''CONTE, IL TRIONFO DELL'ANOMALIA POLITICA ITALIANA'' - UN GALLI DELLA LOGGIA CRUDELE CON IL PREMIER MA PURE CON MATTARELLA, CHE HA ''INCAUTAMENTE'' ACCETTATO LA NOMINA DI UN ''PERFETTO SCONOSCIUTO, UNO CHE NON SI È MAI CANDIDATO A GUIDARE IL GOVERNO, E POI ANCOR PIÙ INCAUTAMENTE L'HA CONFERMATO CON UNA MAGGIORANZA OPPOSTA. PER QUESTO SI TROVA OGNI GIORNO IN TV A DIRE 'IO, IO, IO, GUARDATE CHE ESISTO''' (VIDEO)

-

Condividi questo articolo


 

 

 

Da www.liberoquotidiano.it

 

ernesto galli della loggia a omnibus 2 ernesto galli della loggia a omnibus 2

Un Ernesto Galli Della Loggi magistrale, quello che ha detto la sua ad Omnibus, su La7. Dito puntato contro Giuseppe Conte Sergio Mattarella, in un confronto serrato con Graziano Delrio del Pd. "C'è un problema politico: Conte non rappresenta niente e nessuno. Ha rappresentato soltanto una decisione, a suo tempo chiesta da M5s e Lega, e poi incautamente accettata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella", ha picchiato duro l'editorialista del Corriere della Sera. Insomma, il vizio d'origine starebbe al Colle.

 

sergio mattarella giuseppe conte 2 sergio mattarella giuseppe conte 2

Della Loggia aggiunge: "Conte cerca disperatamente di costruirsi un ruolo politico e una base politica. Ci sono anche notizie di suoi tentativi di costruirsi un polo para-cattolico. Naturalmente la comunicazione politica aiuta moltissimo a costruirsi un’immagine e un seguito. Conte è il trionfo dell’anomalia politica italiana, perché a presiedere il governo c’è un signore assolutamente sconosciuto. È un’anomalia assurda e pazzesca del sistema politico – continua – incautamente accettata dal presidente della Repubblica e ancora più incautamente accettata quando c’è stato il Conte bis".

 

ernesto galli della loggia foto di bacco ernesto galli della loggia foto di bacco

Finita? Nemmeno per idea: "Abbiamo avuto un signore non solo assolutamente sconosciuto, ma neanche candidato a presiedere una qualsiasi maggioranza, una cosa che contraddice profondamente la ragione d’essere delle democrazie parlamentari. E il risultato è poi che il poveretto sta lì, ogni momento che può, alla televisione a dire: Guardate che esisto io, io, io”, conclude Della Loggia. Posizioni, ovviamente, rispetto alle quali Delrio dissentiva: "Il presidente del Consiglio è stato espresso dal M5s come mediazione del partito di maggioranza. Quindi, rappresenta una sensibilità di quel tipo dentro il M5s, che aveva anche altre leadership", ha affermato il piddino.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...