Mattia Mangraviti per lastampa.it - Estratti
concerto con bevitore di Valentin de Boulougne
Il pubblico ministero Francesca Dentis ha citato direttamente a giudizio Vittorio Sgarbi, critico d’Arte, ex Ministro, accusato di esportazione illecita di beni culturali per il trasferimento all’estero, a Montecarlo, in assenza dell’attestato di libera circolazione o licenza di esportazione, del dipinto «concerto con bevitore» di Valentin de Boulougne del valore di 5 milioni e 500 mila euro.
L’udienza predibattimentale, in tribunale a Imperia, davanti alla giudice Eleonora Billeri, è stata fissata per il prossimo 12 febbraio, in pieno Festival di Sanremo. Insieme a Sgarbi compariranno in aula la convivente Sabrina Colle e due collaboratori, Gianni Filippini e Maria Caradonna.
Vittorio Sgarbi, difeso dagli avvocati Giampaolo Cicconi e Alfonso Furgiele, è accusato di aver dato incarico a Sabrina Colle, amministratore unico della Hestia Srl, società che ha come oggetto sociale la prestazione di servizi di consulenza nel campo dell’arte, di occuparsi della valutazione e della vendita delle opere d’arte di sua proprietà, tra cui il dipinto «concerto con bevitore» di Valentin de Boulougne.
Sabrina Colle, difesa dall’avvocato Giampaolo Cicconi, è accusata, facendosi portavoce di Vittorio Sgarbi, di aver concordato con Gianni Filippini la vendita all’estero dell’opera, nella consapevolezza dell’assenza dell’attestato di libera circolazione e di aver concordato il contratto di deposito e vendita del dipinto. Gianni Filippini, difeso dagli avvocati Stefano Rametta e Marco Bosio, del foro di Imperia, è accusato di aver preso contatti con Maria Caradonna, alla quale avrebbe dato incarico di effettuare il trasporto, e di aver messo in contatto tra loro Sabrina Colle con Mirella Setzu , commerciante di oggetti d’arte, incaricata dal Filippini di vendere all’estero il dipinto, organizzando le operazioni necessarie al trasferimento e alla successiva collocazione sul mercato estero dell’opera.
il tour elettorale di vittorio sgarbi 10
Maria Caradonna, difesa dall’avvocato Fiorella Giummo, è accusata di aver reperito il trasportatore Valter Ghio, di aver prelevato il dipinto presso l’abitazione di Vittorio Sgarbi e di aver trasportato l’opera fino a Montecarlo, dove sarebbe stata consegnata, per il tramite di Lorella Schiavon, a Mirella Setzu, che si sarebbe occupata della successiva vendita alla fiera internazionale «Tefaf» di Maastricht, previa esposizione presso la galleria Nicolas Cortes di Madrid.
sgarbi quadro Concerto con Bevitore Concerto del bevitore - Valentin De Boulogne
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