Lorenzo Mottola per “Libero Quotidiano”
La zona gialla è vicina e rischia di essere «l'anticamera della zona arancione». A parlare è il leghista Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia, cui ieri mattina è toccato andare in radio a raccontare ai suoi elettori che purtroppo ci risiamo: a fine mese è probabile che il governo chieda di imporre misure più drastiche per contenere i contagi nell'estremo nord-est italiano.
Gli indicatori non sono buoni, la soglia d'allarme del 10% di posti occupati in terapia intensiva è stata superata da tre giorni. E questa è la sola regione del Paese sopra il limite, visto che ieri le Marche sono tornate al 9%. Il politico salviniano non fatica a trovare l'origine di questo disastro, visto che la gran parte delle infezioni è concentrata nella zona delle proteste dei portuali.
La classifica delle province più colpite dal Covid parla chiaro: prima Trieste con più di 400 contagi, segue Bolzano con meno della metà. Si tratta del «più grande cluster mai registrato dall'inizio della pandemia».
E secondo il governatore le responsabilità sono evidenti: «Ci sono due fattori. In parte alla vicinanza con la Slovenia, dove il virus circola molto e ci sono pochi vaccinati; il secondo fattore è legato alle manifestazioni, dove non è stato rispettato alcun tipo di regola per la sicurezza personale legata alla pandemia. Questi sono i risultati».
STEFANO PUZZER PORTATO VIA A FORZA
Una teoria che ovviamente non ha convinto il paladino dei portuali Stefano Puzzer, che ha risposto dicendo che il problema del Friuli «sono i bus affollati, non i cortei».
OSPEDALI IN TILT
Il sistema sanitario, intanto, inizia a scricchiolare. A Trieste l'ospedale Cattinara ha dovuto sospendere le normali attività per permettere al personale di concentrarsi sui malati di Covid. Stando ai numeri forniti dalle autorità sanitarie oltre il 70% dei nuovi contagiati non era vaccinato.
«Abbiamo circa il 16% di persone che potrebbero vaccinarsi e non lo fanno e questo comporta il 75% delle ospedalizzazioni», continua il leghista, «Se continueremo così dovremo tornare in zona gialla e dovremo penalizzare le attività economiche. Penso a chi ha sofferto, come baristi e ristoratori. Non possiamo far pagare loro il prezzo di persone che inseguono menzogne».
sgombero manifestazione porto trieste 9
Zona gialla significa dover tornare a ridurre le presenze agli eventi (teatri e cinema), imporre nuovi limiti per gli stadi e limitare a 4 il numero di persone a tavola al chiuso. Oltre a tornare a mettere la mascherina anche all'aperto. Misure che in passato hanno dimostrato di non avere molta efficacia, peraltro.
Bisogna quindi iniziare a ragionare sulle alternative. Nel resto d'Europa c'è chi - come l'Austria - ha risolto imponendo il lockdown solo ai non vaccinati. Nel nostro Paese questa soluzione non è stata neanche presa in considerazione perché considerata non costituzionale, ma l'idea avanzata dai tecnici del governo di limitare la concessione di Green pass solo a vaccinati e guariti, escludendo i non vaccinati che si sottopongono a tampone antigenico, non si discosta di molto.
Dipenderà dall'evolversi della situazione. E anche da quanto crescerà la tensione con i movimenti No vax, i cui cortei verranno messi al bando. Il ministro dell'Interno Lamorgese ha diffuso ieri sera la circolare con i nuovi limiti alle manifestazioni. I cortei - si legge nel documento - «stanno determinando effetti negativi nell'attuale fase di ripresa delle attività economiche».
sgombero manifestazione porto trieste 8
LE REGOLE
Toccherà ai Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza - dove siedono sindaci e prefetti- individuare le «aree sensibili interdette alle manifestazioni». Lo stop varrà fino alla fine dell'emergenza sanitaria, e sarà applicato anche alle manifestazioni pubbliche su altri temi. Prefetti e questori potranno dare il via libera solo a sit-in statici o a sfilate in «percorsi protetti» fuori dai centri urbani o dalle vie del commercio.
sgombero manifestazione porto trieste 2
Ovviamente bisognerà anche rispettare le norme di sicurezza sanitaria: tutti con la mascherina, insomma. Le reazioni sulle chat dei No vax, in realtà, non fanno ben sperare sul rispetto di questi precetti.
sgombero del sit in dei portuali di trieste 1
"Noi in piazza comunque" è il commento più frequente. Per il fine settimana sono stati annunciate centinaia di nuove manifestazioni in tutto il Paese. A Milano dovrebbe presentarsi anche il nipote di John Kennedy, noto leader negazionista.
E a Padova si stanno organizzando per sfilare con le auto per bloccare il traffico. Fedriga ieri ha lanciato un appello: «Non credete alle pagliacciate che leggete sui social, andate a vaccinarvi». Il tutto mentre sui social il governatore riceve minacce: «Ti veniamo a prendere a casa».