Spin Doctor per Dagospia
BEPPE GRILLO INTERVISTATO DA NBC CNBC"Nel buio della sala correvano voci incontrollate e pazzesche. Si diceva che l'Italia stava vincendo per 20 a 0 e che aveva segnato anche Zoff di testa, su calcio d'angolo." Così, nell'indimenticabile "Il secondo tragico Fantozzi" Paolo Villaggio dipingeva l'ansia degli impiegati che non potevano guardare Italia Brasile perché costretti a partecipare alla proiezione della "Corazzata Potemkin"
Non è molto diversa la sensazione che si respira nelle war room elettorali dei vari candidati in questi giorni di buio di sondaggi. L'effetto delle piazze che si gonfiano confondono le stime sull'effettivo peso delle liste, e tra gli addetti ai lavori si aggirano voci incontrollate: che Grillo sia il primo partito in Sicilia, che porterà un milione di persone a San Giovanni, che la lista Monti stia per scomparire, che Ingroia stia per collassare.
E proprio sul tema dei sondaggi comincia a serpeggiare un dubbio: è sempre più diffusa l'impressione che i sondaggi non riescano affatto a descrivere la realtà delle intenzioni di voto degli italiani, e che servano come il pane metodi di misurazione più accurati dei classici CATI (le telefonate ai campioni di 1000 persone), certamente utili ad appurare se si usa lo yoghurt Yomo o Danone, ma non sensibili abbastanza per comprendere le scelte elettorali, specie in anni di grande abbondanza di indecisi.
Metodi nuovi ce ne sono: ma non è facile adattarsi alla politica, e tantomeno alla politica italiana. C'è l'analisi del sentiment sui social network, che permette stime molto più sofisticate sull'attitudine dei consumatori su un marchio, un prodotto, un personaggio, un partito.
E c'è il nowcasting basato sulle ricerche su google: le previsioni a brevissimo termine basato sulla frequenza di parole chiave cercate sul motore di ricerca. Tutte tecniche utilissime, ma con un limite: che in Italia la TV resta il mezzo di informazione principale, e molti elettori internet non sanno ancora cosa sia.
Forse possono essere i nuovi metodi di "osservazione partecipata" che cominciano a diffondersi tra le grandi multinazionali. In che cosa consistono? Nell'inviare antropologi (si, antropologi) ad osservare e documentare i momenti di vita vissuta dalle persone. Lo sta facendo la Absolut Vodka, che manda un occhialuto osservatore negli house party degli americani, per osservare a fondo come i clienti si relazionano con il prodotto nell'intimità della vita quotidiana.
Funziona: secondo The Atlantic, Microsoft sarebbe il più grande datore di lavoro di antropologi, secondo solo al Governo degli Stati Uniti. È vicina l'epoca in cui anche i partiti inizieranno a studiarci come tribù dell'Amazzonia?
http://www.theatlantic.com/magazine/archive/2013/03/anthropology-inc/309218/#.UScdImnqD8Q.mailto