1- STRAUSS KAHN, ANIMA SOLA E DANNATA, DESIDERAVA SOLO FARSI UNA BELLA FAMIGLIA! - 2- DOPO LE RIVELAZIONI "STUPREFACENTI" DELL'INCANTEVOLE TRISTANE BANON, ORA TOCCA ALLA DI LEI MADRE, ANNE MANSOURET: LA MADAME HA RIVELATO AGLI INQUIRENTI DI AVER AVUTO LEI STESSA UNA RELAZIONE SESSUALE CON DSK "CONSENSUALE MA BRUTALE" - 3- A 65 ANNI, ALLE SPALLE TRE MARITI, LA MADRE DI TRISTANE DESCRIVE DSK COME UN PREDATORE CHE NON VUOLE PIACERE MA PRENDERE, CHE SI COMPORTA CON L’ “OSCENITÀ DI UN BARBARO”. IL BISOGNO SESSUALE SCATENA UN PROCESSO DI DOMINAZIONE - 4- AVREBBE CONFIDATO L'EX PRESIDENTE DEL FMI: "“NON SO COSA MI SIA PRESO. SONO ANDATO A LETTO CON LA MADRE, MI È PARTITA LA BROCCA QUANDO HO VISTO LA FIGLIA...” -

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Dagoreport da "L'Express" - http://www.lexpress.fr/actualite/politique/affaire-banon-dsk-les-secrets-d-anne-mansouret_1012999.html


"L'Express", settimanale francese, rivela in esclusiva la testimonianza di Anne Mansouret, madre di Tristane Banon, la giovane scrittrice che ha denunciato Dominique Strauss Kahn per violenza sessuale. Alla polizia, la donna ha rivelato che anche lei ebbe un rapporto sessuale, consenziente ma "brutale", con l'ex segretario del FMI.

Strauss Kahn Diario di una donna delle pulizieStrauss Kahn Diario di una donna delle pulizie

Un personaggio chiave, indispensabile, viscerale, nella storia di Tristane Banon. Anne Mansouret, occhi verdi, affascinante, intelligente, per anni donna in carriera nella comunicazione delle aziende di lusso, entrata poi in politica, madre dominante la cui ombra sembra pesare pesantemente su Tristane, la donna-bambina... Si è sempre detto e sussurato, soprattutto dopo il casino del Sofitel, che è stata lei, nel 2003, a scoraggiare la figlia sulla denuncia contro DSK.

Il 13 luglio, Anne Mansouret ha reso testimonianza davanti agli inquirenti, per la prima volta, nell'ambito dell'indagine preliminare scaturita dalla denuncia di stupro presentata dalla figlia.

ANNE SINCLAIR DOMINIQUE STRAUSS KAHN E PIERRE MOSCOVICIANNE SINCLAIR DOMINIQUE STRAUSS KAHN E PIERRE MOSCOVICI

Sei ore di deposizione, durante le quali la vicepresidente socialista del Consiglio Generale dell'Eure ha confermato la versione della figlia, dopo che in passato l'aveva convinta a lasciar perdere le vie legali.

Ha poi stupito i poliziotti, parlando di fatti che riguardavano solo lei, non la figlia.

Ha raccontato qualcosa che mai aveva rivelato, specialmente alla figlia: ebbe una relazione sessuale con Dominique Strauss-Kahn. Un rapporto consenziente ma decisamente brutale, secondo lei, che ha avuto luogo in un ufficio dell'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), a Parigi, dove DSK era stato nominato nel 2000 consigliere speciale del segretario generale dell'organizzazione.

STRAUSS KAHNSTRAUSS KAHN

Anne Mansouret all'epoca era amica di Brigitte Guillemette, ex moglie di DSK e madre di Camille Strauss-Kahn, che tra l'altro è la madrina di Tristane.

STRAUSS KAHN PREFERIVO LA PRIGIONESTRAUSS KAHN PREFERIVO LA PRIGIONE

Perché rivelarlo dopo tutti questi anni? Per combattere il ritratto di DSK dipinto dai suoi amici: "seduttore incallito", "uomo pieno di donne", sì; capace di violenza, no, impensabile. Invece, a 65, dopo una vita amorosa piena e tre mariti, Anne Mansouret descrive DSK come un predatore che non vuole piacere ma prendere, che si comporta con l' "oscenità di un barbaro". Secondo lei, il suo bisogno sessuale scatena un processo di dominazione.

Anne Mansouret, dopo che la figlia le raccontò della violenza di Strauss Kahn, chiamo la sua amica Brigitte Guillemette, ex moglie di DSK. Secondo lei, le avrebbe confidato che più volte il suo ex marito aveva avuto comportamenti impropri con le sue studentesse, ma che mai avrebbe pensato si sarebbe spinto fin lì. Sempre secondo la Mansouret, l'ex moglie avrebbe poi chiamato DSK, che gli avrebbe risposto, in sostanza: "Non so che mi sia preso. Sono andato a letto con la madre, mi è partita la brocca quando ho visto la figlia"

TRISTANE BANONTRISTANE BANON

A quel punto, segue un lungo periodo in cui Anne Mansouret ha chiesto a varie persone come si sarebbe dovuta muovere, se una denuncia sarebbe stata la mossa giusta o un autogol. Ha parlato con un magistrato, che pur consigliandole di sporgere denuncia, le ha detto che molto probabilmente il caso si sarebbe risolto in un'archiviazione o assoluzione, data la difficoltà di trovare le prove. Poi chiese il parere di due donne del Partito Socialista, che la spinsero ad adire le vie legali

Tristane banonTristane banon

Infine, nonostante abbia poi deciso di dissuadere la figlia, anche perché nel frattempo erano passati otto mesi, ha voluto incontrare DSK faccia a faccia. In un caffè di Parigi, si è mostrato desolato, dispiaciuto del suo comportamento, non pensando di aver fatto del male a Tristane. Ma, sempre secondo la madre, non sembrava temere una denuncia.

Da ultimo, c'è l'incontro con François Hollande, ex ministro, oggi candidato alle primarie socialiste del 2012 in un testa a testa con Martine Aubry, segretario del partito. Lui allora era segretario e, al corrente dei fatti, le avrebbe chiesto cosa intendesse fare, se sporgere denuncia o meno. Le avrebbe anche detto di chiamarlo, cosa che ha fatto, secondo Tristane Banon.

DSK E TRISTANE BANONDSK E TRISTANE BANON

Gli avvocati di DSK, contattati da "L'Express", non hanno voluto commentare, ma ricordano di aver presentato querela per calunnia contro Tristane Banon. Brigitte Guillemette, ascoltata dalla polizia il 15 luglio, prima di sua figlia Camille, smentisce categoricamente: "Tutto questo è falso, ecco cosa abbiamo detto agli inquirenti".

ANNE MANSOURETANNE MANSOURET

Un incastro di legami familiari, di amicizia e politici, il duello Banon-DSK è diventato un caso giudiziario. I poliziotti dovranno trovare il bandolo della matassa durante gli interrogatori delle altre persone citate, che si terranno nelle prossime settimane.

 

 

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