Estratto dell’articolo di www.repubblica.it
L’estate 2023 è iniziata zoppicante con frequenti temporali e con una sola veloce ondata di caldo dell’anticiclone africano Scipione. […] da venerdì 7 luglio non potremo […] evitare la gigantesca avanzata di una massa d’aria caldissima dall’Algeria.
Da venerdì le temperature inizieranno a salire in modo drastico e diffuso ovunque, da Nord a Sud, iniziando dalla Sardegna: sull’Isola dei Nuraghi tra sabato e martedì prossimo raggiungeremo almeno i 43°C, ma non sono esclusi picchi di 45-47°C. Da venerdì, in altre parole, le condizioni diventeranno calde afose, opprimenti, localmente asfissianti con l’arrivo della seconda ondata di calore del 2023.
Come detto, però, prima di vivere il caldo africano, registreremo frequenti temporali: nelle prossime ore qualche rovescio è ancora atteso al Nord e sul medio Adriatico, in particolare a ridosso dei rilievi; mercoledì avremo rovesci sulle Alpi mentre giovedì i
temporali si spingeranno di nuovo anche in Pianura Padana, rendendo più fresco anche il 6 luglio: normalmente la prima settimana di luglio è una delle più calde dell’anno, in questo 2023 abbiamo un importante ritardo sulla tabella di marcia della canicola verso l’Italia.
Il caldo africano invaderà comunque tutta l’Italia da venerdì 7 luglio: al momento, il caldo è previsto stabile e permanente, almeno fino a metà mese, al Sud e su parte del Centro; al Nord, dopo un picco di caldo opprimente nel weekend, molto probabilmente alcuni acquazzoni mitigheranno il clima già all’inizio della prossima settimana. […]