L'AVVOCATO CONTE VA ALL'INAUGURAZIONE DELL'ANNO GIUDIZIARIO E SI BECCA LO SHAMPOO DEL PRIMO PRESIDENTE DELLA CASSAZIONE PER LA RIFORMA DELLA PRESCRIZIONE CONCEPITA DAL SUO GOVERNO: ''CI SARÀ UNA PREVEDIBILE CRISI PRESSO LA SUPREMA CORTE, CON L'INCREMENTO DEL 50% DEL CARICO PENALE'' - BONAFEDE: ''SULLA RIFORMA È IN CORSO UN CONFRONTO SERRATO''. MA QUINDI LO STESSO MINISTRO È PRONTO A RIMANGIARSELA?''

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  1. PRESCRIZIONE, CORRETTIVI O IN CASSAZIONE SARÀ CRISI

 (ANSA) - Allarme sulla prescrizione del Primo presidente della Cassazione Giovanni Mammone per gli effetti della riforma: infatti, presso l'alta Corte, per il venir meno delle prescrizioni che maturano in appello, circa 20-25mila processi l'anno, c'è il rischio di un "significativo incremento del carico penale (vicino al 50%) che difficilmente potrebbe essere trattato". "Risulta pertanto necessario porre allo studio e attuare le più opportune soluzioni normative, strutturali e organizzative tali da scongiurare la prevedibile crisi".

 

giuseppe conte alfonso bonafede giuseppe conte alfonso bonafede

  1. PRESCRIZIONE, SERVONO MISURE PER ACCELERARE INDAGINI

 (ANSA) - E' "auspicabile che intervengano misure legislative in grado di accelerare il processo, in quanto ferma è la convinzione che sia la conformazione stessa del giudizio penale a dilatare oltremodo i tempi processuali".

 

Lo sottolinea il Primo presidente della Cassazione Giovanni Mammone nella sua relazione alla cerimonia d'apertura dell'anno giudiziario che si svolge nell'Aula Magna della Suprema Corte alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e delle alte cariche dello Stato. Mammone sottolinea però che "è tuttavia necessario che le concrete misure acceleratorie vengano adottate non solo nella parte del processo successiva al primo grado, ora non più coperta dalla prescrizione, ma anche in quella anteriore, soprattutto nelle fasi dell'indagine e dell'udienza preliminare, in cui si verificano le maggiori criticità che determinano la dispersione dei tempi e la maturazione della prescrizione".

 

sergio mattarella giuseppe conte 9 sergio mattarella giuseppe conte 9

  1. CON MATTARELLA E CONTE SI APRE ANNO GIUDIZIARIO CASSAZIONE

 (ANSA) - E' in corso in Cassazione la cerimonia d'apertura dell'anno giudiziario 2020 alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del premier Giuseppe Conte, della Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, del guardasigilli Alfonso Bonafede, il procuratore generale della Suprema Corte Giovanni Salvi.

 

Sta parlando il Primo presidente della Cassazione Giovanni Mammone che ricorderà i magistrati caduti in servizio, i dati sui processi civili e penali, toccherà l'argomento 'caldo' della riforma della prescrizione e dei ricorsi dei migranti che sono lievitati in Cassazione per effetto della riforma 'Minniti'. Tra gli altri sono presenti il vicepresidente del Dsm David Ermini, la presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia e gli studenti del liceo scientifico romano 'Talete'.

 

  1. BONAFEDE, SU PRESCRIZIONE IN CORSO CONFRONTO SERRATO

 (ANSA) - "È noto a tutti che esistono divergenze, soprattutto per quanto concerne il nuovo regime della prescrizione entrato in vigore dal primo gennaio che io considero, personalmente, una conquista di civiltà. Ciò premesso, è in atto un confronto serrato all'interno della maggioranza per superare le divergenze e consegnare ai cittadini un processo idoneo a rispondere alle loro istanze di giustizia, garantendo tempi certi ed eliminando ogni spazio di impunità".

Giovanni Mammone Giovanni Mammone

 

Lo ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in Cassazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario. "Contemporaneamente - ha aggiunto Bonafede - ci stiamo confrontando su un progetto di riforma ordinamentale della magistratura che mira a rafforzarne l'autonomia e l'indipendenza incidendo, da un lato sulla recisione di ogni possibile commistione con la politica; dall'altro lato sulla necessaria eliminazione delle cosiddette degenerazioni del correntismo".

 

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