AGENZIA CANAGLIA - L’ANSA HA ATTRIBUITO AL GIUDICE CHE HA “SCONGELATO” VINCENZO DE LUCA LE PAROLE DEI LEGALI DEL NEOGOVERNATORE - NESSUNO HA RITENUTO DI CORREGGERSI E STAMATTINA SUI GIORNALI È IL CAOS…

Il tempo di rendersi conto dell’ok del Tribunale e di registrare le prime reazioni, e le principali agenzie nazionali, prima di tutte l’Ansa, hanno diffuso dei “lanci” nei quali veniva scambiato ciò che c’era scritto nel ricorso presentato dai legali di De Luca con ciò che aveva scritto il giudice. E l’effetto è stato devastante…

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Carlo Tarallo per Dagospia

 

ERRORE ANSA CHE CONFONDE LE PAOLE DEI LEGALI DI DE LUCA CON QUELLE DEL GIUDICE ERRORE ANSA CHE CONFONDE LE PAOLE DEI LEGALI DI DE LUCA CON QUELLE DEL GIUDICE

Prendi un ricorso (accolto) e per errore lo trasformi nella sentenza. Se succede alle agenzie di stampa, l’effetto è devastante: ci cascano tutti i giornali, i siti, le tv. E’ capitato ieri, con il provvedimento del Tribunale di Napoli che ha accolto il ricorso del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, contro la sospensione firmata da Matteo Renzi.

 

Il tempo di rendersi conto dell’ok del Tribunale e di registrare le prime reazioni, e le principali agenzie nazionali, prima di tutte l’Ansa, hanno diffuso dei “lanci” nei quali veniva scambiato ciò che c’era scritto nel ricorso presentato dai legali di De Luca con ciò che aveva scritto il giudice. E l’effetto è stato devastante.

VINCENZO DE LUCA VINCENZO DE LUCA

 

La sospensione di De Luca “non può tradursi in una abnorme revoca delle elezioni o in una estemporanea rottamazione degli organi della Regione, vanificando il 'munus' degli eletti, primo tra tutti il presidente e la stessa volontà popolare, con conseguenze sovversive di una democrazia rappresentativa”.

 

Ecco perché, si prende in considerazione la “straordinarietà e gravità della situazione scaturita dall'abnorme decreto di sospensione del presidente della Giunta regionale, rispetto alla quale si impone l'adozione di immediate misure cautelari inaudita altera parte”.

 

ERRORE ANSA CHE CONFONDE LE PAOLE DEI LEGALI DI DE LUCA CON QUELLE DEL GIUDICE ERRORE ANSA CHE CONFONDE LE PAOLE DEI LEGALI DI DE LUCA CON QUELLE DEL GIUDICE

Parole durissime, attribuite in pochi minuti da tutti i siti di informazione al Tribunale di Napoli. Parole che sembravano un vero e proprio attacco da parte del giudice alla Legge Severino ma soprattutto al premier Matteo Renzi. E che invece erano semplicemente dei passaggi del ricorso.

 

VINCENZO DE LUCA - MATTEO RENZI VINCENZO DE LUCA - MATTEO RENZI

Ci è voluto poco perché i siti e i quotidiani napoletani si accorgessero dell’errore: è bastato leggere la sentenza integrale. Ma per tg nazionali, quotidiani e così via, l’equivoco è rimasto, anche perché le stesse agenzie, durante l’intera giornata, non hanno ritenuto di correggere l’errore (l’Ansa l’ha fatto a mezzanotte). E così anche questa mattina su grandi e autorevolissimi quotidiani le parole degli avvocati di Vincenzo De Luca vengono attribuite al Tribunale di Napoli, e scatenano un inevitabile putiferio. Risultato?

 

ERRORE DELL'AGI CHE CONFONDE LE PAOLE DEI LEGALI DI DE LUCA CON QUELLE DEL GIUDICE ERRORE DELL'AGI CHE CONFONDE LE PAOLE DEI LEGALI DI DE LUCA CON QUELLE DEL GIUDICE

Questa mattina, alla lettura dei giornali, il presidente del Tribunale partenopeo, Ettore Ferrara, si è letteralmente infuriato e ha diffuso un durissimo comunicato: “In relazione a quanto pubblicato oggi da alcuni organi di stampa, e già in data di ieri anticipato da alcune Agenzie e su alcuni siti on line, con riferimento alla vicenda riguardante il ricorso del Governatore della Regione Campania avverso il DPCM che ne aveva disposto la sospensione dalle relative funzioni, a tutela dell'Istituzione che rappresento e mia personale, preciso che non uno dei termini e delle espressioni in forma virgolettata a me attribuite, è contenuto nell' asettico e stringato comunicato diffuso dalla Presidenza del Tribunale unicamente per dare notizia della decisione, nè può ritenersi mai da me o dal collega estensore del decreto pronunciato o scritto, trattandosi verosimilmente di espressioni estrapolate dal contenuto del ricorso sottoscritto dai difensori del ricorrente”.

 

VINCENZO DE LUCA E MADDALENA CANTISANI VINCENZO DE LUCA E MADDALENA CANTISANI

“Ritengo estremamente grave - si legga ancora nella nota del Presidente del Tribunale di Napoli - che con ingiustificabile leggerezza gli organi di informazione abbiano ritenuto di riportare quelle espressioni come contenute dapprima nel provvedimento del Presidente Cioffi, e poi nel comunicato stampa emesso dalla Presidenza del Tribunale di Napoli, senza alcuna preliminare verifica della gravità del fatto riferito e addirittura anche dopo aver preso atto della falsità della prima notizia inizialmente diffusa con riferimento ai contenuti del provvedimento giudiziario”.

 

VINCENZO DE LUCA - MADDALENA CANTISANI VINCENZO DE LUCA - MADDALENA CANTISANI

“Duole - conclude il Presidente Ferarra - che ancora una volta la magistratura, impegnata ad assolvere con senso di responsabilità i propri compiti, con l'efficacia e al tempo stesso la doverosa riservatezza che la delicatezza della materia trattata imponevano, si veda del tutto inopinatamente coinvolta in polemiche istituzionali e politiche alle quali essa deve e intende restare assolutamente estranea”.

 

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