UN ALTRO CEFFONE A GIORGIA MELONI – DOPO L’AFFONDO DI MARINA BERLUSCONI SUI DIRITTI CIVILI (“SONO PIÙ VICINA ALLE POSIZIONI DELLA SINISTRA CHE DEL GOVERNO”), ARRIVA QUELLO DI PIER SILVIO: PARTE LA CAMPAGNA DI MEDIASET A SOSTEGNO DI “DIVERSITÀ, DIRITTI E INCLUSIONE” – GLI SPOT ANDRANNO IN ONDA PER UNA SETTIMANA, DAL 15 AL 22 SETTEMBRE, SU TUTTI I CANALI DEL GRUPPO: “MEDIASET VUOLE RICHIAMARE L’ATTENZIONE SUL VALORE DELLE DIVERSITÀ, A FAVORE DI UNA COLLETTIVITÀ PIÙ APERTA E ACCOGLIENTE” - E DOPO L’ANNUNCIO DEL “BISCIONE”, TAJANI E’ TORNATO A PUNGOLARE FRATELLI D’ITALIA SULLO IUS SCHOLAE…

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di L. De Cic. per “la Repubblica”

 

pier silvio marina berlusconi pier silvio marina berlusconi

Sugli schermi del Biscione gli spot andranno in onda da domani. Tutte le reti coinvolte.

Decisione di Pier Silvio Berlusconi. Il claim è pronto: «Mediaset ha a cuore il futuro. Mediaset promuove la diversità e l’inclusione». La famiglia dell’ex Cavaliere continua a mandare segnali al governo. Insiste sui diritti. Non solo in Parlamento, ma anche in tv, perché come ha insegnato l’ex Cavaliere, non a caso “Sua Emittenza”, la politica si fa sì tra gli stucchi di Palazzo Madama e Montecitorio, ma anche, forse soprattutto, a colpi di pubblicità e comunicazione pop.

LA CAMPAGNA DI MEDIASET A FAVORE DI INCLUSIONE E DIVERSITA LA CAMPAGNA DI MEDIASET A FAVORE DI INCLUSIONE E DIVERSITA

 

E allora cos’ha deciso Pier Silvio, dopo un’estate in cui Antonio Tajani, previo colloquio con la famiglia del fondatore di FI, ha pungolato i Fratelli meloniani sullo Ius Scholae? Fa confezionare uno spot che schiera Cologno lì dove vorrebbe pure la sorella Marina, cioè «più in sintonia con la sinistra sui diritti».

 

La campagna sarà on air per una settimana, dal 15 al 22 settembre, su tutti i canali del gruppo, a partire dai tre generalisti Canale 5, Italia 1 e Rete4 . Ma anche «in radio, online sulle nostre pagine e sul sito web dedicato», spiegano da Cologno. Mediaset dice proprio così: vuole sfruttare la «forza comunicativa della tv» per «richiamare l’attenzione sul valore delle diversità, a favore di una collettività più aperta e accogliente».

 

silvio berlusconi con marina e pier silvio silvio berlusconi con marina e pier silvio

[…] Da Roma, nelle stesse ore, Tajani ha rilanciato sullo Ius Scholae. Solo l’altro ieri sembrava rinculare, sostenendo che «la priorità è la manovra». E invece ieri è tornato a battere sul chiodo, sui diritti: «Non credo nel diritto di sangue, il mio cognome peraltro è di origine araba» e «la legge sullo Ius Scholae è più seria di quella attuale». […]

 

La proposta, spiegano fonti azzurre, sarà articolata su tre punti: cittadinanza a chi ha completato un ciclo di studi di 10 anni in Italia, una stretta sulle cittadinanze agli oriundi e un’accelerazione sul rilascio delle cittadinanze, perché oggi con la burocrazia lumaca anche chi ne ha pienamente diritto deve attendere anni. […]

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giorgia meloni antonio tajani matteo salvini meloni mantovano meloni mantovano

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?