoveranno a ritmo serrato, poiché sul caso incombe il rischio della prescrizione.

yannis stournaras yannis stournaras novartis 2 novartis 2 novartis 1 novartis 1 Novartis Novartis Novartis Novartis novartis 3 novartis 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...

BUM! NON SOLO GIULI-SPANO, STASERA “REPORT” MOSTRERÀ IN ESCLUSIVA LA FOTO DEL CAPOCCIONE DI GENNARO SANGIULIANO, SPACCATO COME UNA MELA DA UNA PROFONDA FERITA - È LA “PISTOLA FUMANTE” DELL’AGGRESSIONE SUBITA DA PARTE DI MARIA ROSARIA BOCCIA - SECONDO QUANTO SCRIVE "GENNY DELON" NELLA SUA DENUNCIA, LO SFREGIO È AVVENUTO LO SCORSO 16 LUGLIO IN UNA STANZA DELL’HOTEL NAZIONALE DI SANREMO A CONCLUSIONE DI UN’ACCESA DISCUSSIONE NATA DOPO IL FATALE ANNUNCIO DEL MINISTRO ALLA “POMPEIANA ESPERTA” DI VOLER CHIUDERE LA LORO RELAZIONE E DI NON VOLER LASCIARE LA MOGLIE - DAGOREPORT: COSA È SUCCESSO AL MALCONCIO GENNARINO DOPO L'ASSALTO CONTUNDENTE DELLA BOCCIA IN MODALITÀ JENA DI POMPEI? I SELFIE NEL BAGNO DELL’ALBERGO SANREMESE, IL PRECIPITOSO RITORNO A ROMA SEMPRE AFFIANCATO DALLA FACINOROSA BOCCIA, LA BALLA CHE RIFILA AGLI AMICI, LA MOGLIE CHE PRENDE CONTATTO CON UN CHIRURGO PLASTICO CHE…

DOPO DUE ANNI DI GOVERNO, PUR SENZA UNA SINISTRA CAPACE DI FARE OPPOSIZIONE, FRATELLI D’ITALIA STA IMPLODENDO - DA “GENNY, ULTIMO SCHIAVO DI POMPEI’’ A GIULI, PIFFERO DELL’INFOSFERA GLOBALE CHE SCRIVE SAGGI DAL TITOLO “GRAMSCI È VIVO”, LO ZOCCOLO DURO DEL PARTITO SI STA RIBELLANDO ALLE SCELTE DI GIORGIA MELONI - MENTRE LA BASE DI FDI DA’ SOLO UNA SETTIMANA DI VITA MINISTERIALE AL GIULI-RIDENS E IL REIETTO LOLLOBRIGIDA SI FA LA SUA CORRENTE, LA MELONI È SEMPRE PIÙ NERVOSA IN ATTESA DEL VERDETTO DI DOMANI: UNA DESTRA SCONFITTA IN LIGURIA POTREBBE DAR VITA A UN’ONDA LUNGA E PERICOLOSA…