ANNAMO BENE: DOPO IL QUIRINALE ANCHE LA RAGIONERIA DELLO STATO SI METTE DI TRAVERSO AL GOVERNO MELONI - STOP ALLO SCUDO FISCALE CHE NON POTRÀ ESSERE INSERITO NELLA PROSSIMA LEGGE DI BILANCIO. PER UN INTERVENTO DEL GENERE SERVE UN PROVVEDIMENTO AD HOC

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Marco Antonellis per https://www.ilgiornaleditalia.it

 

sergio mattarella giorgia meloni sergio mattarella giorgia meloni

Per aumentare le risorse a disposizione per la manovra il governo Meloni le sta proprio pensando tutte, anche (su indicazione come al solito del leader leghista Matteo Salvini smanioso di recuperare consensi dal modesto 8% elettorale) ad una sanatoria dei capitali all’estero; in pratica chi ha portato fuori confine i propri soldi potrà autodenunciarsi in cambio di uno sconto. Da questo scudo per chi intenderà scendere a patti con lo Stato potrebbe arrivare qualche miliardo, ma il condizionale è d’obbligo perché non è possibile sapere quanti decideranno di farlo. E c'è poi un altro condizionale, ancora più grande, perché a quanto siamo in grado di rivelare lo "scudo" non potrà essere inserito nella prossima legge di bilancio. Per un intervento del genere serve un provvedimento ad hoc, spiegano fonti di primo piano della Ragioneria dello Stato. Insomma, per mantenere almeno in parte le promesse elettorali Matteo Salvini e Giorgia Meloni dovranno veramente aguzzare l'ingegno.

IL GIURAMENTO DI GIORGIA MELONI IL GIURAMENTO DI GIORGIA MELONI biagio mazzotta biagio mazzotta biagio mazzotta biagio mazzotta

 

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