1. LA RETTIFICA DELLA LINK CAMPUS
Riceviamo e pubblichiamo:
Gentili Signori,
l’Università degli Studi “Link Campus University”, in persona del Direttore Generale p.t., Ing. Pasquale Russo, mio tramite, rappresenta quanto segue:
mifsud e vincenzo scotti alla london school of economics
“L'intervista del Sig. Roberto D'Agostino pubblicata in data 7 ottobre 2019 sul sito internet https://m.dagospia.com a firma del giornalista Alessandro Rico per “la Verità” dal titolo: ''L'ITALIA? UNO STATO VASSALLO. SOLO DA NOI MINISTRI STRANIERI ARRIVANO E DISPONGONO DEI SERVIZI SEGRETI'' - INTERVISTA A DAGO SU RUSSIAGATE E GIALLO-ROSSI: ''TRUMP VUOLE VENDICARSI DELL'INCHIESTA, RENZI ERA UN FAN DI HILLARY. LINK UNIVERSITY? NON CONOSCO STUDENTI, SOLO SPIE'' - ''SALVINI È INUTILE CHE SI STUPISCA DEL PIANO PER FARLO FUORI. L'8 AGOSTO SI È SALVATO LA PELLE'', tutt’ora online, riporta delle affermazioni e dei punti interrogativi in ordine all'attività svolta dalla Link Campus University, agli studenti eventualmente iscritti, alla conoscenza da parte del Sig. D'Agostino di sole spie della predetta Università, nonché alle modalità di sostentamento economico della medesima, che sono gravemente lesive dell'immagine dell'Ateneo, in quanto alludono a screditarne ingiustamente la reputazione.
La Link Campus University è una Università non statale legalmente riconosciuta dall'ordinamento giuridico italiano con Decreto del M.I.U.R. a far data dal settembre 2011 a cui risultano circa 2.000 studenti iscritti ai vari corsi di laurea e laurea magistrale (ben 10), nonché circa 500 studenti iscritti ai vari Master e Corsi Postgraduate (ben 42). L'elevato livello di ricerca e di formazione universitaria è assicurato dalla presenza di circa 132 docenti, tra incardinati ed a contratto, nonché di 45 ricercatori a tempo determinato, con partecipazione a numerosi progetti di ricerca, di cui 8 progetti "Horizon 2020".
L'Ateneo, infatti, si sostiene prioritariamente grazie alle rette universitarie versate dai propri studenti.
Distinti saluti.
Ing. Pasquale Russo”.
Si diffida, pertanto, a procedere alla rimozione immediata della suddetta intervista e al contempo alla rettifica della stessa, ai sensi dell'art. 8 L. n. 47/1948, entro e non oltre due giorni dalla ricezione della presente, mediante la pubblicazione in testa di pagina e collocata nella stessa pagina del giornale/sito internet del solo testo virgolettato; informando, sin da ora, che diversamente saranno adite le competenti sedi giudiziarie. Si informa, infine, che La Verità ha provveduto in data 9 ottobre u.s. alla rettifica della suddetta intervista.
2. CRISI DI NERVI SULLE SPIE LA LINK: QUERELE PRONTE PER CHI VUOLE INFAMARCI
Luca Fazzo per ''il Giornale''
In attesa che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte vada in Parlamento a riferire sul ruolo dei nostri servizi segreti nel Russiagate (in parte si difenderà; e in parte attaccherà i suoi predecessori), a dare segnali di nervosismo è uno dei soggetti coinvolti nella vicenda: la Link Campus, l' università privata romana resa celebre un anno fa dallo sbarco nel governo gialloverde di una serie di suoi ex allievi, tutti con casacca grillina (a partire dalla titolare della Difesa, Elisabetta Trenta). E oggi tornata al centro dell' attenzione per il ruolo che nello scandalo Russiagate svolge l' enigmatico professore maltese Joseph Mfsud, a lungo docente nell' ateneo presieduto dall' ex ministro Vincenzo Scotti.
Con un comunicato, la Link fa sapere che «diffida e querela, senza se e senza ma, chiunque la infami», e polemizza con «tutte le affermazioni scorrette, le falsità, le insinuazioni e le notizie diffamatorie» circolate sui media in questi giorni.
«Il nostro ufficio legale sta approntando le querele e richieste di danni del caso. Il nostro dovere è salvaguardare in tutti i modi possibili l' onore, il prestigio, ed il lavoro di centinaia di persone che studiano, si formano ed insegnano in questa Università», conclude il comunicato.
mifsud vincenzo scotti gennaro migliore
A mandare l' università romana su tutte le furie sono state le ricostruzioni che in questi giorni l' hanno indicata come un ganglio vitale della rete di relazioni impiantata da Mifsud: una rete oggettivamente imponente, ma da cui oggi l' ateneo si dichiara estraneo. Anche se l' attivismo sfrenato di Mifsud e i suoi contatti tanto in Russia che in Italia stanno venendo alla luce così nettamente da rendere difficile credere che siano sfuggiti all' università. E d' altronde uno degli esponenti di punta della Link, l' ex ministro Franco Frattini, si portava appresso Mifsud dappertutto.
Altra cosa, ovviamente, è sostenere che la Link fosse al corrente delle attività oscure che oggi vengono attribuite a Mifsud, cioè di avere agito come agente provocatore al soldo dell' intelligence americana nel 2016 per favorire Barack Obama, invischiando Donald Trump nella storia dei dossier russi contro Hilary Clinton.
vincenzo scotti frattini mifsud
A parlarne esplicitamente è George Papadopoulos, all' epoca consigliere di Trump: che accusa il governo italiano dell' epoca di avere fattivamente collaborato all' operazione. E qui c' è ieri da registrare, quasi in contemporanea con il comunicato della Link, un' altra dichiarazione minacciosa: viene da Matteo Renzi, che del governo dell' epoca era premier, e in questa veste si sente ovviamente chiamato in causa per i favori che i servizi avrebbero fatto ai loro colleghi americani.
Intervistato dal Washingont Post, Renzi dice che «la serietà e il rigore di Barack Obama per quanto mi riguarda non sono in discussione», che «qualsiasi cosa pensino il procuratore generale, Giuliani o altri (che sospettano l' Italia di avere fiancheggiato la Cia, ndr) non mi preoccupa e non mi interessa».
luigi di maio link campus university
E conclude annunciando di avere chiesto un milione di dollari a George Papadopoulos, che in questo momento è il principale teste d' accusa contro i responsabili del complotto: «Non mi sembra una spy story, quanto un film comico di terza categoria - dice Renzi nell' intervista - e quando ti trovi di fronte a un film comico di terza categoria che non fa nemmeno ridire, bisogna reagire».
Grande nervosismo sotto il cielo, insomma. Dove l' unico tranquillo sembra Conte, forse perché sa di avere dalla sua parta sia i servizi che Washington.
Joseph Mifsud, Stephan Roh, and a former Russian government official, Alexey Klishin, sat at a conference at the Link University campus in Rome CASALE SAN PIO - LINK CAMPUS
pittella vincenzo scotti vincenzo scotti luigi di maio mifsud frattini ayad franco frattini vincenzo scotti MASSIMO D'ALEMA ALLA LINK CAMPUS UNIVERSITY DI MAIO LINK UNIVERSITA la festa alla link university 2 vincenzo scotti 1