UN ALTRO ENDORSEMENT SCACCIA ELETTORI PER KAMALA HARRIS – I R.E.M. ESCONO DALLA FASE REM A 3 GIORNI DALLE ELEZIONI E SI SCHIERANO CON LA VICEPRESIDENTE CON UN NUOVO VIDEO DELLA LORO CANZONE DEL 1986, “BELIEVE” – L’INTERO SHOWBIZ APPOGGIA KAMALA: CANTANTI, ATTORI, CONDUTTORI TV, TUTTA GENTE CHE DELLA VITA REALE DELLE PERSONE NON SA UN TUBO, FREQUENTANDO SOLO PROPRI SIMILI TRA NEW YORK, LOS ANGELES, RED CARPET E VILLONI. ANCHE NEL 2016 ERANO TUTTI CON HILLARY CLINTON (SAPPIAMO COME ANDÒ A FINIRE…)

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I R.E.M. si schierano con Kamala Harris e incoraggiano al voto con un nuovo video della loro Believe

Estratto da www.repubblica.it

 

MICHAEL STIPE CON DOUG EHMOFF MICHAEL STIPE CON DOUG EHMOFF

Sul canale YouTube dei R.E.M. è apparso un nuovo lyric video della loro hit del 1986, Believe, come parte della loro campagna volta a incoraggiare gli americani al voto ed eleggere il prossimo Presidente degli Stati Uniti. Da sempre Michael Stipe e soci si sono espressi sull’importanza di partecipare alle elezioni. E, soprattutto, hanno indicato chi votare: Kamala Harris.

 

Nel 2016 il frontman, insieme al compagno di band Mike Mills, ha parlato del terrore per una possibile presidenza di Donald Trump. Tre anni dopo, il gruppo ha risposto all’uso da parte di Trump della loro Everybody’s Hurts con un meme.

 

DOUG EHMOFF MICHEAL STIPE JASON ISBELL DOUG EHMOFF MICHEAL STIPE JASON ISBELL

Il post era stato rimosso, con la band che twittava: “Il leader del mondo pretende!”. La frase si riferisce all’omonimo brano della band del 1988 nel quale appare il verso I raised the wall and I will be the one to knock it down (“Ho costruito un muro e sarò l’unico a buttarlo giù”).

 

Nel 2015 Trump e altri politici hanno usato It’s The End Of The World As We Know It (And I Feel Fine) durante la campagna elettorale e Michael Stipe in quell’occasione ha avuto qualcosa da dire al candidato repubblicano: “Andatevene aff****lo piccoli uomini assetati di potere. Non usare la nostra musica o la mia voce per la tua stupida farsa elettorale”.

 

jennifer lopez con kamala harris a las vegas jennifer lopez con kamala harris a las vegas

Nel 2020, Mike Mills aveva dichiarato che il gruppo aveva preso in considerazione l’idea di intraprendere un’azione legale contro il presidente, dopo che aveva fatto suonare due dei loro brani durante la campagna elettorale. […]

 

Usa: Hollywood al voto, anche le celebrities si schierano

 (LaPresse) - Manca sempre meno alle elezioni presidenziali statunitensi di martedì 5 novembre e vanno avanti senza sosta le campagne elettorali dei due candidati: dai tempi di Obama non si vedeva una partecipazione così massiccia da parte dello star system tramite endorsement pubblici più o meno diretti.

 

MICHAEL STIPE MICHAEL STIPE

Attori e cantanti si sono mobilitati e molti di loro si sono schierati dalla parte dell'attuale vicepresidente uscente, la democratica Kamala Harris, che aveva ufficializzato la sua candidatura a luglio scorso, ma non manca chi va controcorrente e supporta apertamente il repubblicano Donald Trump, predecessore del presidente uscente Joe Biden.

 

Solo pochi giorni fa proprio Barak Obama è stato preceduto da Eminem, uno dei mostri sacri del rap, sul palco di un comizio dei Democratici a Detroit, in Michigan, in sostegno alla candidatura di Harris. "È importante usare la vostra voce quindi andate a votare", ha affermato il rapper, per poi lasciare spazio all'ex presidente che ha citato rappando il testo di 'Loose Your Self', colonna sonora del film 8 Mile.

 

obama eminem a detroit obama eminem a detroit

Tra i grandi nomi di Hollywood e della musica internazionale che sostengono l'attuale vice presidente degli Stati Uniti anche Katy Perry, il musicista John Legend e Beyoncé che è salita sul palco di Houston, la sua città natale, durante un comizio per abbracciare la candidata, oltre ad aver annunciato la donazione di quattro milioni di dollari a sostegno della sua campagna.

 

In un lungo post sulla piattaforma sociale X, anche l’ex governatore repubblicano della California Arnold Schwarzenegger ha dato il suo endorsment a Kamala Harris dichiarando di “odiare” la politica più che mai, di non essere soddisfatto di nessuno dei due partiti politici ma ha detto che appoggerà i democratici Harris e Walz perché “sarò sempre un americano prima di essere un repubblicano”.

 

taylor swift annuncia l'endorsement a kamala harris con una foto del suo gatto taylor swift annuncia l'endorsement a kamala harris con una foto del suo gatto

Schwarzenegger ha poi criticato aspramente Donald Trump per aver rifiutato i risultati del voto presidenziale del 2020: “Rifiutare i risultati di un’elezione è quanto di più antiamericano possa esistere”, ha detto. E ancora Jennifer Lawrence: "Voto per Kamala Harris perché penso che sia una candidata straordinaria e so che farà tutto il possibile per proteggere i diritti riproduttivi - ha detto l'attrice a People - La cosa più importante è non far entrare alla Casa Bianca qualcuno che vieti l'aborto", ha aggiunto.

 

E poi George Clooney che si è detto "entusiasta" del passaggio di testimone da Biden a Harris, Robert De Niro, i Foo Fighters, Barbra Streisand e Billie Eilish. Ancora Jennifer Lopez, Moby, Meryl Streep e Jon Bon Jovi. "Voterò per Kamala Harris - aveva fatto sapere Taylor Swift su Instagram - perché combatte per i diritti e le cause che credo abbiano bisogno di un guerriero che li sostenga".

 

michael stipe michael stipe

Lo scriveva l'11 settembre dopo il dibattito tra i due candidati in tv, firmandosi "Childless Cat Lady", una gattara senza figli, categoria bistrattata da Vance, il candidato vicepresidente repubblicano. Il suo appoggio era uno dei più attesi, e può certamente condizionare il voto delle varie fasce di popolazione d'oltreoceano, come quello di tutti gli artisti che possiedono una fanbase enorme come la sua.

 

 "Devo essere molto trasparente sui miei piani effettivi per queste elezioni come elettore", ha poi spiegato la star la cui immagine artificiale era stata pubblicata sul sito di Trump per testimoniare falsamente il suo appoggio al candidato.

 

donald trump kanye west donald trump kanye west

Anche Bruce Springsteen ha appoggiato Harris, con un video sui social pubblicato a inizio ottobre: "Trump è il candidato alla presidenza più pericoloso della mia vita", ha detto il Boss considerato dalla vicepresidente dem "un'icona americana".

 

"Lei e Tim Walz si battono per un Paese che rispetta e include a prescindere da classe, religione, razza, punto di vista politico e identità sessuale - aggiunge il cantante - vogliono far crescere l'economia perché tutti ne ricavino vantaggio, non solo quelli come me che sono al top".

 

Mentre Leonardo DiCaprio, attore premio Oscar e da anni impegnato per le cause ambientaliste, fa sapere di appoggiare Harris nel voto per la Casa Bianca poiché Donald Trump, "continua a negare" i fatti e le prove scientifiche dietro il cambiamento climatico. L'attore lo ha affermato in un video diffuso sui social facendo riferimento ai devastanti uragani che hanno colpito Georgia, Florida, e North Carolina, tra i più violenti della storia.

 

trump kamala harris taylor swift trump kamala harris taylor swift

Tra chi spalleggia Donald Trump, invece, c'è ovviamente il fedelissimo Kanye West, da anni suo sostenitore che fa sapere che voterà per lui anche a queste elezioni, come pure la sua ex, la modella Amber Rose: "A Donald Trump e ai suoi sostenitori non importa se sei nero, bianco, gay o etero. È tutto amore. Ed è stato allora che mi sono resa conto: questa è la mia gente. Questo è il posto a cui appartengo", ha detto sul palco di una convention dei repubblicani a Milwaukee.

 

Domenica scorsa Tony Hinchcliffe, che conduce il popolare podcast "Kill Tony" ha partecipato ad un comizio repubblicano al Madison Square Garden. Aveva definito l'isola di Porto Rico "un'isola di spazzatura galleggiante" e aveva detto che le persone latinoamericane "adorano fare bambini", proseguendo poi con alcune battute su altre minoranze, incluse persone ebree e afroamericane.

 

tony hinchcliffe al comizio di donald trump al madison square garden 5 tony hinchcliffe al comizio di donald trump al madison square garden 5

Dichiarazioni pesanti dalle quali prende le distanze proprio il tycoon: le dichiarazioni di Hinchcliffe "non riflettono le idee del presidente Trump o della sua campagna", si legge in un comunicato.

 

Allo stesso comizio ha partecipato anche Hulk Hogan, leggenda del wrestling, che ha invitato tutti gli elettori a votare: "Questa è la casa di Donald Trump, fratelli. Non vedo nessun puzzolente nazista qui dentro. Non vedo nessun puzzolente terrorista qui dentro. L'unica cosa che vedo qui dentro è un gruppo di uomini e donne che lavorano sodo e che sono veri americani", ha affermato l'ex wrestler dopo essersi strappato la maglietta come ai tempi dei suoi show sul ring.

 

hulk hogan per trump madison square garden new york hulk hogan per trump madison square garden new york

Toni pesanti quelli usati da Mel Gibson che voterà per Trump perché "so come sarà se la lasciamo entrare - afferma l'attore e regista senza specificare il nome di Harris - E non è una bella cosa. Un curriculum miserabile. Nessuna politica di cui parlare. Ha il quoziente intellettivo di un palo dello steccato", ha detto a un giornalista di Tmz.

 

Tra chi si è speso per appoggiare Trump anche il cantante Billy Ray Cyrus, padre di Miley Cyrus, Kid Rock, gli attori attore Zachary Levi e James Woods, la comica Roseanne Barr, Jim Caveziel tornato al successo con Sound of Freedom, e ancora Kevin Sorbo, l'Hercules dalla serie tv e i rapper Lil Pump e M.I.A. A dir poco turbolento dunque il clima delle elezioni presidenziali 2024 ma tra poche ore ci sarà il verdetto, la sfida tra Donald Trump e Kamala Harris vedrà il suo apice martedì 5 novembre e certamente Hollywood ha gli occhi puntati.

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