Silvia Morosi per www.corriere.it
donald trump esulta per l'inizio delle vaccinazioni negli usa
Prima dose di vaccino somministrata in Canada
Al via la vaccinazione anti-Covid anche in Canada. La prima dose è stata somministrata a Toronto ad una persona del personale ospedaliero che lavora in prima linea contro la pandemia.
sandra lindsay prima vaccinata negli usa
De Blasio, New York si prepari a shutdown totale
La città di New York si deve preparare all’eventualità di uno shutdown totale. A evocare l’ipotesi è il sindaco Bill de Blasio. «Il governatore ha detto che dovremmo prepararci per la possibilità di uno shutdown totale, e sono d’accordo. Dobbiamo ammettere che è un’ipotesi e dobbiamo iniziare a prepararci», afferma de Blasio.
Un’infermiera New York la prima vaccinata in Usa
È partita la campagna di vaccinazioni contro il coronavirus negli Stati Uniti. Le prime dosi del vaccino Pfizer sono state somministrati agli operatori sanitari e al personale delle case di cura. Stando a quanto riporta Abc, tra le prime persone vaccinate c’è un medico del Northwell Lij Medical Center di Long Island a New York, che ha ricevuto la dose del farmaco durante un evento in live streaming con il governatore di New York, Andrew Cuomo. Tra gli altri a ricevere il vaccino anche un’infermiera di terapia intensiva dell’ospedale.
ebrei ortodossi contro bill de blasio a new york 3
Usa, Trump ritarda il piano per i primi vaccini alla Casa Bianca
Donald Trump cambia il piano per includere i dirigenti della Casa Bianca tra i primi a ricevere il vaccino anti Covid della Pfizer, in distribuzione da oggi negli Usa. «Le persone che lavorano alla Casa Bianca dovrebbero ricevere il vaccino un po’ più tardi nel programma, salvo specifiche necessità. Ho chiesto che sia fatta questa modifica», ha twittato. Non è chiaro perché il presidente voglia cambiare il piano per il suo entourage, che era stato confermato anche dal consiglio di sicurezza nazionale per rafforzare la fiducia dell’opinione pubblica.
Il Brasile si avvicina ai 7 milioni di contagiati. In media oltre 40mila al giorno, con un aumento del 20%
donald trump unico senza mascherina alla partita west point vs annapolis
Il Brasile ha superato i 6,9 milioni di contagiati da coronavirus e questa settimana potrebbe raggiungere i 7 milioni di casi, data la media attuale di oltre 40 mila al giorno: lo si evince dai dati delle segreterie sanitarie dei governi statali. Tra sabato e ieri sera sono stati registrati 6.901.990 infetti, di cui 21.395 nelle ultime 24 ore. La media dell’ultima settimana è stata di 42.721 contagiati, con un aumento del 20% rispetto alla media registrata due settimane fa.
Il monitoraggio: «Calo mortalità frena in ultima settimana novembre. In aumento o stabile al Nord, in lieve calo al Centro-Sud»
Dopo il calo delle settimane precedenti, dal 25 novembre al 1 dicembre la mortalità da Covid in Italia rimane stabile o in lieve aumento nelle città del nord (Venezia, Verona, Padova), e in lieve decremento al centro-sud. Rispetto alla settimana precedente c’è stato un calo dell’eccesso di mortalità a Roma (+47% rispetto al 60% del 18-24 novembre) e Palermo(48% rispetto al 59% del 18-24 novembre). A Genova (+76%), Torino (+112%) e Milano (+45%) l’eccesso di mortalità dal 25 novembre al 1 dicembre è in linea con i valori della settimana precedente. Lo indica il monitoraggio Andamento della mortalità giornaliera nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid dal 1 settembre al 1 dicembre 2020 pubblicato dal Ministero della Salute.
scatole di vaccino pfizer distribuite negli usa
Meghan Markle alla Cnn rende omaggio a «eroi del Covid»
Apparizione a sorpresa di Meghan Markle, consorte del principe Harry, nell’annuale show televisivo della Cnn, «Heroes», dedicato ai momenti di maggiore impatto dell’anno trascorso e alle persone che li hanno resi possibili. La duchessa del Sussex, riferendosi alla pandemia, ha ringraziato coloro che «hanno lottato e assicurato che le necessità di base delle nostre comunità venissero garantite». Il Covid, ha aggiunto, è una «sfida universale per tutti». Dopo avere rinunciato al ruolo di membri “senior” della Famiglia Reale britannica, Meghan e Harry hanno avviato diverse collaborazioni con varie istituzioni benefiche nella zona di Los Angeles.
Londra verso il ritorno in zona rossa dopo il picco di casi
scatole di vaccino pfizer distribuite negli usa 1
Londra potrebbe tornare a breve zona rossa dopo l’aumento dei casi di coronavirus registrato negli ultimi giorni. Lo riporta il Guardian. Il segretario alla Salute, Matt Hancock, parlerà questo pomeriggio alla Camera dei Comuni dopo che la commissione per le operazioni del Covid si è riunita in mattinata per discutere di nuove restrizioni. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha affermato che è possibile che il passaggio al livello 3 di allerta venga annunciato oggi.
Mosca, dosi Sputnik V consegnate in tutto il Paese
Le spedizioni del vaccino russo contro il coronavirus, lo Sputnik V, sono state effettuate in tutti i territori della Federazione Russa. Lo ha dichiarato il ministro della Sanità, Mikhail Murashko. «Le spedizioni del vaccino sono state terminate oggi in tutte le regioni della Russia per la vaccinazione di massa», ha detto Murashko al forum virtuale del partito Russia Unita, citato dalla Tass.
Vertice Conte-capi delegazione: «Una nuova stretta a Natale è inevitabile»
Va avanti da circa due ore il vertice tra il premier Conte, i capi delegazione delle forze di maggioranza, alcuni membri del Cts e la ministra dell’Interno Lamorgese per decidere nuovi divieti in vista delle festività ma anche strette per evitare gli assembramenti nelle vie dello shopping. Presidente del Consiglio e ministri si stanno confrontando serratamente con i tecnici del Cts sulle nuove misure da adottare. Un nuovo giro di vite «è inevitabile, su questo siamo tutti d’accordo», dice all’Adnkronos uno dei presenti al vertice.
Oms: «Rapporto su Italia rimosso perché con errori»
coronavirus al via il vaccino negli usa
Nel testo Una sfida senza precedenti: la prima risposta dell’Italia a Covid-19 pubblicato il 13 maggio 2020 dall’ufficio regionale per l’Europa dell’Oms «sono state riscontrate inesattezze fattuali e l’Ufficio ha rimosso il documento dal sito web, con l’intento di correggere gli errori e ripubblicarlo». È quanto si legge in una nota pubblicata dall’Organizzazione mondiale della Sanità. «Quando sono state apportate le correzioni, l’Oms aveva stabilito un nuovo meccanismo globale - chiamato Revisione intra-azione - come strumento standard per i paesi per valutare le loro risposte e condividere le lezioni apprese. Il documento originale quindi non è mai stato ripubblicato». «In nessun momento — si precisa — il governo italiano ha chiesto all’Oms di rimuovere il documento».
ebrei ortodossi contro bill de blasio a new york 2
Canada: via a vaccinazioni dopo arrivo 30mila dosi
Dopo il via libera delle autorità americane all’uso e distribuzione del vaccino Pfizer/Biontech, il Canada ha già ricevuto circa 30mila dosi e inizierà subito a vaccinare la popolazione. Come ha fatto sapere il dipartimento della Salute, la priorità sarà data ai pazienti e allo staff delle case di cura, in particolare quelle nella provincia del Québec, una delle più colpite dalla pandemia. Il Canada è tra i primi Paesi occidentali ad avviare la campagna vaccinale.
L’nfettivologo Bassetti: «Italiani non hanno fatto nulla di male nel weekend. Lo shopping è consentito dai colori delle Regioni»
«Non mi pare si possa dire che gli italiani hanno fatto qualcosa di male, uscire e andare in giro per lo shopping è consentito dai colori delle Regioni». Lo sottolinea all’Adnkronos Salute di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria, commentando le polemiche dopo le immagini del weekend con i centri delle grandi città presi d’assalto per lo shopping natalizio.
Israele, da domenica vaccini e passaporto «verde»
Da domenica prossima dovrebbe cominciare la campagna vaccinale in Israele che vedrà - secondo il premier Benyamin Netanyahu - la distribuzione di 60mila dosi al giorno. Lo stesso Netanyahu dovrebbe vaccinarsi sabato sera per rimuovere le resistenze di una parte della popolazione. A questa proposito il ministero della sanità è al lavoro su «un passaporto verde» che consente a chi si vaccina l’esenzione dalle restrizioni in atto, compresa la quarantena se si è entrati in contatto con positivi. In Israele i morti correlati al Covid - da inizio pandemia - hanno superato quota 3mila (3.003). Il tasso di positività continua a crescere e in base ai dati delle ultime 24 ore si è arrivati al 3,4% (su circa 49mila tamponi).
Spagna, vaccinazione al via dal 4-5 gennaio
«La vaccinazione anti covid in Spagna partirà dal 4 o 5 gennaio, dopo il via libera da parte dell’Agenzia europea per i medicinali», atteso per il 29 dicembre. Lo ha annunciato il ministro della Salute Salvador Illa, secondo quanto riporta El Pais.
Ecdc:con meno vincoli ora, aumento rapido ricoveri
Allentare troppo presto le misure di restrizione prese a ottobre-novembre può portare ad un rapido aumento dei ricoveri per Covid in ospedale in tutta Europa. Secondo le stime del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), se le restrizioni venissero tolte il 21 dicembre, ci sarebbe un aumento dei ricoveri nella prima settimana di gennaio, mentre con un allentamento a partire dal 7 dicembre, l’innalzamento potrebbe già aversi prima del 24 dicembre. Sulla base dell’attuale situazione epidemiologica europea, per l’Ecdc ogni modifica alle misure andrebbe presa in modo mirato, proporzionato e coordinato.
Venezuela, il Governo valuta due settimane di quarantena radicale a inizio gennaio
un camion refrigerato usato come obitorio a new york
Il governo venezuelano sta valutando la possibilità di iniziare il mese di gennaio 2021 con una quarantena radicale di due settimane, alla luce dell’aumento dei contagi di Covid a dicembre. Secondo le stime diffuse dal governo di Maduro, nell’ultima settimana è stata registrata una media di 451 nuovi contagi rispetto ai 345 della settimana precedente, per un totale di 4.026 casi attivi alla data di ieri. In questo contesto l’Istituto nazionale di aeronautica civile del Venezuela (Inac) ha annunciato nuove restrizioni ai voli in arrivo e in uscita dal Paese: «Da questo momento rimarranno aperte solo le operazioni aeree commerciali da e verso Turchia, Messico e Bolivia », riporta un comunicato. In precedenza erano stati autorizzati i voli anche per Russia, Iran, Panama e Repubblica Dominicana.
Partiti in Francia gli screening di massa.
Le prime saranno le città di Le Havre e Charleville-Mezieres
Sono partiti lunedì mattina (oggi, ndr) i primi screening di massa - con i tamponi anti-Covid gratuiti per tutti - in due città francesi, Le Havre e Charleville-Mezieres. Nel porto della Normandia, l’obiettivo è testare 270mila abitanti in 5 giorni. Seguiranno Roubaix e Saint-Etienne.
Oms-Unicef: «Nel mondo 1,8 miliardi di persone a rischio per carenza di servizi idrici e sanitari»
Nel mondo circa 1,8 miliardi di persone sono maggiormente esposte al rischio di Covid e di altre malattie perché utilizzano o lavorano in strutture sanitarie prive di servizi idrici di base. È quanto emerge dal rapporto Unicef-Oms Global progress report on WASH in health care facilities: fundamentals first. In tutto il mondo — si legge nel report — una struttura sanitaria su 4 non ha servizi idrici, una su 3 non ha accesso all’igiene delle mani nei luoghi in cui viene fornita l’assistenza, una su 10 non ha servizi igienici e, ancora, una su 3 non separa i rifiuti in modo sicuro. La situazione peggiore di tutte è quella dei 47 Paesi meno sviluppati: qui una struttura sanitaria su 2 non dispone di acqua potabile di base, una struttura sanitaria su 4 non dispone di servizi di base per l’igiene delle mani nei punti di cura, e 3 su 5 non dispongono di servizi igienici di base. I dati pubblicati dall’Oms a ottobre indicano che i contagi da Covid tra gli operatori sanitari sono superiori a quelli della popolazione generale: gli operatori sanitari rappresentano meno del 3% della popolazione, ma costituiscono il 14% dei casi globali di Covid segnalati all’Oms.
Steinmeier ai tedeschi: «Insufficienti gli sforzi in atto.
Dal 16 dicembre la nostra vita sarà limitata come mai nella storia precedente»
«Non possiamo evitare misure incisive, i fatti non ci ingannano e sono pesanti: se giorno per giorno decine di migliaia di persone si contagiano e centinaia muoiono, se già adesso la sanità è al limite, vuol dire che gli sforzi finora messi in atto non bastano». Così in un discorso alla nazione il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. «Bisogna agire con maggiore forza», ha aggiunto, «vale per l’azione politica a tutti i livelli, anche a livello personale. Festeggeremo il Natale in modo diverso di quanto sperassimo, per molte persone sarà un periodo pesante». Da mercoledì 16 dicembre in poi, «la nostra vita pubblica e privata sarà più limitata che mai nella storia della Repubblica federale»(qui il metodo Merkel in 4 punti).
Conte: «Serve serrare i ranghi per battere nemico invisibile»
«La sfida in questa nuova fase è duplice sia sul piano italiano che su quello europeo e internazionale», ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo al Rome Investment Forum 2020. «In primo luogo — ha chiarito — bisogna serrare i ranghi per vincere il nemico invisibile che è ancora tra noi, con un forte spirito di unità e di leale collaborazione tra livelli istituzionali. E poi — ha aggiunto — serve sviluppare le premesse per una piena ripresa economica»
Nyt: «Google posticipa rientro in ufficio a settembre». Lettera del Ceo ai dipendenti, si valuta la settimana flessibile
Google ha deciso di protrarre lo smart working per i propri dipendenti posticipando il rientro alle scrivanie a settembre dell’anno prossimo, due mesi più in là rispetto al mese di luglio che era stato stabilito in precedenza. A comunicarlo il Ceo Sundar Pichai, in una lettera inviata nella notte ai dipendenti e di cui riferisce il New York Times. Per il ritorno in ufficio, ha scritto Pichai, Google sta pensando all’idea di una «settimana lavorativa flessibile», in cui i dipendenti lavorano in sede almeno tre giorni a settimana («giorni collaborativi») e a casa il resto del tempo. «Stiamo testando l’ipotesi che un modello di lavoro flessibile possa portare a una maggiore produttività, collaborazione e benessere», ha scritto Pichai.
Maga (Cnr): «Non capisco perché si facciano meno tamponi»
«Non capisco perché..., è una domanda a cui non so dare risposta...». Giovanni Maga, responsabile del laboratorio di Virologia Molecolare presso l’Istituto di Genetica Molecolare del Cnr di Pavia, intervenendo su RaiNews24, risponde così quando gli si chiede quale possa essere il motivo per cui in quest’ultimo periodo il numero di tamponi effettuati per la ricerca del Covid sia inferiore alla tendenza delle scorse settimane. E a questo punto «non c’è quindi da stupirsi che il rapporto positivi-tamponi aumenti», ha aggiunto Maga.
Trump rinvia priorità Casa Bianca: «Farò il vaccino, non ora»
Vaccino anti-Covid alla Casa Bianca, i tempi si allungano: il presidente Usa, Donald Trump, ha annunciato che la distribuzione del vaccino agli uomini al vertice dell’amministrazione, distribuzione che sembrava essere prevista nei prossimi giorni, sarà fatta a tempo debito, «un po’ più avanti nel programma». Poche ore prima del suo tweet si era diffusa la notizia che lo staff della Casa Bianca, e in particolare le persone che lavorano a stretto contatto con il presidente, sarebbero stati fra i primi a ricevere il vaccino Pfizer, somministrato a partire da oggi negli Usa, sesto Paese al mondo a concedere l’autorizzazione. Trump ha anche annunciato che non ha in programma di fare subito il vaccino, ma che «non vede l’ora di farlo».
In Germania lockdown quasi totale dal 16 dicembre al 10 gennaio. Merkel: «C’è un urgente bisogno di agire»
l appello di angela merkel ai tedeschi per il natale
In Germania è stato raggiunto un accordo tra Angela Merkel e i 16 Stati federati. Da mercoledì chiuderanno, quindi, scuole, asili e negozi non essenziali («sarà un Natale di lockdown duro»). La Cancelliera tedesca ha chiarito: «C’è un urgente bisogno di agire», ammettendo come le misure introdotte a novembre «non sono riuscite a ridurre in modo significativo le nuove infezioni».
Virus , nel mondo oltre 1,6 milioni di decessi e 72 milioni di casi. L’Italia è il Paese più colpito in Europa come numero di vittime
Sono 72.252.541 i casi di Covid accertati nel mondo dall’inizio della pandemia, con 1.612.362 decessi a livello globale. È quanto rileva la Johns Hopkins University nel suo costante aggiornamento della pandemia. Il Paese più colpito a livello globale rimangono gli Usa, con 16.253.219 casi e 299.168 decessi. In Europa, il Paese più colpito per numero di morti è l’Italia, con 64.520 vittime e 1.843.712 casi accertati.
Il ministro Boccia (Affari regionali) al Corriere della Sera: «Resse irresponsabili, sarebbe meglio il lockdown generale»
«Le foto degli assembramenti mostrano scene ingiustificabili, irrazionali, irresponsabili». Così il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, in un’intervista al Corriere della Sera. «In alcune strade ci sono assembramenti intollerabili, mentre dovremmo sentire ogni giorno dentro di noi il lutto nazionale». Il lockdown generale per le Feste deciso dalla Germania — ha aggiunto — «è una scelta che personalmente condivido» (qui la mappa dell’Italia, divisa tra zone gialle, arancioni e rosse).
«Dobbiamo dirci fino in fondo se la pausa natalizia deve servirci a mettere in sicurezza il Paese o se deve essere guidata solo dalla volontà di favorire il business», ha insistito, perché «in questo momento affari e salute non solo conciliabili. Quando c’è un’epidemia e non c’è un farmaco, bisogna evitare gli spostamenti. Non lo dico io, ma la scienza. Quanto all’economia, il governo ha stanziato in miliardi il più grande piano dal Dopoguerra», ha concluso.