AHI, TECH! - LA MAXI-MULTA DA 1 MILIARDO DELL’ANTITRUST ITALIANA A AMAZON NON SARÀ UN CASO ISOLATO: FA PARTE DI UNA STRATEGIA EUROPEA CONTRO I COLOSSI DEL WEB. INFATTI LA COMMISSIONE UE HA SUBITO LODATO IL GARANTE ITALIANO DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO. LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA ROMA E BRUXELLES È COSTANTE - MA SARÀ DIFFICILE PER L’UE PORTARE AVANTI LA GUERRA CONTRO I GIGANTI TECH SENZA IL CONTRIBUTO ATTIVO DEGLI STATI UNITI…

-

Condividi questo articolo


margrethe vestager 2 margrethe vestager 2

1 - UE, BENE COLLABORAZIONE CON ITALIA SU MULTA AMAZON

(ANSA) - Il caso Amazon "e` un esempio di coordinamento riuscito tra la Commissione europea e l`Autorita` italiana garante della concorrenza, che era nella posizione ideale per condurre un`indagine separata sulla condotta di Amazon in Italia".

 

Lo riferisce la stessa Commissione europea a seguito della sanzione da 1,12 miliardi di euro inflitta dall`Antitrust italiano al gigante dell`e-commerce, evidenziando la "stretta collaborazione" tra le due autorita` "nell`ambito della Rete europea della concorrenza (`Ecn`) per garantire la coerenza con le indagini in corso" a livello Ue.

 

apple amazon apple amazon

Nel prendere atto della decisione odierna dell`Autorita` garante della concorrenza e del mercato, guidata dal presidente Roberto Rustichelli, secondo cui Amazon ha abusato della propria posizione dominante sul mercato dei servizi di marketplace in Italia, Bruxelles mette in rilievo l`importanza della Rete europea della concorrenza (`Ecn`), un forum per il coordinamento e la cooperazione tra i suoi Stati membri per garantire "uso efficiente delle risorse e un`applicazione efficace delle regole di concorrenza dell`Ue".   

 

Negozi Amazon 2 Negozi Amazon 2

In questo caso, "l`attribuzione della causa e` stata concordata congiuntamente" tra Italia e Ue, "alla luce dei tempi, della portata e delle relative ipotesi di danno dei rispettivi procedimenti, al fine di garantire il miglior utilizzo delle risorse a vantaggio dei consumatori e delle imprese dell`Ue" e "tale approccio e` stato confermato dal Tribunale con ordinanza del 14 ottobre 2021".   

 

margrethe vestager margrethe vestager

Bruxelles ricorda quindi le indagini Ue aperte e ancora in corso nei confronti della societa` di Jeff Bezos. Nello specifico, il 10 novembre 2020 la Commissione europea ha messo formalmente sotto accusa Amazon (nell`ambito di un`indagine avviata nel 2019) per l`utilizzo improprio dei dati aziendali non pubblici dei venditori indipendenti che si usano la sua piattaforma di vendita, una pratica con cui creerebbe un vantaggio per le proprie attivita` di vendita al dettaglio a discapito degli stessi venditori terzi, e ha avviato una seconda indagine formale sulle pratiche commerciali della multinazionale per vederci chiaro sulle modalita` attraverso le quali spinge i propri servizi come Buy Box e il programma fedelta`  Prime.

DIPENDENTI AMAZON DIPENDENTI AMAZON

 

2 - DA BRUXELLES A ROMA LA NUOVA RETE EUROPEA CONTRO I GIGANTI TECH

Estratto dell’articolo di Claudio Tito per "la Repubblica"

 

«Il nostro ruolo è applicare il diritto della concorrenza per mantenere aperti i mercati e garantire una competizione non deviata». Questa è una frase che la Commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager, ripete spesso per spiegare il suo compito. Lo ha confermato in una recente audizione all'europarlamento. Ma soprattutto è il concetto che ha accompagnato lo scambio di informazioni con l'Antirtust italiana per arrivare a emettere la multa contro Amazon. Perché quel che è successo a Roma non è un caso isolato. Non si tratta di una sentenza sporadica. Ma è il frutto di un concerto. Che è ormai iniziato nel 2017 e che negli ultimi anni è diventato una regola.

 

amazon 1 amazon 1

La battaglia contro le concentrazioni e gli abusi di posizione dominante delle "Big Tech", insomma, è diventata - se così si può dire - una piattaforma comune. Esiste una vera e propria rete, anche telematica, che mette in relazione tutte le Autorità dell'Unione europea con quella di Bruxelles. Lo scambio di informazioni e quindi anche di decisioni è costante. Anzi, viene considerata un'arma per contrastare dei colossi con risorse infinite a disposizione.

ANTITRUST VS BIG TECH 3 ANTITRUST VS BIG TECH 3

 

(…) L'Ue è diventata il carro che traina i mattoni per costruire il muro in grado di limitare l'invadenza e la distorsione del mercato da parte dei giganti che operano sul digitale e non solo: Amazon, Facebook, Google, Apple. Uno scontro che sta portando la stessa Commissione europea ad essere più elastica sugli aiuti di Stato alle aziende dell'Unione che devono confrontarsi con soggetti che operano con basi legali extracomunitarie e quindi, in partenza, non si sentono sottoposte alla normativa dei nostri Paesi. Il punto resta sempre l'abuso di posizione dominante.

APPLE STORE APPLE STORE

 

prodotti apple prodotti apple margrethe vestager margrethe vestager margrethe vestager margrethe vestager MARGRETHE VESTAGER MARGRETHE VESTAGER

(…)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS - COSA HA SBIANCHETTATO DALLE SUE CHAT MARIA ROSARIA BOCCIA? LA PERIZIA SUI 13 DISPOSITIVI DELL’EX AMANTE DI SANGIULIANO SARÀ LUNGHISSIMA: NON SOLO PER LA QUANTITÀ DI DOCUMENTI, FOTO E VIDEO, MA ANCHE PER VALUTARE COSA È STATO CANCELLATO IN QUESTI MESI – I MISTERI DEL BAYESIAN NON FINISCONO MAI: CHE FINE HA FATTO LA VALIGIA “FORTIFICATA” IN TITANIO IN CUI MIKE LYNCH CUSTODIVA I SEGRETI DELL’INTELLIGENCE DI MEZZO MONDO? – PERCHÉ ALMA FAZZOLARI HA LASCIATO IMPROVVISAMENTE TIM? – GIAMPIERO ZURLO DICE “MESSA” – LA STRATEGIA DI ANDREA ORCEL PER PRENDERSI COMMERZBANK: TEMPI LUNGHI, NO ALLO SCONTRO CON IL GOVERNO TEDESCO

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO. RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPPE GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…