DAGONOTA
Aumenta la tensione dentro i Carabinieri. E non tanto perché un ex Comandante viene candidato da Berlusconi, quanto perché il governo ancora non ha indicato il successore di Tullio del Sette; vale a dire, l’uomo che ha sostituito proprio Gallitelli.
L’attuale comandante generale scade il 15 gennaio e con il passare dei giorni aumenta l’ansia in Viale Romania. A determinare lo slittamento nella scelta (tanto per fare un esempio, il comandante della Guardia di Finanza è stato prorogato ben prima della scadenza), il sordo movimento messo in atto dai generali di brigata e di divisione dell’Arma.
Del Sette non fa mistero che gradirebbe che a sostituirlo fosse il suo vice, gen. Vincenzo Coppola. Ma proprio i generali ad una ed a due stelle sono certi che l’onore della Benemerita possa risorgere solo nominando quale proprio Comandante il generale Luigi Robusto.
GENERALE DEI CARABINIERI LUIGI ROBUSTO
La voce degli alti ufficiali è arrivata all’orecchio di Mattarella che, guarda caso, ha chiesto informazioni proprio su questo ex alunno della Nunziatella che ora comanda i carabinieri di Sicilia e Calabria.