L'AUTONOMIA È UN CAMPO MINATO PER IL GOVERNO – IL MINISTRO MELONIANO MUSUMECI ATTACCA ZAIA, CHE VUOLE SUBITO LE COMPETENZE PER LE MATERIE CHE NON HANNO BISOGNO DI RISPETTARE I “LIVELLI ESSENZIALI DI PRESTAZIONI”: “È UNA RICHIESTA PREMATURA” – CINQUE REGIONI GUIDATE DAL CENTROSINISTRA SI PREPARANO A CHIEDERE IL REFERENDUM ABRIGATIVO DELLA RIFORMA LEGHISTA. E I SINDACI CALABRESI CHIEDONO AL GOVERNATORE, IL FORZISTA ROBERTO OCCHIUTO, DI UNIRSI ALL'INIZIATIVA DI PD E M5S...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Gabriella Cerami per “la Repubblica”

 

nello musumeci nello musumeci

ROMA — Le Regioni contrarie all'Autonomia differenziata alzano un muro. Un muro costruito con le firme che Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza verdi e sinistra si apprestano a raccogliere per chiedere il referendum abrogativo. Su questo «stiamo lavorando con le altre forze politiche e sociali», dice infatti la segretaria dem Elly Schlein. E contestualmente, aggiunge, «posso già annunciare che porteremo la richiesta di referendum nei consigli delle Regioni in cui governiamo». Ci sarà dunque un coordinamento tra Emilia Romagna, Campania, Puglia, Toscana e Sardegna per scrivere un testo condiviso da sottoporre alla Consulta.

 

Matteo Salvini e Luca Zaia Matteo Salvini e Luca Zaia

[...] nella maggioranza iniziano ad emergere i primi distinguo su questioni dirimenti che creano un clima di tensione proprio mentre le opposizioni si stanno muovendo in modo compatto e trasversale sui territori.

 

Lo dimostra la richiesta che arriva dal presidente del Veneto, Luca Zaia, respinta dal ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, ex governatore della Sicilia. E se l'esponente del Nord chiede una maggiore autonomia nelle nove materie non Lep, cioè quelle per le quali non è necessario che lo Stato stabilisca prima i Livelli essenziali di prestazione, il collega del Sud mette un freno parlando di richiesta legittima «in linea di principio», ma che solleva «problemi di opportunità».

 

Alberto Stefani matteo salvini luca zaia - festa per l autnomia a montecchio maggiore Alberto Stefani matteo salvini luca zaia - festa per l autnomia a montecchio maggiore

Quindi il titolare del dicastero incalza: «Io sono per l'autonomia differenziata a patto che si mettano le Regioni svantaggiate nelle condizioni di partire tutti dalla stessa linea.

La richiesta che fa il presidente Zaia mi sembra assolutamente precoce». Secondo il ragionamento fatto dal ministro della Protezione civile, quindi, il presidente del Veneto dovrebbe congelare l'avvio della trattativa in attesa della definizione dei Lep, un processo che potrebbe richiedere anche un anno.

 

Il governatore non ci sta e ribatte: «Non c'è alcuna fuga in avanti. C'è una legge della Repubblica italiana, che io ho seguito». Sta di fatto che le opposizioni lavorano per chiedere alla Corte di impugnare anche il trasferimento delle materie non legate ai Livelli essenziali di prestazioni.

 

ANTONIO TAJANI ROBERTO OCCHIUTO ANTONIO TAJANI ROBERTO OCCHIUTO

In sostanza l'applicazione della legge potrebbe rivelarsi più complicata del previsto. E questo scontro a distanza tra Zaia e Musumeci, secondo il responsabile riforme dalla segreteria del Nazareno Alessandro Alfieri, farebbe emergere «non solo grandi divisioni nella maggioranza di governo ma anche la pericolosità del disegno leghista che assomiglia sempre più ad una vera e propria secessione».

 

Ed è per questo che le opposizioni lavorano senza sosta. In Emilia Romagna i capigruppo di centrosinistra hanno già preparato il testo per il quesito referendario e sarebbe stata fissata per il 9 luglio la riunione per discutere e votare la richiesta per il referendum abrogativo. Un percorso simile è stato annunciato in Campania, che riunirà il consiglio l'8 luglio. E a ruota anche da Toscana e Puglia, anche se non è ancora nota la data per la discussione della delibera. Ma c'è anche la Sardegna della pentastellata Alessandra Todde, che si dice «orgogliosa che la Regione sia capofila contro l'autonomia differenziata».

roberto occhiuto congresso forza italia roberto occhiuto congresso forza italia

 

Le difficoltà per la maggioranza non sono solo all'interno del governo, ma risiedono anche in Calabria, dove alcuni sindaci chiedono al governatore Roberto Occhiuto «di non restare a guardare: si associ a queste Regioni». […]

nello musumeci foto di bacco (1) nello musumeci foto di bacco (1)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!