XI JINPING HA UN PROBLEMA: I CINESI INIZIANO A INCAZZARSI - I CITTADINI DI PECHINO RINCHIUSI IN CASA PER IL DURISSIMO LOCKDOWN ANTI-COVID PROTESTANO SBATTENDO PENTOLE E PADELLE FUORI DALLA FINESTRA – L’APPROCCIO “ZERO CASI” RISCHIA DI AVERE CONTRACCOLPI PESANTISSIMI, TRA MANCANZA DI PROVVISTE ALLE PERSONE IN ISOLAMENTO FORZATO, ATTIVITÀ COMMERCIALI CHIUSE E COMPLESSI RESIDENZIALI RECINTATI - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Video
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
0 seconds of 30 secondsVolume 0%
Press shift question mark to access a list of keyboard shortcuts
Comandi Rapidi
Play/PausaSpaziatrice
Aumenta Volume
Diminuisci Volume
Scorri Avanti
Scorri Dietro
Sottotitoli On/Offc
Schermo Intero/Esci da Modalità Schermo Interof
Disattiva Audio/Riattiva Audiom
Scorri %0-9
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Advertisement00:13
 
 
 
 
00:09
00:38
00:47
 
 
 
 
 
 

Da www.ilmessaggero.it

 

i cittadini pechinesi protestano il lockdown dai balconi i cittadini pechinesi protestano il lockdown dai balconi

A Shanghai, dove persiste il lockdown anti-Covid, sono andate in scena la notte scorsa nuove proteste: a migliaia hanno battuto su pentole e padelle creando suoni assordanti, secondo le immagini condivise sui social media e finite nelle maglie della censura cinese. Tra l'esasperazione per la chiusura in casa che va avanti da un mese e le difficoltà nell'ottenere le provviste di cibo, l'hub finanziario cinese ha registrato giovedì poco più di 15.000 casi, di cui 5.487 accertati e 9.545 asintomatici, oltre che 52 decessi.

 

i cittadini pechinesi protestano il lockdown dai balconi i cittadini pechinesi protestano il lockdown dai balconi

A Pechino, invece, la Commissione sanitaria nazionale ha riferito che sono stati rilevati 49 casi, mentre le autorità locali sono impegnate in una corsa contro il tempo per ricostruire la tracciabilità dei contatti per isolare i casi positivi e sospetti, alla vigilia del terzo e ultimo ciclo di test di massa che permetterà di completare lo screening di quasi 21 dei 23 milioni circa di residenti della città. a capitale cinese, nel frattempo, ha chiuso più attività commerciali, a partire dai grandi magazzini, e cordonato altri complessi residenziali. 

 

A dispetto delle polemiche sulle pesanti conseguenze per l'economia con i lockdown draconiani, la Cina è tornata a difendere l'approccio dinamico della 'tolleranza zero' al Covid in forza delle sua efficacia nel controllo della pandemia negli ultimi due anni: «È riuscito a salvaguardare vita e benessere delle persone e ha ridotto al minimo l'impatto del virus sullo sviluppo economico e sociale», ha detto in un briefing Li Bin, vice capo della Commissione sanitaria nazionale.

 

i cittadini pechinesi protestano il lockdown dai balconi i cittadini pechinesi protestano il lockdown dai balconi

Li ha osservato che attualmente le infezioni in regioni, come il Jilin, sono state contenute e «il lavoro per eliminare le infezioni a livello di comunità a Shanghai sta procedendo bene. L'approccio dinamico dello 'zero-Covid' rimane l'opzione migliore del Paese per coordinare il controllo dell'epidemia e lo sviluppo economico e sociale», ha concluso. La Cina ha accertato giovedì circa 15.500 nuovi casi, di cui 5.646 confermati a Shanghai, Pechino e in altre 16 province e regioni, e 9.942 portatori asintomatici.

Code a Pechino per i tamponi 2 Code a Pechino per i tamponi 2 COVID CINA COVID CINA Gabbie a Shangai Gabbie a Shangai Covid Cina Covid Cina Code a Pechino per i tamponi 3 Code a Pechino per i tamponi 3 Campi di quarantena Covid in Cina Campi di quarantena Covid in Cina Campi di quarantena Covid in Cina 2 Campi di quarantena Covid in Cina 2 Code a Pechino per i tamponi Code a Pechino per i tamponi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!