ALESSANDRO DI BATTISTA: “ISRAELE FA STRAGI E AUMENTA IL TERRORISMO” – IL CHE GUEVARA DI ROMA NORD, EX DEPUTATO M5S, ALLA MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA DI ROMA: “IL PRIMO GIORNO DI PACE, SARÀ IL PRIMO GIORNO SENZA OCCUPAZIONE ISRAELIANA. DOVE ERAVATE NEGLI ULTIMI 17 ANNI QUANDO GAZA ERA SOTTO ASSEDIO? IO TROVO IPOCRITA I POLITICI DAL PD IN GIÙ CHE DICONO: 'LA SOLUZIONE È DUE STATI, DUE POPOLI'. NON HANNO MAI AVUTO IL CORAGGIO DI PORTARE IN AULA UNA MOZIONE PER IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI PALESTINA" - E SULL'ASSENZA DI ALTRI POLITICI: "FATTI LORO, IO CI METTO LA FACCIA" - VIDEO

Condividi questo articolo


Estratti da ilfoglio.it - https://www.ilfoglio.it/politica/2023/10/13/video/delirio-di-battista-alla-manifestazione-pro-palestina-io-ci-metto-la-faccia--5781560/

 

alessandro di battista alla manifestazione pro palestina a roma alessandro di battista alla manifestazione pro palestina a roma

"Certo che condanno Hamas" dice Alessandro Di Battista, ex grillino, oggi attivista e giornalista, unico ex esponente del Movimento 5 stelle presente alla manifestazione pro Palestina, organizzata dagli studenti della Sapienza a Roma con lo slogan "Ora e sempre intifada".

 

Intercettato dal Foglio l'ex grillino parla a ruota libera. "Oggi quello che c'era scritto nella manifestazione è 'il primo giorno di pace, sarà il primo giorno senza occupazione'. Condivido pienamente". 

 

(...)

 

Di Battista fa finta di niente e va avanti: "Dove eravate negli ultimi 17 anni quando Gaza era sotto assedio?", ci chiede. "Dov'era il sistema informativo quando venivano massacrate queste persone? Quindi certo che lo condanno il terrorismo e lo condanno da sempre, ma per eliminarlo si deve intervenire sulle cause, facendo stragi si aumenta il terrorismo. Oggi, coloro che per anni hanno detto la rabbia aumenterà, vengono considerati giustificazionisti, coloro che hanno ignorato i diritti violati in Cisgiordania e Gaza sono invece i democratici è veramente una roba che è diventata intollerabile" dice Dibattista.

 

alessandro di battista alla manifestazione pro palestina a roma alessandro di battista alla manifestazione pro palestina a roma

Il riconoscimento di uno stato palestinese è per l'ex grillino l'unica soluzione per fermare questo conflitto. "Io trovo ipocrita, i politici dal Pd in sù e in giù che vanno in tv e di cavarsela dicendo: la soluzione è due stati, due popoli, non hanno mai avuto il coraggio di portare in aula una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina" continua Di Battista.

 

E sull'assenza in piazza di qualsiasi politico pentastellato o di sinistra, Di Battista risponde: "Non mi importa, faccia questa domanda ai politici. Io ci sto perché ci metto la faccia", conclude.

 

 

di battista di battista

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...