DAGOREPORT
Una barca di misteri. È passato più di un mese dall’affondamento del veliero Bayesian a Palermo, ma i segreti e le ombre sull’imbarcazione stentano a venire a galla. Tutto ruota sempre intorno alla discussa vita professionale di Mike Lynch.
L’imprenditore britannico, co-fondatore di Autonomy Corporation e Invoke Capital, ha lavorato per anni per le agenzie di intelligence di mezzo mondo, fornendo “servizi” di cybersecurity e intelligenza artificiale.
L AFFONDAMENTO DELLO YACHT BAYESIAN A PALERMO
Insomma, che Lynch fosse in odore di spioni, è noto a tutti. Meno noto è che Mike Lynch portava sempre con sé una valigia “fortificata”, in titanio, completamente antiscasso: all’interno custodiva hard disk, chiavette usb, dossier sensibili e documenti sui lavori svolti per le agenzie di intelligence di tutto il mondo, soprattutto Mi5, Cia e Mossad.
Che fine ha fatto? È davvero sprofondata nelle acque sicule oppure qualcuno ci ha messo le mani e l’ha “esfiltrata”? Tra i più interessati al recupero del contenuto della valigia, ci sarebbero gli agenti della Central intelligence Agency americana.
GENNARO SANGIULIANO - MARIA ROSARIA BOCCIA
Ps. Chi ha cercato collegamenti espliciti tra Mike Lynch e l’intelligence faticherà a trovati. Te credo: i “lavori” svolti per gli 007 avvengono sotto copertura attraverso società di comodo, come è avvenuto, per esempio, nel caso del Mossad e i cercapersone fatti esplodere nelle mani dei terroristi di Hezbollah, non certo alla luce del sole.
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Cosa ha sbianchettato Maria Rosaria? I magistrati romani, al momento, non avrebbero alcun elemento per un eventuale arresto di Maria Rosaria Boccia.
Gli inquirenti stanno indagando sull’enorme mole di dati recuperati negli smartphone e nei computer della “pompeiana esperta” (copyright Mieli): la perizia sulle chat e sui tredici dispositivi trovati a casa dell’ex amante di Gennaro Sangiuliano richiederà tempi lunghi.
E non solo per la quantità di foto, video, registrazioni, effettuati dalla venditrice di abiti da sposa di Pompei: i tecnici informatici delle forze dell’ordine dovranno, in particolare, capire cosa sia stato cancellato nel tempo dalla vispa quasi-consigliera…
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Zurlo dice “Messa”. Si parla molto in questi giorni della società Utopia e dei proficui rapporti con la “fiamma magica” di Palazzo Chigi, svelati dal quotidiano "Domani". L’avvocato Giampiero Zurlo, fondatore del gruppo di “sharing policy e communication” (tradotto: lobby), da ormai un anno ha fatto il suo ingresso anche nell’editoria.
Utopia, infatti, tramite lo spin off “Urania Media”, lo scorso anno è entrato con il 22,5% nel capitale sociale di “Base per altezza”, gruppo fondato da Paolo Messa, che edita la rivista Formiche e l'omonimo sito.
Il “comunicatore”-lobbista Messa, nel tempo, ha mollato la gestione della sua creatura e ha fatto carriera negli States: prima a Leonardo Us, poi come vicepresidente della Niaf, la National Italian American Foundation.
Non solo, Messa ricopre anche la carica di Nonresident Senior Fellow presso l’Atlantic Council, lo stesso che la scorsa notte ha premiato Giorgia Meloni per mano di Elon Musk...
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Alma e sangue freddo. Come mai Alma Fazzolari, sorella del sottosegretario Giovambattista, braccio destro (e teso) della Meloni, ha deciso di lasciare Tim per passare a Fibercop?
La società è il perno della rete unica voluta dal Governo: dal 1 luglio, è interamente controllata dal fondo americana KKR insieme al Ministero dell’economia. La dottoressa Alma ha voluto lasciare il colosso delle tlc per una nuova sfida professionale o ci sono altre ragioni? Ah, non saperlo
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Orcel e il passo dell'Opa. Nonostante la contrarietà manifestata dal cancelliere tedesco, Olaf Scholz, Unicredit va avanti con l’operazione Commerzbank.
Andrea Orcel non ha fermato la sua offensiva: dopo essere arrivato al 21% della banca tedesca, punta dritto al 29,9, soglia appena inferiore al 30, a cui scatta l’obbligo di Opa.
Un’ipotesi, quella di offerta pubblica di acquisto, che non sfiora minimamente la testa canuta del banchiere italiano. Da navigato negoziatore, sa che non è opportuno procedere all’assalto armato all’istituto tedesco prima di avere luce verde dal "Governo semaforo" di Berlino.
L'ad di Unicredit, insomma, è consapevole che dovrà avviare una trattativa con l’esecutivo teutonico, e che non sarà breve: la Germania, infatti, andrà al voto nel 2025 per il rinnovo del Bundestag e del governo.
È altamente probabile che il nuovo cancelliere sarà Friedrich Merz, leader della Cdu (anche lui si è già detto contrario all’operazione Commerz), e comunque sarà necessario un accordo con i sindacati, già sul piede di guerra per il timore di numerosi esuberi e licenziamenti in caso di fusione.
Senza considerare anche l'equilibrio da mantenere con l'esecutivo italiano. Antonio Tajani ha difeso a spada tratta la mossa di Orcel, che invece non sarebbe piaciuta a Giorgia Meloni. Secondo "La Stampa", ci sarebbe un "certo malumore".
"Il governo - prosegue il quotidiano - avrebbe suggerito al banchiere di aspettare prima di muovere ancora su Francoforte per lasciare alle diplomazie il tempo necessario per appianare le divergenze".
MARIA ROSARIA BOCCIA E GENNARO SANGIULIANO AL FESTIVAL DEL LIBRO POSSIBILE POLIGNANO A MARE ?? yacht bayesian ricerche dopo il naufragio dello lo yacht bayesian a palermo 2 interni dello yacht bayesian ?? yacht bayesian 1 vignetta di natangelo sul caso boccia - sangiuliano
UNICREDIT COMMERZBANK Friedrich Merz
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LA STORIA INSTAGRAM DI MARIA ROSARIA BOCCIA TORNATA OPERATIVA
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YACHT BAYESIAN angela bacares e mike lynch mike lynch a inizio carriera 1 lo yacht bayesian 1 mike lynch ricerche dopo il naufragio dello lo yacht bayesian a palermo foto di maria rosaria boccia con il braccio di un uomo (sangiuliano?) al concerto dei coldplay