ANCHE A MARZABOTTO, MATTARELLA NE APPROFITTA PER UNA TIRATA D’ORECCHIE A GIORGIA MELONI – INSIEME AL PRESIDENTE TEDESCO STEINMEIER, CHE HA TENUTO UN COMMOVENTE DISCORSO CHIEDENDO PERDONO PER LA STRAGE, IL CAPO DELLO STATO HA RICORDATO LE COMPLICITÀ DEI FIANCHEGGIATORI FASCISTI: “FU TERRORISMO DELLE SS E DEI BRIGATISTI NERI”. UN MESSAGGIO CHIARO AI CAMERATA DE’ NOANTRI CHE ANCORA MINIMIZZANO IL RUOLO DI MUSSOLINI NEGLI ORRORI NAZISTI… - “SBAGLIEREMMO SE PENSASSIMO CHE IL RAZZISMO, L’ANTISEMITISMO, IL NAZIONALISMO AGGRESSIVO, LA VOLONTÀ DI SUPREMAZIA SIANO COSE DEL PASSATO” – VIDEO

-

Condividi questo articolo


STEINMEIER E MATTARELLA DEPONE UNA CORONA A MARZABOTTO - VIDEO LAPRESSE

Estratto dell’articolo di Marzio Breda per il “Corriere della Sera”

 

sergio mattarella e frank walter steinmeier a marzabotto foto lapresse sergio mattarella e frank walter steinmeier a marzabotto foto lapresse

[…] Frank-Walter Steinmeier si è dato la missione di denunciare la deriva estremista che dilaga in Germania […]. L’ha fatto anche ieri. Coraggiosamente, dato che parlava a Marzabotto, luogo nel quale risuoneranno sempre le grida di quanti caddero vittime della strategia di annientamento arci-nazionalista di Hitler: 770 persone.

 

«Nel mio Paese assistiamo a una recrudescenza di forze nazionaliste ed estremiste di destra che vogliono indebolire o minare la democrazia», dice. Confessa che ciò lo «preoccupa», ma lo rende al contempo «determinato» a sottolineare ai compatrioti una certezza: «L’Europa avrà un futuro pacifico solo se noi tedeschi non dimenticheremo la nostra responsabilità nei confronti della storia».

 

 

frank walter steinmeier e sergio mattarella a marzabotto foto lapresse frank walter steinmeier e sergio mattarella a marzabotto foto lapresse

Ecco il preambolo a una richiesta di «perdono» che non suona mai di maniera […]. Così come non […] scontato […] è che Sergio Mattarella associ al ricordo dell’eccidio la «complicità del regime fascista». Infatti, per sgombrare alcune contro-narrazioni tentate durante gli ultimi spasimi della Repubblica di Salò, sillaba: «Fu terrorismo delle SS e dei brigatisti neri fascisti».

 

sergio mattarella a marzabotto foto lapresse sergio mattarella a marzabotto foto lapresse

Rimarcando così che, per concorso di colpa, pure tra noi italiani ci fu chi […] fiancheggiò i nazisti. È qui che tutto si tiene della commemorazione di ieri. L’ansia dei due capi di Stato di ricucire un’atroce ferita e confermare la riconciliazione. In modo che ne esca una memoria intera. […] Senza che qualcuno, ottant’anni dopo, voglia dissociarsi perfino da quei morti scegliendo il silenzio. E senza ignorare che «sbaglieremmo», come spiega Mattarella […] «se pensassimo che il razzismo, l’antisemitismo, il nazionalismo aggressivo, la volontà di supremazia siano cose del passato». Le guerre in corso dimostrano che «i fantasmi dell’orrore non hanno lasciato la storia».

frank walter steinmeier foto lapresse frank walter steinmeier foto lapresse Frank-Walter Steinmeier sergio mattarella - marzabotto Frank-Walter Steinmeier sergio mattarella - marzabotto Frank-Walter Steinmeier sergio mattarella - marzabotto Frank-Walter Steinmeier sergio mattarella - marzabotto frank walter steinmeier a marzabotto foto lapresse frank walter steinmeier a marzabotto foto lapresse sergio mattarella a marzabotto foto lapresse sergio mattarella a marzabotto foto lapresse sergio mattarella e frank walter steinmeier a marzabotto foto lapresse sergio mattarella e frank walter steinmeier a marzabotto foto lapresse

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?