AUMENTANO LE PENSIONI MINIME, SÌ MA DI SOLO SEI EURO! - SERGIO MATTARELLA FIRMA LA MANOVRA, IL TESTO ARRIVA ALLA CAMERA CON DUE GIORNI DI RITARDO RISPETTO A QUANTO PROMESSO DA GIORGETTI - IL TANTO SBANDIERATO AUMENTO DELLE PENSIONI È UN'ELEMOSINA: L'ASSEGNO MINIMO CRESCE DI SOLO SEI EURO, PASSANDO DA 615 A 621 EURO - FORZA ITALIA PREPARA L'ASSALTO PER FERMARE IL TAGLIO DEL TETTO DEGLI STIPENDI MASSIMI DEI MANAGER PUBBLICI, CHE PASSEREBBE DA 240 MILA EURO A 160 MILA, CIOÈ 80 MILA NETTI - IL FONDO MONETARIO E CONFINDUSTRIA RIDUCONO ALLO 0,8% LA CRESCITA PREVISTA PER QUEST’ANNO...

-

Condividi questo articolo


1.MATTARELLA FIRMA LA MANOVRA

(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha firmato la manovra. Il testo è atteso in Parlamento.

 

giorgetti a palermo giorgetti a palermo

2.LA MANOVRA LENTA DI GIORGETTI. MA FORZA ITALIA E LEGA GIÀ PREPARANO L’ASSALTO

Estratto dell'articolo di Giuseppe Colombo per “La Repubblica”

https://www.repubblica.it/economia/2024/10/23/news/manovra_governo_meloni_ultime_novita-423571707/?ref=RHLF-BG-P8-S1-T1

 

Fa finta di niente. Tira dritto. Eppure sa, Giancarlo Giorgetti, che la manovra è ancora aperta. E proprio per questo alle cinque del pomeriggio, quando la legge di bilancio non ha ancora il bollino della Ragioneria, sbandiera il taglio del cuneo fiscale allargato: nel 2025 - annuncia - “ne godranno un altro milione e trecentomila lavoratori e lavoratrici”, in aggiunta ai 13 milioni di quest’anno.

 

GIANCARLO GIORGETTI - FOTO LAPRESSE GIANCARLO GIORGETTI - FOTO LAPRESSE

Una toppa sui ritardi. E sul rischio di non riuscire a trasmettere la Finanziaria a Montecitorio entro sera. Come era nei piani fatti al mattino, quando ai tecnici del ministero dell’Economia ha chiesto di accelerare: “Fatemi partire tranquillo per Washington”, si è raccomandato in vista della riunione del Fondo monetario internazionale. Ma l’appello è caduto nel vuoto.

 

La toppa, dunque. Dal palco dell’evento organizzato dalla Lega a Genova per festeggiare i due anni di governo. È qui che il ministro dell’Economia lancia il titolo del taglio delle tasse. [...] Alla misura identitaria della manovra, Giorgetti aggiunge un secondo annuncio: il bonus fiscale per i neo assunti che accettano di trasferire la residenza oltre i cento chilometri salirà a cinquemila euro.

 

Ma il tentativo di coprire la manovra lenta si rivela insufficiente. "Ultimi aggiustamenti tecnici, il testo sarà trasmesso oggi”, fanno sapere da via XX settembre alle sette di sera. La presidenza della Camera è preallertata, ma il testo deve passare prima al vaglio del Quirinale. Passa un’ora e tira aria di un’ulteriore accelerazione: “Il testo è chiuso”, dicono sempre dal Mef. E da Montecitorio trapela la possibilità che la manovra possa arrivare a tarda sera. Ma due ore dopo, gli auspici si sgretolano: “Arriverà domani mattina”. [...]

GIANCARLO GIORGETTI - MEME BY EDOARDO BARALDI GIANCARLO GIORGETTI - MEME BY EDOARDO BARALDI

 

3.BONUS STIPENDI ESTESO A 40 MILA EURO LE PENSIONI MINIME A 621 EURO

Estratto dell'articolo di Mario Sensini per il “Corriere della Sera”

 

A una settimana dall’approvazione formale nel Consiglio dei ministri del 15 ottobre scorso, la legge di Bilancio 2025 è stata finalmente chiusa e inviata per la firma al Quirinale. Oggi la manovra, che vale 28,5 miliardi di euro, sarà consegnata dal governo alla Camera dove inizierà la discussione. Nel frattempo emergono altri particolari della manovra, come l’aumento delle pensioni minime di 6 euro al mese, e si sviluppano nuove polemiche.

 

GIANCARLO GIORGETTI A PONTIDA GIANCARLO GIORGETTI A PONTIDA

[...] Cambia anche la forma del bonus in busta paga per i dipendenti. Quest’anno il taglio del cuneo contributivo, per circa 15 miliardi di euro, ha interessato 13 milioni di lavoratori.

 

Nel 2025, ha spiegato Giorgetti, il bonus sarà trasformato, non sarà più una decontribuzione, ma una nuova detrazione fiscale. Che non sparirà improvvisamente, come ora, al superamento dei 35 mila euro di reddito annuo, ma comincerà progressivamente a scendere, a partire da quella soglia, per esaurirsi a 40 mila euro. «Del bonus — ha detto il ministro — beneficeranno 1,3 milioni di lavoratori in più».

giorgia meloni e giancarlo giorgetti 8 giorgia meloni e giancarlo giorgetti 8

 

Alla faccia di «gufi e corvacci che pronosticavano il fallimento» con questo governo, «siamo riusciti a migliorare il rating e abbassare lo spread» ha detto Giorgetti. Ieri il Fondo Monetario e la Confindustria hanno ridotto allo 0,8% la crescita prevista per quest’anno, ma il Tesoro sempre ieri ha fatto un pieno di fiducia da parte dei mercati. [...]

 

Suscita polemiche, invece, l’ipotesi di un aumento delle pensioni minime di circa 6 euro al mese. L’assegno minimo, in base alle indicazioni del Documento di Bilancio, dovrebbe salire del 2,7% (stessa misura di quest’anno), più l’1% a titolo di perequazione. L’assegno minimo, così, salirebbe da 615 a 621 euro, «un’elemosina» dice Carlo Rienzi, presidente del Codacons.

 

Nella legge di Bilancio saranno confermate Quota 103, Opzione donna e Ape sociale, mentre ai lavoratori che hanno solo il sistema previdenziale contributivo, e non raggiungono il minimo dell’assegno a 67 anni, potrebbe essere consentito l’uso del Tfr per compensare i mancati contributi. [...]

 

LA SALA DEGLI SPECCHI DI PALAZZO CHIGI - VIGNETTA BY GIANNELLI LA SALA DEGLI SPECCHI DI PALAZZO CHIGI - VIGNETTA BY GIANNELLI

Continua a far discutere anche la proposta del ministro Giorgetti di imporre un nuovo tetto agli stipendi dei dirigenti della pubblica amministrazione. Il tetto attuale, di 240 mila euro, verrebbe ridotto a 160 mila, e si applicherebbe anche ai vertici di enti, fondazioni e associazioni che ricevono contributi pubblici. Forza Italia e Noi moderati sono contrari. [...]

giorgia meloni giancarlo giorgetti 3 giorgia meloni giancarlo giorgetti 3 giancarlo giorgetti giorgia meloni giancarlo giorgetti giorgia meloni giorgia meloni giancarlo giorgetti giorgia meloni giancarlo giorgetti GIORGIA MELONI E GIANCARLO GIORGETTI ALLA CAMERA GIORGIA MELONI E GIANCARLO GIORGETTI ALLA CAMERA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?