ALZA LA CORNETTA, PUTIN TI ASPETTA – DONALD TRUMP HA GIÀ CHIAMATO IL PRESIDENTE RUSSO PER DISCUTERE DELLA “RISOLUZIONE DELLA GUERRA” IN UCRAINA – IL TYCOON AVREBBE AMMONITO “MAD VLAD” A NON LANCIARE UN’ESCALATION, RICORDANDO LA PRESENZA MILITARE AMERICANA IN EUROPA. È STATO TALMENTE CONVINCENTE CHE STANOTTE IN TUTTA L’UCRAINA È SCATTATO L’ALLARME PER I CACCIA RUSSI – L’AMMINISTRAZIONE BIDEN STA PIANIFICANDO LA FORNITURA DI DIECI MILIARDI DI AIUTI (PRIMA CHE ARRIVI TRUMP) – IL PIANO DI PACE DEL PRESIDENTE ELETTO, CHE FAREBBE FELICE MOSCA: CONGELAMENTO DEL FRONTE, SCHIERAMENTO DI UNA FORZA INTERNAZIONALE GUIDATA E PAGATA DAGLI EUROPEI…

Condividi questo articolo


vladimir putin donald trump vladimir putin donald trump

ALLERTA IN QUASI TUTTA L'UCRAINA, 'CACCIA RUSSI IN VOLO'

(ANSA-AFP) - L'allerta antiaerea è scattata stanotte nella maggior parte delle regioni ucraine, con le autorità militari di Kiev che hanno confermato il decollo di caccia bombardieri russi verso il Paese.

 

DRONI RUSSI SU MYKOLAIV, IL BILANCIO SALE A 4 MORTI

(ANSA-AFP) - E' salito ad almeno quattro morti e un ferito il bilancio dell'attacco di droni russi che stanotte ha colpito la città ucraina meridionale di Mykolaiv, secondo le autorità locali

 

LA TELEFONATA DI TRUMP A PUTIN “STOP ALLA GUERRA”

JOE BIDEN E ZELENSKY JOE BIDEN E ZELENSKY

Estratto dell’articolo di Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/esteri/2024/11/11/news/donald_trump_vladimir_putin_telefonata_stop_guerra_ucraina-423609815/

 

Trump ha già parlato con Putin, giovedì dalla sua casa di Mar-a-Lago, ammonendolo a non lanciare un’escalation in Ucraina. Anche perché gli Stati Uniti hanno una forte presenza militare in Europa, che la Russia dovrebbe evitare di sfidare.

 

vladimir putin donald trump vladimir putin donald trump

Durante la chiamata, però, il prossimo capo della Casa Bianca ha detto di essere interessato ad avere a breve una nuova conversazione, per discutere «la risoluzione della guerra presto». Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha citato direttamente il colloquio, ma ha detto che i segnali per il miglioramento delle relazioni sono stati finora «positivi».

 

La rivelazione del Washington Post cambia la dinamica della guerra in Europa e conferma l’accelerazione che vuole imprimere Trump. […] Il Pentagono in attesa dell’arrivo alla Casa Bianca di Trump sta ancora pianificando forniture militari a Kiev per circa dieci miliardi di dollari, e ieri il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan ha detto che Biden continuerà a sostenere l’Ucraina «fino alla fine del mandato».

 

UN BOMBARDIERE RUSSO TU22 DISTRUTTO DAI DRONI UCRAINI A Soltsy UN BOMBARDIERE RUSSO TU22 DISTRUTTO DAI DRONI UCRAINI A Soltsy

Durante la campagna elettorale, però, Trump aveva promesso di mettere fine alla guerra in 24 ore, e adesso sta già agendo. Mercoledì aveva sentito al telefono Zelensky, insieme a Elon Musk, che con la sua compagnia Starlink gli garantisce l’accesso a internet. Alla fine del colloquio, fonti vicine al presidente ucraino hanno fatto sapere al sito Axios che «non ne è uscito con un senso di disperazione».

 

Il giorno dopo Putin si è congratulato con Trump per la vittoria, ma ora sappiamo dal Washington Post che i due sono andati ben oltre un messaggio di saluto. Donald ha sentito al telefono Vladimir dopo aver informato Kiev, che ha dato il proprio via libera. La telefonata è avvenuta senza l’assistenza del dipartimento di Stato e dei traduttori ufficiali, anche perché i consiglieri di Donald non si fidano dei funzionari governativi, temendo che lavorino per boicottare la nuova amministrazione.

 

donald trump vladimir putin donald trump vladimir putin

Secondo le fonti sentite dal quotidiano, Trump ha ammonito Putin a non lanciare un’escalation in Ucraina, anche ricordando la forte presenza militare americana in Europa. I due hanno discusso l’obiettivo della pace nel continente, hanno parlato brevemente dei territori contesi, e il prossimo capo della Casa Bianca ha detto che è interessato a risentire a breve il collega del Cremlino per definire presto la risoluzione della guerra.

 

trump putin trump putin

I dettagli del piano di pace non sono ancora noti, ma le linee generali stanno emergendo. Prevedono lo stop ai combattimenti con il congelamento del fronte, e lo schieramento di una forza di interposizione fornita e pagata dagli europei. I territori occupati dalla Russia, incluse Crimea e Donbass, resteranno sotto il controllo di Mosca, senza un riconoscimento formale. Kiev dovrà rinunciare all’ingresso nella Nato per almeno una ventina di anni, ma in cambio riceverà armamenti abbastanza potenti da dissuadere Putin da altre avventure militari.

 

Secondo i critici di Trump, questo è in sostanza il piano voluto e suggerito dal Cremlino.

GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK

Peskov non ha commentato la telefonata, che subito dopo le elezioni aveva escluso, dicendo che il suo capo non aveva intenzione di sentire il prossimo leader di «un paese non amichevole, coinvolto in maniera diretta e indiretta in una guerra contro il nostro Stato». Evidentemente Putin aveva un’opinione diversa e ha alzato il telefono. Peskov però, parlando con la televisione Rossija 1, ha ammesso che i segnali in arrivo da Trump sono positivi: «Durante la campagna ha detto che vede tutto attraverso la lente degli accordi. Almeno parla di pace, invece di scontro e del desiderio di infliggere alla Russia una sconfitta strategica».

 

TRUMP PUTIN PALLONE TRUMP PUTIN PALLONE vladimir putin regala una palla del mondiale a trump vladimir putin regala una palla del mondiale a trump donald trump putin donald trump putin trump temperino putin trump temperino putin trump putin trump putin biden zelensky vertice nato biden zelensky vertice nato biden zelensky vertice nato biden zelensky vertice nato DROGA GUERRA IN UCRAINA DROGA GUERRA IN UCRAINA droni attaccano mosca 30 maggio 2023 13 droni attaccano mosca 30 maggio 2023 13

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?

DAGOREPORT - EIA EIA TRALLALÀ! - COME UN SABATO SERA DI PIPPO BAUDO, LA QUADRIENNALE 2025/2026 SARÀ “FANTASTICA”, MA OVVIAMENTE ANCHE UN PO’ “FASCISTA” - NEL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DI ROMA, A CURA DI LUCA BEATRICE, VERRANNO ESPOSTE, INSIEME A QUELLE DI 50 GIOVANI ARTISTI, ANCHE LE OPERE PRESENTATE ALLA QUADRIENNALE DEL 1935, CHE FU INAUGURATA DAL DUCE (VIDEO) – ALESSANDRA MAMMÌ SU FB CHIOSA: “IN CONFERENZA STAMPA, QUEL CHE MI HA PIÙ STUPITO È CHE SE QUESTA DESTRA DEVE RIPROPORCI UNA "SUA" CULTURA È COSTRETTA A TORNARE AL 1935... MA NEL FRATTEMPO NON POTEVA FARSI VENIRE QUALCHE IDEA?’’ – VIDEO