Naomi Campbell pulisce il sedile dell'aereo, il ripiano per il pranzo e perfino il telecomando munita di guanti e salviette disinfettanti, come ampiamente documentato in un video diventato virale. Ma in tempi di coronavirus per viaggiare tranquilli e liberi da germi bastano pochi accorgimenti, come spiegato da un decalogo pubblicato dal New York Times.
Secondo Andrew Mehle, l'esperto di immunologia dell'Università del Wisconsin, disinfettare le superfici come ha fatto Naomi «non guasta», ma non basta nemmeno: andrebbe fatto insieme ad altre cose tra le quali il lavaggio delle mani, che deve durare 20 secondi (o il tempo di cantare "Tanti auguri" per due volte).
Scegliere un sedile vicino al finestrino
Secondo uno studio della Emory University il posto più sicuro per evitare, ad esempio, i batteri dell'influenza è quello vicino al finestrino. La ricerca ha infatti evidenziato che i passeggeri seduti nel sedile "con vista" avevano meno probabilità di entrare in contatto con persone malate.
Disinfettare le superfici circostanti
Solo dopo aver adottato questi accorgimenti si può passare alla disinfezione con le salviette igienizzanti da passare sul sedile, sulla cintura, sullo schermo e sul vassoio. Attenzione, però: se il sedile è imbottito meglio non disinfettarlo, perché si rischierebbe di lasciarlo bagnato il che aumenta le possibilità di diffuzione di germi e batteri. Importante invece pulire stare attenti alle maniglie del bagno: meglio aprirle con un fazzoletto perché qualcuno con le mani sporche potrebbe averle aperte prima di voi.
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